Entusiasmo nelle parole del sindaco Manlio Marini che ha dichiarato “la struttura di Villa Candida è luogo di aggregazione e spazio di socializzazione, il Torneo di Tennis inizia a ridosso della finale del più noto Wimbledon e in questi giorni l’attenzione per il tennis è alta. L’augurio è che la nuova gestione continui nella direzione da poco intrapresa, per offrire ai cittadini uno spazio sicuro dove poter svolgere attività sportive e ricreative”. “Le prime gare del Torneo si disputeranno nei primi giorni della prossima settimana, in seguito alle qualificazioni – spiega Fabrizio Alessi, tecnico nazionale direttore della Scuola di Tennis Villa Candida – abbiamo molte richieste di partecipanti, questo è l’unico torneo in questi giorni in Italia, sia maschile che femminile. Probabilmente gli atleti sono incuriositi dal fatto che negli spazi della struttura potrebbero incontrare alcuni atleti che disputano match ATP come Paolo Lorenzi (170 della classifica mondiale, in gara in questi giorni sul cemento del challenger di Cordoba) – continua Alessi – ma anche Giancarlo Petrazzuolo, Cristiana Vasco e Federico Torresi, allenati da Fabio Gorietti. La neo-nata Scuola di tennis, nei mesi invernali appena trascorsi, ha avuto un buon numero di iscritti e l’intenzione è da far bene anche nella prossima stagione”. “Ci tengo a sottolineare che la nuova gestione punta a rendere fruibile gli spazi della Villa Candida tramite differenti attività – spiega Michele Picchio, presidente ASD Sporting Club Villa Candida – dal tennis alla danza, dal calcio al nuoto al bimbo club sino ai corsi di inglese – aggiunge Picchio – martedì 8 luglio ci sarà la festa del torneo in piscina, alle 20:30, invito tutti i soci e gli amici a partecipare per poter passare una serata in compagnia e divertirsi”. Presenti anche l’assessore allo sport del comune di Foligno, Massimiliano Romagnoli, il responsabile del Torneo Open, Simone Angelucci, il responsabile BNL Distretto Umbria (in veste di uno degli sponsor ufficiali della manifestazione) Claudio Cardinali.