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Ducato femminile, 5- 0 contro il Sugano
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Ducato femminile, 5- 0 contro il Sugano
In attesa che si svuoti l'infermeria altri tre punti in cascina per le ragazze di Mr Gusmeroli
Ancora una vittoria per la Ducato Calcio a 5 Femminile, che sul terreno di casa strapazza una Sugano estremamente rimaneggiata chiudendo sul punteggio di 5-0. Moltissime le assenze anche tra le padrone di casa, con metà squadra in infermeria. Ma le ospiti giungono pressoché contate e senza portiere, al punto che la Tessicini – solitamente pivot – inforca i guanti e si improvvisa estremo difensore, risultando alla fine la migliore in campo per le orvietane grazie a una serie di interventi davvero notevoli sotto il punto di vista atletico ma anche tecnico.
Venendo al match vero e proprio, avvio scoppiettante delle ducali con la Tessicini chiamata tre volte a intervenire nel giro dei primi due minuti. Poi la forte universale ospite Yana mette ordine alla squadra e comincia a dettare i tempi in fase di costruzione. Complice l’assenza di terminali offensivi, la stessa Yana prova più volte il tiro – potentissimo – dalla lunga distanza, trovando D’Onofrio sempre reattiva tra i pali. Poi le ducali prendono le misure alle nero-arancio e cominciano a macinare palle-goal, passano due volte già nel corso del primo tempo grazie a una prestazione come sempre ordinata – perfetta la guida di capitan Leonardi, sempre più sicura dei propri mezzi – e, non è un dettaglio, alla splendida doppietta di Federiconi, fresca di convocazione in rappresentativa umbra. Che alla classe 2002 spoletina la categoria vada stretta si vede sotto molti aspetti: nella ripresa cresce ancora, inventa giocate e costruisce altre palle goal, mettendo spesso le compagne nelle migliori condizioni per arrotondare il punteggio. Il terzo e il quarto punto portano ancora la sua firma, mentre nel finale c’è gloria anche per la giovanissima Plini, classe 2008, che insacca con un ben tiro angolato dal limite.
In attesa che alcune titolari tornino a disposizione, mister Gusmeroli si gode la sua rosa mentre cresce la condizione di numerose giocatrici fino a ieri un po’ meno utilizzate.
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