Il 12 ottobre ospiti i registi Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, che presenteranno il documentario 'Bestiari, Erbari, Lapidari'

Sabato 12 Ottobre nuovo appuntamento di "Visioni d'Autore": alle ore 17:00 ospiti in sala i registi Massimo D'Anolfi e Martina Parenti per la presentazione del documentario "Bestiari, Erbari, Lapidari", presentato in anteprima Fuori Concorso all'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

 L'opera, fuori concorso all' 81ª mostra di Venezia e in tour dal 5 ottobre con Istituto Luce,  è un'enciclopedia sentimentale in tre atti, che attraversa il mondo animale, vegetale e minerale, e che si interroga su come essi siano stati raccontati dall'uomo. È un film radicalmente attuale, che pone allo spettatore domande importanti sulla posizione dell'umano nel mondo. La sua durata è notevole (3 ore e 30 minuti, con due intervalli), ma si tratta di un film unico e di un evento cinematografico inedito ed estremamente poetico.

I registi Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, ricercati documentaristi riconosciuti tanto in Italia quanto all'estero, realizzano un film che è un'esperienza immersiva, tra il documentario industriale e quello d'archivio, in una messa in questione del modo in cui abbiamo guardato l'ambiente che ci circonda, e che ancora oggi condiziona il nostro rapporto con la realtà. Un film radicato nei luoghi, ognuno dei quali porta con sé un punto di vista sul mondo: lo studio da cui parlano Francesco Pitassio e Sophia Gräfe in "bestiari", capitolo con cui si apre il film e che al discorso sul rapporto tra animali e cinema intesse il tema della ricerca; l'orto botanico di Padova, che inserisce l'opera nella dimensione della cura; infine, le fabbriche di cemento di "lapidari", ultimo capitolo del film, che danno vita alle pietre d'inciampo, con la conseguente trasformazione della pietra in memoria. 

Si tratta di un documentario che ha raccolto opinioni entusiastiche da parte del pubblico della Mostra, nonché recensioni estremamente positive da parte della stampa (tanto che è stato considerato il miglior film della Mostra sia da Film Tv, sia da Cineforum, sia da Sentieri selvaggi).