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Ospedale, Spoleto 'antenna' di Foligno
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Ospedale, Spoleto 'antenna' di Foligno
La conferma in una delibera dell'Usl Umbria 2: completato l'azzeramento della Cardiologia. L'appello del City Forum al sindaco Sisti. AGGIORNAMENTO: risponde l'azienda sanitaria
Aggiornamento delle 12.34: arriva la replica dell'Usl Umbria 2, che riportiamo integralmente.
"Facendo seguito a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione, la Direzione Aziendale ribadisce il proprio impegno a realizzare quanto riportato nei documenti deliberativi regionali relativamente al Terzo Polo ed all’attivazione di posti di degenza cardiologica. Di tale impegno ne é testimonianza il prossimo rientro della dr.ssa Serenella Conti dall’Azienda Ospedaliera di Terni all’Ospedale di Spoleto. Questo sarà il primo passo a cui seguirà l’assunzione dei cardiologi, prossimi specialisti, e l’integrazione del personale percorso propedeutico all’attivazione di posti letto ed al rientro della Cardiologia di Spoleto come centro Spoke della rete dell’emergenza cardiologica regionale. Ad ulteriore integrazione, la Cardiologia di Spoleto garantisce già oggi l’attività per le 24 ore sia a supporto del Pronto Soccorso che dei vari Reparti del Nosocomio spoletino".
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dello Spoleto City Forum relativo all'ospedale:
La distruzione della Cardiologia nell'Ospedale di Spoleto e quindi la sostanziale estromissione del "San Matteo" dalla rete dell'Emergenza-Urgenza è giunta ad una svolta decisiva. C'è ormai da chiedersi che cosa abbia fatto la città di Spoleto alla Giunta Regionale dell'Umbria e agli zelanti Dirigenti della USL 2 per dover ricevere un tale vergognoso trattamento.
Da pochi giorni era stato annunciato il rientro a Spoleto di una stimata cardiologa, per essere inserita in quello che perfino il Progetto Terzo Polo, tanto devastante per Spoleto, comunque prevede: un Reparto cardiologico, peraltro di appena sei letti, per la cura dello scompenso cardiaco e dei pazienti sub-acuti.
Ora, con la Delibera della USL n. 1906 del 30 settembre, adottata sulla base di un parere espresso da una Commissione tecnica composta in prevalenza da professionisti di Foligno e Orvieto, con Spoleto appena marginalmente presente, viene stabilito che il percorso assistenziale delle patologie cardiologiche importanti si articola in un centro Hub, dotato di UTIC ed Emodinamica, presente a Foligno, ed un centro Spoke, con UTIC ma senza emodinamica, presente a Orvieto.
Vengono poi gli "sfigati" ovvero Spoleto, Amelia, Assisi e Norcia, che vengono definiti "centri Antenna" giacchè, , essendo privi di Strutture Cardiologiche, sono semplici punti di allerta per dirottare i pazienti altrove. La Delibera prevede per essi solo un Pronto Soccorso senza presenza h24 del Cardiologo. Ora, con tutto il rispetto per le città e gli abitanti che ovunque hanno diritto a pronto trattamento, la questione è gravissima per Spoleto.
Infatti, se Assisi ha già subito un pesante e doloroso declassamento ( tanto che in questa Delibera si prevede di dirottarne i pazienti cardiologici a Foligno, decidendo addirittura una modifica dei confini aziendali, con "salto" dalla USL 1 alla 2!), se Amelia ha dovuto già rinunciare all'Ospedale per ospitare una Casa della Salute , e se Norcia, infine, da tempo non è abilitata al soccorso cardiologico tanto da aver sempre fatto conto sull'Ospedale di Spoleto, quest'ultimo è pur sempre ritenuto un DEA di primo livello e decidere, tramite Delibera, che deve essere privato, in quanto Centro Antenna del Cardiologo h24, è una cosa ignobile, verosimilmente illegittima e comunque di una penalizzazione della pubblica salute che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
E' deplorevole che i dirigenti USL si coprano con la foglia di fico di Commissioni tecniche composte da loro dipendenti, quando era stata un' altra Commissione, anch'essa tecnica, che aveva localizzato a Spoleto la necessità, quantomeno, del suddetto Reparto per scompenso e sub-acuzie cardiologica con un team di cardiologi, ovviamente, presente h24.
E' tollerabile che la Giunta Regionale, a prescindere da ogni dibattito elettorale che non può gravare sulla pelle dei cardiopatici, autorizzi ed avalli questa operazione, che, ripetiamo, contraddice allo stesso suo Progetto Foligno-Spoleto? E il Sindaco Sisti, sempre a prescindere dalle sue occupazioni elettorali e dal fatto che la città è estromessa da tutti gli organi rappresentativi della sanità, non ritiene di intervenire immediatamente per far cancellare questa iniziativa che relega Spoleto ad "Antenna" di terz'ordine e minaccia, ancor peggio di adesso, la vita degli abitanti?.
I commenti dei nostri lettori
Voce di frontiera
2 mesi fa
Perché non pensare ad una grande manifestazione popolare guidata dall’ Amministrazione Comunale? Perché non pensare ad uno sciopero di tutta la Città?
GRILU
2 mesi fa
Italiani seguitiamo a votare la destra che ogni passo dopo passo ci porta nel profondo del baratro.
Voce di frontiera
2 mesi fa
Occorre una grande manifestazione popolare guidata dall’ Amministrazione Comunale.
Sergio Granelli
2 mesi fa
Nonostante l'attuale campagna elettorale continuano imperterrite le prese per i fondelli! Nello specifico trovo calzante un vecchio proverbio:" chi non ha coscienza non ha vergogna né scienza "
Il bugiardino
2 mesi fa
Falso, ad oggi non c’è cardiologo H 24 . Ma cosa possiamo aspettarci da chi ha fatto della menzogna la propria linea politica. Rimango in attesa dei soliti paladini de noiantri agitarsi in pubblico e appecorarsi in privato .
Fiducioso l'appello del City Forum al Sindaco.........
2 mesi fa
Considerato che per quanto riguarda la difesa dell'ospedale,tranne qualche raro caso, pochi cittadini si sono accorti dei suoi interventi.
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