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Chiude a Bevagna il Grand Prix di scacchi

 

Finale col botto nell’antica Mevania per l’ultimo atto dell’evento targato “A Gonfie Vele”, che ha ridato popolarità agli scacchi in Umbria portando sulle 64 case ben 700 giocatori

 

Ci si aspettavano i fuochi d’artificio, e così è stato. Agonismo, inclusione, sportività, amicizia: tutti ingredienti tipici di “A Gonfie Vele” e del suo Grand Prix di scacchi dell’Umbria, vera e propria invenzione di Sergio Rocchetti e Daniele Ubaldi che hanno trovato il modo di inviare in tutto il mondo cartoline dai centri storici del Cuore verde d’Italia mentre si gioca a scacchi.

L’ultima tappa del Grand Prix è stata Bevagna, che ha chiuso il cerchio apertosi lo scorso febbraio a Perugia e proseguito a Todi, Acquasparta, Amelia e Spoleto.

L’atto finale del grand Prix ha visto la partecipazione di ben 86 scacchisti provenienti da tutta Italia, Moldavia, Germania e Uzbekistan, malgrado il periodo pre-natalizio e gli impegni di fine anno. Il Mercato Coperto, nella meravigliosa piazza Silvestri, ha ospitato un evento mai ricordato in tutta la Valle Umbra. Tra gli iscritti i maestri internazionali Ilia Martinovici, Edoardo Di Benedetto e Alberto Barp, quest’ultimo fresco dell’impegno recente al campionato italiano. Ma sui tre maestri si è imposto, per una volta, un outsider: il ternano Neri D’Antonio ha infatti trionfato nell’open A, seguito da Barp e Di Benedetto. Il perugino Luigi Canestrelli vince nell’open B davanti a Roberto Civolotti e Roberto Rossi, mentre nel torneo C ancora un umbro, il giovane gabriele Servili, ha fatto suo il gradino più alto del podio, davanti a Simone Di Marco e Samuele Mariani.

L’ultima tappa ha consegnato anche i vincitori assoluti del Grand Prix, grazie alla classifica complessiva scaturita da tutti e sei i tornei facenti parte del circuito. Il primo campione assoluto del Grand Prix dell’Umbria è Edoardo Di Benedetto, grazie a una costanza che lo ha reso imprendibile per tutti. Nell’Open B la vittoria finale è andata a Viktor Oleinic, mentre per la categoria C è stato il bellunese Fausto Gallo a sbaragliare la concorrenza.

Come sempre i premi sono stati realizzati dai centri di recupero psico-emotivo dell’Umbria, mentre gli attestati finali sono stati prodotti dalla Cartiera Medievale di Bevagna. Preziosa e divertente, poi, la partecipazione con copertura mediatica dello streamer Alessandro Foglietta, “Cobra Scacchi” per gli amici di Youtube, che ha giocato il torneo (quinto nell’Open B) e soprattutto a trasmesso le premiazioni e molti altri contenuti per il canale.

Seguita la diretta delle partite su scacchiere elettroniche, mentre molto successo ha riscosso anche il parallelo Festival Scacchi e Pittura della Città di Bevagna, concorso riservato ad opere d’arte pittorica a tema scacchistico con giuria composta dagli stessi partecipanti al torneo.

Gli organizzatori ringraziano tutti i partecipanti, gli sponsor e i collaboratori, e sono già al lavoro per l’edizione 2025 potendo contare sul sostegno della Regione, dell’Acsi, del Coni e delle amministrazioni comunali coinvolte.



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