Una tecnologia che ormai ricopre un ruolo centrale nella produzione

La robotica industriale ha ormai un ruolo centrale nella produzione e lavorazione delle aziende moderne. Inserita in questo ambiente inizialmente tramite bracci meccanici programmabili e strutture meccano-elettriche con la capacità di adattarsi in maniera versatile a molteplici situazioni, nel tempo si è radicalmente trasformata.

Questo ha portato alla nascita di sistemi intelligenti e autonomi capaci di riprodurre le attività umane più gravose e ripetitive e di operare in ambienti complessi. Stiamo parlando della robotica collaborativa, con cobot in grado di lavorare al fianco degli operatori umani, muovendosi autonomamente e in totale sicurezza nei contesti lavorativi.

Non solo: l'integrazione di tecnologie avanzate (Intelligenza artificiale, machine learning, Internet of Things, ecc.) ha permesso di ampliare notevolmente le applicazioni della robotica all'interno delle catene produttive e anche in settori emergenti, come ad esempio la produzione di elettrolizzatori e celle a combustibile per l’automazione dell’idrogeno o la manutenzione e riparazione in ambienti ostili come le centrali nucleari e gli impianti petrolchimici.

Intelligenza Artificiale e robotica

Una delle prospettive future nel mondo della robotica è la sua applicazione legata all’Intelligenza Artificiale (e Intelligenza Artificiale generativa) e ai big data.

Questa intersezione porterà allo sviluppo di fabbriche intelligenti capaci di auto-ottimizzarsi e prendere decisioni in modo autonomo. Nel prossimo futuro inoltre i robot non avranno più bisogno di essere addestrati passo passo come funziona oggi, ma utilizzeranno l’apprendimento profondo e le reti neurali per imparare dall'ambiente circostante, regolando il loro comportamento di conseguenza.

Si tratta di una svolta fondamentale che consentirà di aumentare l'efficienza, automatizzare attività ripetitive e offrire soluzioni efficaci in settori emergenti.

Automazione dell’idrogeno e robotica

L'idrogeno è considerato il vettore energetico del futuro: essendo sicuro, efficiente e a emissioni zero, è infatti una soluzione ideale per promuovere la decarbonizzazione e supportare l'adozione globale delle energie rinnovabili.

Per affrontare le sfide attuali e ancora di più quelle del futuro, si punta all’automazione dell’idrogeno per supportare la creazione di idrogeno verde a emissioni zero. Da qui l’integrazione della robotica industriale nei processi di produzione, stoccaggio e distribuzione di questo vettore energetico, con soluzioni automatizzate nella produzione di elettrolizzatori e celle a combustibile.

I robot garantiscono infatti un assemblaggio automatizzato, una gestione sicura dei componenti sensibili, il controllo dei flussi energetici, la tracciabilità dei processi, test finali perfetti, la sicurezza degli impianti di produzione e un importante aumento della sostenibilità.

AMR (Autonomous Mobile Robots)

Il mondo della robotica sta evolvendo anche dall’interno. Ne sono un esempio i nuovi AMR, i Robot mobili a Guida Autonoma in grado di muoversi autonomamente all'interno degli impianti produttivi e di riuscire, senza alcun intervento umano, a trasportare materiali, componenti e prodotti finiti da un punto all'altro.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione nell'ambito industriale, che consente alle aziende del futuro di automatizzare completamente la logistica interna, migliorando produttività e sicurezza e riducendo i costi di gestione.

L’integrazione di nuove tecnologie negli AMR (5G, edge computing, Intelligenza Artificiale) farà sì che questi robot diventino ancora più intelligenti e interconnessi, con notevoli benefici per l’automazione industriale del futuro.