società
Ponte delle Torri, Giunta sotto attacco
società
Ponte delle Torri, Giunta sotto attacco
La decisione di chiuderlo nelle ore serali non piace al gruppo 'Spoleto 2030', che attacca il sindaco Sisti: 'Non merita decisioni confuse e prive di progettualità'
Ancora qualche giorno di attesa e poi Spoleto potrà riappropriarsi del suo monumento simbolo. Si svolgerà infatti sabato, alle ore 19, la cerimonia di riapertura del Ponte delle Torri. La struttura, però, non sarà sempre fruibile: come annunciato dal Comune, resterà infatti chiuso nelle ore notturne. Un provvedimento, questo, che ha fatto infuriare il gruppo “Spoleto 2030”: “Dopo 8 anni dalla chiusura del Ponte delle Torri, apprendiamo con sgomento della decisione di riaprirlo solo parzialmente dalle ore 6.00 alle 18.00, senza che siano stati forniti chiarimenti sui motivi reali di tale scelta, sulle intenzioni dell’amministrazione e sui progetti futuri. In Consiglio Comunale abbiamo ripetutamente chiesto informazioni riguardo i progetti relativi all’area del ponte e del giro dei condotti. Non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta”.
Tante le domande finora rimaste senza risposta. "Nel comunicato dell’amministrazione si parla di una sorta di periodo di sperimentazione ‘indicativamente fino a maggio’, ma cosa significa? Quali saranno i criteri per valutarne l’efficacia? Quali sono gli obiettivi di questa sperimentazione? Non è chiaro, inoltre, se l’accesso sarà garantito anche dal lato del Monteluco o se il ponte resterà fruibile solo in parte”.
Da qui l’attacco diretto e frontale all’Amministrazione: "L’ennesimo caso di completa assenza di trasparenza da parte della giunta e del sindaco Sisti, che continua a muoversi senza coinvolgere in alcun modo né il Consiglio Comunale, né i cittadini. Il Ponte delle Torri non è solo un monumento di straordinario valore storico, ma un’infrastruttura vitale, strettamente connessa al contesto del Monteluco e alla rete di percorsi naturalistici e turistici della città. Pensarlo come un elemento isolato manifesta una completa ignoranza del valore paesaggistico e culturale di quest’opera. Spoleto non merita questo trattamento. Non merita decisioni confuse e prive di progettualità: la città ha bisogno di un’amministrazione che sia all’altezza della sua storia”.
I commenti dei nostri lettori
Andrea Canguro
17 giorni fa
Qualcuno può essere davvero così ingenuo da poter pensare che dietro la decisione sugli orari di apertura ci siano effettivamente motivi umanitari? Quelli sono semmai solo la maschera del virus che dall' era COVID in poi va nella direzione del monitoraggio e del controllo. Il discorso di evitare i suicidi poi non sta in piedi ed e' solo una foglia di fico per nascondere obbiettivi ben più prosaici. "A pensar male si fa peccato", diceva un tale, "ma spesso ci si azzecca!" Non mi meraviglierei se poi si scoprisse che in realtà si stia solo prendendo tempo nell'attesa di un escamotage per il passaggio a pagamento
Altra Marrogghia
20 giorni fa
Il Ponte anche se lo chiudono alle 18.00 la gente che purtroppo decide di suicidarsi, lo fa anche di giorno infatti ultimamente si sono buttati anche davanti agli operai. Allora o si mettono delle reti lungo il ponte oppure non serve la chiusura. Questo è il mio parere. Si chiamano reti protettive. Però giustamente deturpa la bellezza e del Ponte ma almeno potrebbe servire da deterrente per chi si vuole buttare.
Diogene
20 giorni fa
QUANTI DI QUELLI CHE SCRIVONO, CRITICANO, PROPONGONO ATTRAVERSANO ABITUALMENTE (D'INVERNO !) DI NOTTE IL PONTE DELLE TORRI ???
"Apprendista stregone"
20 giorni fa
Non ho il diploma ma ho il sentore che il Comune stia meditando qualche diavoleria per far pagare un ticket per attraversare il ponte.
Spoletomia
20 giorni fa
Secondo me...per un opera cosi importante e simbole della nostra identità si dovrebbe fare un referendum con la popolazione per decidere il miglior modo di operare. Non possiamo fare decidere a un sindaco o la sua giunta cose che delineano la bellezza della nostra città. Propongo un referendum popolare.
Alessandro , Bocci
21 giorni fa
L'importante è sentirsi superiori e delegittimare chi lavora dopo 8 anni di chiusura SI APRE poi il tempo decidera'il meglio per la sua fruizione.
OPEN YOUR EYES
21 giorni fa
da ChatGPT ...spesso piú saggia dei nostri governanti. "Per prevenire i suicidi presso monumenti storici come acquedotti, sono stati adottati vari approcci a livello internazionale, che combinano barriere fisiche con supporto psicologico e coinvolgimento della comunità: Barriere fisiche: L'installazione di barriere discrete o reti di sicurezza ha ridotto drasticamente i suicidi. Ad esempio, il viadotto Bloor Street a Toronto ha registrato zero suicidi dopo l'aggiunta di un sistema di barriere chiamato "The Luminous Veil". Misure simili sono state adottate con successo in Svizzera e Nuova Zelanda . Hotline e segnaletica di emergenza: Cartelli con numeri di emergenza e telefoni di crisi sul posto offrono supporto immediato alle persone in difficoltà. Tuttavia, queste misure funzionano meglio se combinate con barriere fisiche . Coinvolgimento della comunità: L'addestramento di pattuglie locali o personale per identificare e assistere persone in crisi è stato implementato, ad esempio, al Golden Gate Bridge, dove personale specializzato interviene direttamente . Tecnologia intelligente: L'uso di telecamere e sensori per monitorare l'attività e allertare le autorità in tempo reale aggiunge una protezione ulteriore senza alterare l'aspetto della struttura . Campagne di sensibilizzazione: Coinvolgere la comunità in campagne di consapevolezza sulla salute mentale e reti di supporto aiuta a prevenire situazioni di rischio in modo proattivo, completando le misure strutturali. Questi metodi dimostrano che una combinazione di strategie architettoniche, tecnologiche e comunitarie può prevenire tragedie rispettando il valore culturale e estetico dei monumenti storici.
Spoleto69
21 giorni fa
Caro Spoletino dato che sai criticare perché non ti candidi così vedremo cosa sai fare.Io non dico che tutto va bene però possibile che si critica tutto quello che si fanno hanno detto che è una sperimentazione e penso che fatto in inverno non sia un gran danno.Poi il Sindaco c'è e si è fatto sentire anche per quando riguarda l'inceneritore che la vecchia giunta aveva adocchiato anche Spoleto non gli bastava l'ospedale e che il 22 novembre con l'ultima malefatta di rischiava di non avere nmeno il Pronto Soccorso h 24 facciamoli lavorare poiché la scadenza è vicina si può sempre cambiare e magari rimetterci quelli che hanno ridotto Spoleto ha una frazione poiché una CITTÀ.
Moreno Angeli
21 giorni fa
Se il sindaco e il consiglio comunale volevano che nessuno partecipasse ""all'inaugurazione del ponte delle torri""alle 19.00,bastava spostare l'orario alle 21.00 ed evitavano completamente i vaff.....degli spoletini, per il ritardo galattico in relazione alla gestione dei lavori eseguiti,Purtroppo, noi spoletini,meritiamo questo ed altro....
Antonella
21 giorni fa
Decisamente contraria,oltre alle motivazioni di "Spoleto 2030" le "porte" che dovrebbero consentire e negare l'accesso al ponte rovinano il panorama....sono veramente inutili e antiestetici.
spoletino
21 giorni fa
Nancanza di progettualità da parte del Sindaco, ma perchè a Spoleto abbiamo un Sindaco? inoltre , avete visto chi sono gli assessosori, al TURISMO e alla CULTURA, cosa pretendete, se dovevano fare una sagra, o la rivista , forse avrebbeeo fatto bene, ma qui si parla di opera STRATEGICA e STORICA, secondo voi sannò cosa sia?
Dì la tua! Inserisci un commento.