Tante le persone che hanno partecipato alla fiaccolata promossa dal Comune insieme al Centro Antiviolenza e alle associazioni del territorio. I colleghi: 'Eri il sole, ci mancherai tantissimo'

Grande commozione, lacrime e ricordi di chi la conosceva bene. Spoleto, nel pomeriggio odierno, si è ritrovata in piazza del Comune per ricordare Laura Papadia, la ragazza uccisa mercoledì dal marito Gianluca Romiti. Tante le persone tra amici, parenti, conoscenti, cittadini, rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni che hanno voluto partecipare alla fiaccolata organizzata dall'Amministrazione in collaborazione con il Centro Anti Violenza. Tutti uniti nel ricordo della 37enne e dalla convinzione di dover educare le giovani generazioni all'affettività per evitare che possa riaccadere in futuro.

“Era una persona buona, generosa e sempre pronta - hanno spiegato i colleghi presenti all’iniziativa - a darti una mano nei momenti di difficoltà. Ci mancherà tantissimo perché era il sole. Le vogliamo bene, la amiamo e rimarrà per sempre nei nostri cuori”. Una perdita che ha segnato Spoleto. “In certi momenti - ha detto il consigliere regionale Stefano Lisci - trovare le parole è veramente difficile. Penso che noi tutti possiamo ancora fare una cosa per Laura: tornando a casa, diamo una carezza ai nostri familiari, alle nostre mogli, ai nostri mariti, ai nostri genitori e ai figli. Un gesto d’amore, dopo tanta violenza. Dobbiamo ripartire dalla cultura dell’amore: se noi riusciamo a fare questo, allora Laura avrà un sorriso e ci guarderà con maggiore affetto”. Scossa anche l’assessore Luigina Renzi, che ha poi invitato le donne in difficoltà a farsi avanti e chiedere aiuto: “La porta del Comune è sempre aperta. Non esitate: se avete bisogno è disponibile il numero 1522 mentre il centro antiviolenza è disponibile in via Cascia n. 39”.