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Ternana, goal e botte: 5-3 alla Ducato femminile
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Ternana, goal e botte: 5-3 alla Ducato femminile
Le ragazze di Gusmeroli sprecano tanto ma escono a testa alta dal San Valentino. L'importanza della malizia quando gli altri giocano sporco
Non è un gioco per signorine. Lo hanno appreso ieri sera le ducali di Gusmeroli, ospiti della Ternana Thyrus al San Valentino Sporting Club. Le padrone di casa, date per favorite a inizio stagione ma autrici di un girone d’andata decisamente al di sotto delle aspettative, hanno la fortuna di sbloccarla immediatamente grazie a un tocco di punta, che passa tra una selva di gambe prima di infilarsi all’angolino. Spoleto è molto cambiata rispetto all’andata: le ragazze di mister Gusmeroli, pur falcidiate da una serie impressionante di infortuni – non si può pensare a una stagione agonistica senza preparazione atletica, ma la colpa non è certo del mister o delle giocatrici – non si lasciano prendere a pallonate e costruiscono occasioni da goal una dopo l’altra. Ma non hanno ancora la malizia necessaria per avere a che fare con certi tipi di avversari.
Le padrone di casa, infatti, evidentemente preparate alla bisogna, giocano sporco e sono aiutate, in questo, da un arbitraggio che lascia correre molto. Addirittura la n.13 Grilli picchia ripetutamente, a palla lontana, l’universale ospite Franchini senza che il direttore di garsa riesca mai a vederla. Di più: dopo l’ennesimo intervento duro sulla Federiconi, scivolata da tergo - manco a dirlo - non ravvisata dall’arbitro, le ternane innescano una transizione che le porta al raddoppio. Nel finale di tempo c’è ancora spazio per alcune azioni importanti mancate dalle spoletine, che si dimostrano vogliose di giocare a calcio a 5 malgrado le padrone di casa propendano per altri sport, certamente di maggiore contatto. Un attimo prima dell’intervallo, infine, Federiconi è agganciata in area ma non va giù – anche qui ci vorrebbe più malizia… - e così niente rigore e l’azione sfuma.
Negli spogliatoi qualcosa succede, se è vero come è vero che nella ripresa le ducali non prendono più colpi, ma anzi sono loro a farsi rispettare. Come a dire: “Lasciamo il ‘porgi l’altra guancia’ ai predicatori”. Purtroppo, però, il calo di concentrazione è dietro l’angolo e le ternane fanno il tris da calcio d’angolo, proprio in apertura di frazione.
Ma è proprio qui che esce fuori il carattere delle splendide ducali, considerate alla vigilia del campionato poco più di una squadra cuscinetto salvo poi ritrovarsi, con pieno merito, a padroneggiare la quinta posizione in classifica. Le spoletine macinano gioco e occasioni da rete, sventate una dopo l’altra dall’ottima Primi. Poi, di classe e prepotenza, Federiconi vince finalmente il suo duello personale con l’estremo difensore delle rossoverdi e fa 1-3, ma cade e – già dolorante al piede sinistro – si fa anche male a un braccio.
Poi, ecco l’ennesima sliding door della partita: prima le ospiti sbagliano in rifinitura sprecando la palla del possibile 2-3, poi – nel loro momento migliore – la bravissima Federiconi scivola e perde palla, innescando il contropiede che chiude la partita: 4-1. Pochi minuti più tardi Spoleto fa di nuovo harakiri, regalando – in fase di rimessa in gioco – il 5-1 a porta vuota.
Discorso chiuso? Neanche per sogno. Le ternane tirano sempre più il fiato affidandosi al palleggio, ma non lo attuano con la dovuta padronanza e sicurezza. Perdono palla continuamente e le ospiti non mollano un centimetro. Proprio dal pressing e dalla determinazione arrivano i goal di Franchini prima e Felicioni poi, che la riaprono e tengono il numeroso pubblico col fiato sospeso per gli ultimi dieci minuti, mentre la panchina rossoverde sembra prendere fuoco ai continui errori in fase di impostazione. Ancora un intervento di Primi, ma le squadre sono ormai davvero esauste e non c’è più tempo.
Alle rossoverdi vanno tre punti tutto sommato meritati, mentre alle spoletine la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque, oltre al fatto di averla gettata via concedendo troppe distrazioni alle avversarie.
Da martedì testa alla vicecapolista Orte, ieri sera presente al completo sugli spalti di Terni per “studiare” le terribili ducali!
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