"Il gemellaggio", se viene realizzato tra due comunità che hanno la stessa vocazione artistica e culturale, può portare a una collaborazione costruttiva. Si possono realizzare degli scambi di spettacoli, di mostre, di convegni e di altri eventi che rinvigoriscono e danno nuova linfa alle rassegne, e che in seguito si possono diluire tutto l'anno, perché hanno delle caratteristiche che si adattano. Altra cosa sono i gemellaggi che si fanno tra le comunità che hanno delle caratteristiche culturali, sociali ed economiche tra di loro molto diverse. In questo caso il gemellaggio assume il significato simbolico di fratellanza. Anche se la mia proposta non esclude questa ipotesi, essa tende soprattutto a realizzare una possibile collaborazione che comporterebbe dei vantaggi economici, culturali e di altro genere per entrambe le comunità citate. Se lo immagina, Signor Smith, cosa significa per le due località prolungare di altri mesi la rassegna, attingendo allo scambio di spettacoli, di mostre, di convegni e di altri avvenimenti? Da riproporre nei teatri, nelle sale e in qualche piazza adatta al genere. Per esempio: Cosa ne pensa della proiezione di alcuni film, inediti, (in notturna), in Piazza del Duomo? Non è questa una proposta che si confà con le esigenze artistiche della città? Eppure Spoleto, dato i numerosi films che ci sono stati girati, dà l'impressione di avere una certa confidenza con l'arte cinematografica. Solo per il fatto che il Festival Dei Due Mondi nei primi tempi comprendeva anche una rassegna cinematografica. O sbaglio?

Più che un "gemellaggio", che suona molto "antico", è rivolto ad una sola comunità e non so quali ricadute abbia sul turismo, Spoleto dovrebbe proporre pacchetti turistici legati alle sue attrattive storiche (facile), paesistiche (facile) e soprattutto artistico/culturali, legando il soggiorno ad eventi, spettacoli e rassegne varie. Solo che per proporre qualcosa del genere c'è bisogno di programmazione molto anticipata... merce assai rara a Spoleto.

Per incrementare il turismo di Spoleto con la Svizzera, si potrebbe collaborare puntando a realizzare un gemellaggio con qualche sua città. La più indicata, per esempio, potrebbe essere Locarno, (distante 40 Km da Lugano). Con Spoleto le accomuna un Festival, (Festival del Cinema con delle proiezioni in sale e in piazza), il Festival Internazionale del Jazz di Ascona, (borgo confinante), una ferrovia a scartamento ridotto, (La Locarno -Domodossola), con una lunghezza e delle caratteristiche paesaggistiche simili alla dismessa Spoleto Norcia, (realizzata dallo stesso progettista), e tracce di storia di Guido da Spoleto. Inoltre, approfondendo un po'di più, si potrebbero scoprire delle altre particolarità che le accomuna. (Ricordo agli eventuali interessati che il Festival del cinema di Locarno, per la Svizzera, ha una grande risonanza nazionale e internazionale, e ospita più di 150.000 spettatori in soli dieci giorni).