società

EQUILIBRIO ACIDO-BASE TISSUTALE E ALIMENTAZIONE

 

L'importanza di frutta e verdura per una corretta alimentazione

 

L'equilibrio acido-base è l'insieme di tutti i meccanismi e sistemi tampone che intervengono e lavorano affinché il rapporto acido-base dell'organismo si mantenga in equilibrio. Si tratta dunque di un meccanismo di compenso biologico, che coinvolge tutti gli esseri viventi e che


consente al sistema di mantenere costanti le funzioni vitali dell'organismo. Lo stress, la vita sedentaria, l'alimentazione così povera di nutrienti, artificiale, raffinata e ipercalorica, l'uso e abuso di nicotina, di alcol, di farmaci, lo stesso metabolismo endogeno aumentano il carico tossico del nostro organismo e determinano un'acidificazione del "terreno" biologico ed una situazione, di conseguenza, infiammatoria che può diventare anche cronica. Regolare il rapporto acido-base diventa indispensabile per il benessere e per la prevenzione: la maggior parte delle malattie, in effetti, è accompagnata da una forte acidità tissutale.

Normalmente l'organismo è in grado di eliminare questi acidi grazie ad una serie di processi fisiologici in grado di mantenere un corretto equilibrio. Le particelle acide migrano dal sito di produzione cellulare alla matrice extracellulare (intricato network di macromolecole), quindi al tessuto linfatico che attraverso una serie di capillari, vasi, gangli, raccoglie le sostanze di rifiuto da tutti i tessuti dell'organismo e poi tramite i tronchi linfatici le riversa nel sangue per poi essere trasportate agli organi emuntori . Per consentire ciò la matrice extracellulare è soggetta ad un continuo rimodellamento nell'arco delle 24 ore: nella prima fase della giornata, che va dalle 3 alle 15 circa, essa appare come una gelatina sciolta, solubilizzata (stato di sol). Durante questo periodo avviene la demolizione e lo smaltimento di scorie e proteine (fase di smaltimento). Nella seconda fase, che va dalle 15 alle 3 circa, la matrice extracellulare appare, invece, come una gelatina che si ricondensa (stato di gel). E' in questa seconda parte della giornata che avviene la ricostituzione delle proteine (fase di ricostruzione).

Se viene costantemente prodotto un eccesso di sostanze acide, l'organismo non riesce più ad eliminarle e si accumulano. La matrice extracellulare gioca un ruolo importantissimo nella diffusione di tutti i segnali biochimici che modulano la proliferazione, la differenziazione, la sopravvivenza e la migrazione cellulare (organo neuro-immuno-endocrino); se si depositano troppe scorie acide, le comunicazioni tra i vari tessuti risultano indebolite e conseguentemente nascono i disturbi legati all'acidosi. In questa condizione tendono a manifestarsi alcuni sintomi quali stanchezza cronica, scarsa concentrazione, sonnolenza, irritabilità, emicranie, crampi muscolari e acido lattico, dolori muscolari e articolari, infiammazioni frequenti, squilibrio della flora batterica intestinale, candidosi, cellulite, ritenzione idrica, osteoporosi.

Pertanto, contrastare questa condizione è un fattore essenziale per il mantenimento di un ottimale stato psico-fisico. Esistono ampie evidenze nella letteratura scientifica che mostrano come la dieta giochi un ruolo importante nella gestione dell'equilibrio acido-base. Ogni alimento, infatti, in base alla propria composizione, può fornire all'organismo un carico acido (cibo acidificante) oppure può fornire sostanze in grado di neutralizzare le scorie acide (cibo alcalinizzante).

Per esempio, una dieta ricca di carne, latticini (in generale di prodotti animali) e cereali raffinati (non integrali), causa un'eccessiva produzione di scorie acide. Frutta, verdura, patate e alcuni legumi sono in grado invece di neutralizzare questo eccesso di scorie acide.
Bisognerebbe dunque organizzare la propria alimentazione in modo tale che gli alimenti alcalinizzanti rappresentino circa il 75% del consumo giornaliero. Molti alimenti, tuttavia, pur essendo acidificanti, sono indispensabili e non devono assolutamente essere eliminati, in quanto fonte essenziale di proteine e vitamine; il loro apporto acidificante deve, però, essere compensato con l'assunzione di un'abbondante quantità di alimenti a contenuto alcalinizzante.

Ancora una volta l'invito a non far mancare mai sulla propria tavola i preziosi alimenti del mondo vegetale: frutta e verdura.

(*) Dottore Specialista in Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana - Nutrizionista (cagnazzofrancesco@libero.it, - Pagina Facebook)



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