politica
'Il PD commissaria il consiglio'
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'Il PD commissaria il consiglio'
I consiglieri Bececco, Cretoni, Dottarelli, Imbriani, Grifoni e Profili definisce 'imbarazzante' il comportamento del Partito Democratico: 'In passato contrario, ora vota a favore'
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato firmato dai consiglieri di opposizione Maria Elena Bececco, Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Paolo Imbriani, Sergio Grifoni e Gianmarco Profili sull’ultimo consiglio comunale:
“Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, si è discussa una osservazione ad una variante al PRG, parte strutturale, ovvero avviare l'iter per concedere l’edificabilità di 10.000 metri quadrati a un privato in una zona agricola nell’area di Madonna di Lugo, un’area già caratterizzata da insediamenti misti residenziali e produttivi, ma che presenta anche un’importante valenza culturale per la presenza di reperti di origine longobarda, che andrebbero tutelati e preservati. Quanto meno imbarazzante il comportamento del Partito Democratico, che in passato si era dimostrato fortemente contrario alla proposta ma, improvvisamente, giovedì ha votato a favore. Una scelta che appare priva di una motivazione chiara e che ha sollevato più di un dubbio tra i consiglieri.
Ripercorriamo la vicenda. La stessa era già stata discussa alcuni anni fa, durante l’amministrazione De Augustinis. Da subito l’opposizione dell’epoca – di cui facevano parte gli attuali consiglieri Trippetti e l’ex vicesindaco Lisci – si era dimostrata assolutamente contraria all’approvazione dell’osservazione, giudicando l’intervento previsto una cementificazione inutile e disorganizzata. Non solo, in Consiglio Comunale, sia l’opposizione, che la maggioranza, si astennero, tanto da far risultare la proposta non accettata. Un ricorso al TAR, ha poi imposto la ripetizione della votazione, quella appunto di giovedì scorso dove, come detto, è avvenuto l’inaspettato cambio di rotta dei Consiglieri del PD, che hanno votato a favore. Il Presidente del Consiglio comunale, Marco Trippetti, ha giustificato questa inversione parlando di “senso di responsabilità” e della necessità di evitare possibili ostacoli nell’iter di approvazione del PRG. Quali ostacoli crea, Trippetti però non lo ha detto, facendo risultare le sue parole vuote e prive di reale motivazione, insieme al fatto che creano un pericoloso precedente.
Ci chiediamo infatti: seguendo questa logica, in futuro qualunque cittadino che minacci un ricorso alla giustizia amministrativa per il rigetto di un’osservazione, dovrà essere accontentato per evitare problemi? Un principio insidioso che, tra l’altro, svilisce il ruolo del Consiglio Comunale, chiamato a compiere scelte autonome e responsabili in materia di pianificazione urbanistica, sempre nel rispetto dell’interesse collettivo, della tutela dell’ambiente e senza pressioni esterne. Il PD ha dato dimostrazione di un’arrampicata sugli specchi, come già accaduto in passato con le varianti al PRG che hanno consentito la costruzione del supermercato MD e quelle che permetteranno la realizzazione di un altro Conad ed una inutile rotatoria su viale Marconi. Questa volta però il PD è restato solo!
A differenza di altre occasioni, giovedì infatti si è trovato isolato: il Movimento 5 Stelle, Ora Spoleto e il consigliere Alleori hanno votato contro, rimanendo coerenti con le linee di mandato che parlano di bellezza, sostenibilità ambientale e zero consumo di suolo, mentre i consiglieri civici, fedeli al Sindaco Sisti, si sono astenuti, con lo stesso Sindaco che ha lasciato Palazzo comunale pochi minuti prima dell’inizio della seduta, ufficialmente per improvviso e provvidenziale malessere.
Solo i Consiglieri di “Insieme per Spoleto”, Cintioli, Piccioni e il nuovo acquisto Loretoni, sono andati in soccorso al PD votando favorevolmente ma, nonostante ciò, il risultato è finito sul filo del rasoio: 11 voti favorevoli contro 11 contrari, non facendo passare la pratica. La vicenda, dunque, non si chiude qui: giovedì prossimo si ritornerà a votare, e sarà interessante vedere chi manterrà la propria posizione e se, di contro, qualcuno sarà costretto ad adeguarsi alle logiche di partito. Questa vicenda lascia aperte numerose perplessità, una su tutte: la coerenza, questa sconosciuta.
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I commenti dei nostri lettori
paolo
2 giorni fa
imbarazzanti sono chi, per puro marchettificio hanno votato nel 2018 le varianti al PRG non preoccupandosi del consumo del suolo (colle san tommaso, supermercato MD), e ora fanno i casti a puri su una zona, in mezzo ad una zona industriale tra i capannoni di Eurospin, Fiorello, Casba, mauris, globo, ecc..ecc... non c'è limite alla indecenza e alla faccia di bronzo.
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