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Scuole, altra stoccata verso la Giunta
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Scuole, altra stoccata verso la Giunta
I consiglieri di opposizione all'attacco dopo la vicenda 'Alighieri': 'La Regione ha provvidenzialmente stoppato le istanze di Sisti'
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri di opposizione Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani e Gianmarco Profili riguardante la situazione della 'Dante Alighieri'.
“Il Commissario Castelli, su richiesta della Presidente della regione Donatella Tesei e dell'Assessore alla scuola, Paola Agabiti, ha trovato la soluzione per integrare il finanziamento per la realizzazione dei lavori alla scuola media Dante Alighieri. Finalmente oggi abbiamo tutti i fondi necessari per demolire e ricostruire la scuola grazie alla Regione.
Una bella notizia nel giorno prima dell'apertura della scuola, che avverrà presso i moduli di Santo Chiodo. Una soluzione, quella dei moduli, che secondo noi ha numerose criticità, tra cui il non completamento dei lavori esterni. L’unica nota positiva è che, grazie a questo intervento del Commissario e della Regione, la permanenza degli studenti in tali strutture sarà a termine!
Auguriamoci che l’Amministrazione Comunale si attivi prima possibile per far partire la procedura necessaria. Tutto questo, come da noi denunciato recentemente, è avvenuto senza dover spogliare un altare per vestirne un altro.
Ci auguriamo che ulteriori scelte future sul riassetto delle scuole, da parte della Giunta comunale, vengano fatte con le necessarie cautele e magari coinvolgendo tutte le realtà che ruotano intorno al mondo della scuola. Diciamo ciò perché, proprio nella giornata di ieri, in Consiglio Comunale, il Sindaco Sisti e la sua maggioranza hanno negato, votando contro l'inversione, di discutere una Mozione presentata ad hoc dal gruppo di Alleanza Civica.
Non ci hanno consentito praticamente di parlare dei problemi delle scuole, compreso il tanto sbandierato e misterioso piano scuole 2050! Vergognoso e miserando il comunicato ufficiale del Comune di Spoleto, con il quale il Sindaco Sisti si ascrive il merito dell’operazione. Se la presidente Tesei avesse dato seguito alle richieste del primo cittadino, avremo sì i finanziamenti per la Dante Alighieri, ma avremmo perso definitivamente la scuola di Villa Redenta. Grazie invece alla decisione regionale, tesa provvidenzialmente a stoppare le istanze di Sisti, oggi possiamo contare su entrambe le realtà. Un po' di onestà intellettuale non guasterebbe, soprattutto da parte di chi ha la massima autorità istituzionale cittadina".
I commenti dei nostri lettori
nano
2 mesi fa
Pino Alimenti, parole sante!
pino alimenti
2 mesi fa
I moduli sono ottimi e lo dicono anche le famiglie dei ragazzi che ci vanno. Profili e Cretoni da assessori potevano fare di più invece di criticare oggi. Bene se Castelli, Tesei e Sisti hanno trovato una quadra per la Dante nonostante le diverse posizioni politiche.
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