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Rivoluzione ZTL: tutte le novità
Previsto lo spostamento degli attuali varchi di accesso. Controllo elettronico anche in piazzetta Porta San Lorenzo
Diminuzione della CO2 e miglioramento della fruibilità pedonale e dei parametri ambientali. Non solo. Tra i criteri alla base della decisione relativa allo spostamento dei varchi della Zona a Traffico Limitato, assunta in questi giorni dalla Giunta comunale, c'è anche la necessità di migliorare le capacità e le possibilità di controllo dei transiti in un'area ad alto contenuto storico, artistico e turistico.
Una scelta legata anche al fatto che gli impianti di controllo elettronico della ZTL A, in viale Giacomo Matteotti ed in via Filitteria/via Adriano Belli, non sono posizionati agli accessi della ZTL ma costituiscono sistemi di controllo interni al perimetro della Zona a Traffico Limitato.
In sostanza gli attuali varchi elettronici della ZTL A verranno spostati, da una parte, all'incrocio fra viale Giacomo Matteotti e viale Martiri della Resistenza (lato destro della carreggiata secondo il senso di marcia viale Martiri della Resistenza-piazza della Libertà) e, dall'altra, in via Pierleone sul lato sinistro all'altezza di piazza San Domenico.
Un nuovo varco elettronico è previsto anche al terzo accesso già esistente della ZTL A, ossia all'incrocio fra piazzetta Porta San Lorenzo e via Loreto Vittori, sul lato destro della carreggiata secondo il senso di marcia in direzione via Loreto Vittori.
Il posizionamento del varco elettronico in via Pierleone comporterà la rimodulazione dell'assetto del transito e della sosta in piazza San Domenico. Nello specifico non sarà possibile uscire verso via Vaita Sant'Andrea (è prevista la sistemazione di elementi fissi di chiusura o, in alternativa, il prolungamento del marciapiede esistente fino a Piazza Collicola) e dovranno essere ridotti gli spazi di sosta per le auto.
Per consentire il transito a doppio senso in piazza San Domenico e permettere l'uscita dei veicoli verso piazza XX Settembre, i posti auto disponibili saranno 16 (attualmente sono 34), mentre verranno previsti anche gli spazi per il parcheggio delle moto, oggi non presenti. Non subiranno invece variazioni i tre posti auto riservati ai disabili.
"Questo intervento non fa altro che allineare il posizionamento dei varchi elettronici con il perimetro della Zona a Traffico Limitato già esistente – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – L'obiettivo, che come amministrazione ci siamo posti fin dall'inizio sia per quanto riguarda il centro storico, sia per i borghi e le frazioni del nostro territorio, è quello di migliorare le qualità ambientali dell'area, diminuendo le emissioni di CO2. Questo nuovo assetto ci consentirà inoltre di effettuare analisi comparative dei dati sulla circolazione all'interno anche nei momenti di libero accesso alla parte alta del centro storico".
L'iter prevede adesso la richiesta di autorizzazione al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e, successivamente, la gara per l'affidamento dell'intervento ad una ditta specializzata. Lo spostamento dei varchi elettronici dovrebbe concludersi entro la fine del 2025.
I commenti dei nostri lettori
Roberto Quirino
1 giorno fa
Non so quali stalli saranno soppressi in piazza S. Domenico, ma sarei felice se si trattasse di quelli a ridosso del fianco della chiesa, esempio illustre di gotico a Spoleto, rimuovendovi le indecenti fioriere spaccate e abbattute, così come quelli in corrispondenza della absidi. Certo, sarebbe anche il caso di rifare la pavimentazione di tutta la piazza, compreso il marciapiede, sollevato in corrispondenza dell'ultima pianta, a sua volta da non abbattere e sostituire, ma da curare, dato che vi stanno spuntando le nuove gemme, quindi si tratta di una pianta viva, e questo magari a spese di chi l'ha danneggiata: un mezzo della RAI? paghi la RAI!
Teodelapio
2 giorni fa
Le fisime a 5 stelle (del M5S) di cui Sisti è degno rappresentante. Solo che a vedere bene la connessione, che è inevitabile, con la società che gestisce direttamente i parcheggi e i trasporti, si può con semplice logica di sfruttamento economico, capire che tali scelte, con il silenzioso assenso di tutti gli eletti, sia di maggioranza che di opposizione, sono dettate solo dagli interessi di quella stessa società. E come diceva un personaggio cui non si può certamente non riconoscere la lungimiranza e la saggezza "a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca". E mi pare che oramai si stia proprio esagerando. Ha ragione chi dice che sarebbe meglio a questo chiudere del tutto il centro storico e buttare via le chiavi. Tanto, molti di quelli eletti, a cominciare dal Sindaco, mica vivono a Spoleto città!
Curiosa
2 giorni fa
Ma voi del comune, dove vivete, è un deserto il centro. Tengo a precisare che non ho negozio ne attività, per fortuna! Cosa decidete... Mai per gli abitanti, del centro, ne per chi vi paga le tasse....
Dante
3 giorni fa
In P.zza XX settembre ci sono le scuole. Andrebbe tutelata, non utilizzata come uscita di sfogo ...
Signor Smith
3 giorni fa
Lo spostamento del varco mi pare una scelta logica... molto meno quella di diminuire di oltre il 50% i posti auto destinati alla sosta in piazza San Domenico. Approfitto per ricordare che moltissimi dei punti per pagare la sosta in città non consentono il pagamento elettronico (bancomat o carta di credito) o contactless. Questo nonostante la Legge di Stabilità del 2016 (https://www.mef.gov.it/focus/Legge-di-Stabilita-2016/) obblighi i Comuni ad adeguare i parchimetri, predisponendoli ad accettare anche banconote e metodi di pagamento elettronico con carte di credito, bancomat e carte prepagate. A Spoleto manca ancora la famigerata APP dedicata alla sosta che il comune doveva rilasciare a primavera 2024, ignorando la presenza di molti altri sistemi di pagamento molto efficienti e sperimentati da anni in tutto il mondo.
????
3 giorni fa
Perché non chiudiamo direttamente la città alta??? Così già le attività che c'erano hanno chiuso i battenti e anche gli uffici privati spesso vengono spostati nei centri commerciali in basso... facciamo prima!!!
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