Vittima della situazione una nostra lettrice, rientrata in città da Roma Termini. Trenitalia e le contraddizioni del servizio

Multata, nonostante abbia seguito alla lettera la procedura segnalata. E a nulla sono valsi gli screenshot mostrati a bordo. Alla fine, a prevalere, è stata la rigidità delle regole pre-impostate. E il buon senso? Disperso, chissà dove. Non pervenuto, comunque, in questa circostanza. Vittima della situazione una nostra lettrice, rientrata ieri in città da Roma Termini. “Provo a fare il biglietto con l'app Trenitalia. Non funziona, né a me, né a mio marito, né ad altri amici. Sul sito di Trenitalia compare l'avviso di malfunzionamento generale di app, biglietterie manuali ed automatiche, sito internet, in cui si dice di fare a bordo il biglietto senza sovrapprezzo. Facendo legittimo affidamento su di una fonte ufficiale, mi presento ai binari est di Termini, cerco il capotreno, non lo vedo e salgo in carrozza. Quando arriva, chiedo di fare il biglietto come da istruzioni del sito: il galantuomo eleva un verbale di contravvenzione, nonostante la mia corretta e legittima offerta di pagare, senza maggiorazioni, la tariffa tra Roma Termini e Spoleto. Ritengo questo episodio offensivo, umiliante e latamente predatorio”. La vicenda non terminerà qua: proseguirà, infatti, nelle “sedi giurisdizionali opportune”. Resta, in ogni caso, l’amarezza per quanto accaduto.