La speciale tessera è riservata alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con bambini di età non superiore a due anni: come ottenerla

Potrà essere richiesto anche a Spoleto il “pass rosa” rivolto alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con bambini di età non superiore a due anni. Ad introdurlo ci ha pensato il Comune, attraverso l’ordinanza sindacale n. 3 pubblicata nell’albo pretorio. La tessera consente di parcheggiare negli spazi istituiti ai sensi dell’articolo 7 del Codice della Strada e caratterizzati da apposita segnaletica stradale: possono ottenerla le donne residenti a Spoleto “in fase di gestazione o di puerperio”, i padri e i soggetti che “esercitano la patria potestà sul minore”.

Le domande, preparate utilizzando i moduli disponibili sul sito del Municipio e compilando ogni suo campo, vanno presentate allo Sportello del cittadino. Il plico, oltre all’istanza, dovrà contenere anche il “certificato medico attestante lo stato di gravidanza, rilasciato in carta libera dal Consultorio o dallo specialista ginecologo di struttura pubblica o privata, con indicazione della data presunta del parto” nonché “una copia fronte-retro di un valido documento di identità con attestazione di conformità apposta dal richiedente e dal contitolare del permesso”.

La tessera “è strettamente personale, non è vincolata ad uno specifico veicolo e consente esclusivamente la sosta negli stalli indicati su tutto il territorio nazionale. In caso di utilizzo deve essere esposta, in originale, nella parte anteriore del mezzo, in modo che sia chiaramente visibile per i controlli”. Non darà diritto, in ogni caso, alla sosta nei posteggi “riservati ai diversamente abili” o alla circolazione all’interno della Zona a traffico limitato. “Qualora venga meno per qualsiasi motivo anche solo uno dei requisiti i beneficiari hanno l'obbligo di restituirlo. Il Comando della polizia locale procederà, periodicamente e a campione, alla verifica delle istanze pervenute e dei requisiti richiesti”.