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Incendio a Spoleto, deferite due persone
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Incendio a Spoleto, deferite due persone
In corso le indagini del nucleo carabinieri forestale di Spoleto e le operazioni dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme
Dalle ore 16,00 del giorno 18 luglio è in atto un incendio di vaste dimensioni che si presume causato dall’utilizzo di un mezzo agricolo che interessa un’area collinare di circa 30/40 ettari dalla via Bazzanese – s.p. 459 fino alla località Silvignano e Poreta nel comune di Spoleto.
Le indagini del Nucleo Carabinieri Forestale di Spoleto hanno portato al deferimento di due presunti responsabili intenti a effettuare lavori di trebbiatura di un campo di farro. Dalla macchina operatrice si ipotizza siano partite delle scintille facendo innescare l’incendio su campi incolti e oliveti fino ad interessare l’area boschiva. I Forestali hanno effettuato il sequestro della macchina operatrice.
Alle ore 12.00 del 19 luglio il fuoco è ancora attivo e operano sull’incendio numerosi uomini a terra e i mezzi aerei presenti sono un canadair, che preleva acqua dal lago di Piediluco, e un elicottero Erickson che può prelevare acqua da un laghetto di irrigazione presente ad 1 km dall’evento. Ad incendio spento, seguiranno indagini più approfondite sulle cause e la perimetrazione dell’area da cui si avranno maggiori dettagli della superficie a fuoco.
I carabinieri Forestali ricordano che il ruolo dei cittadini è determinante a ridurre i rischi e mettere in pratica tutte le attenzioni necessarie per evitare i principi di incendi. Altra causa frequente di innesco di un incendio boschivo è la bruciatura dei residui vegetali messa in atto nei periodi di divieto e in presenza di condizioni particolarmente favorevoli allo sviluppo, tipo siccità e presenza di vento. L’attenzione deve essere massima anche perché il reato di incendio boschivo colposo prevede la pena della reclusione da 1 a 5 anni che verrà aumentata dall’autorità giudiziaria in caso di danni gravi e persistenti all’ambiente e nel caso l’incendio si sviluppi in aree protette. Ai responsabili degli incendi verranno inoltre contestati i costi dello spegnimento dell’incendio da loro cagionati sia con i mezzi a terra dei Vigili del Fuoco e delle squadre dell’Agenzia Forestale regionale e sia dei mezzi aerei della Protezione Civile.
I commenti dei nostri lettori
Altra Marrogghia
5 mesi fa
Concordo con Gianluca su tutto.
Gianluca
5 mesi fa
Nel ringraziare chi, sopra le proprie forze, sta cercando, ancora adesso,di fermare un pauroso, vastissimo, indomabile incendio, devo, con indignazione e sdegno segnalare il comportamento assurdo e indecoroso, di tante, sottolineo tante, incivili persone che ostacolano i soccorsi e le difficilissime operazioni di tutela delle persone, per fare selfie lasciando macchine in mezzo alla strada o insultando la protezione civile e le forze di polizia se gli dicono di andarsene. Anche persone che a tutela della loro vita sono invitate a lasciare i luoghi dove intorno ci sono fuochi e fiamme non reagiscono in modo civile inveenendo a male parole contro chi li sta tutelando. Da ultimo, se il Sindaco si degna di interdire il traffico ai camion verso e da Poreta che si recano al " noto trituratore' che viaggianno come matti in mezzo alla strada in una situazione di chiara emergenza, farebbe cosa buona e giusta.Per il resto grazie di nuovo a tutte le persone in campo per cercare di frontegiare la difficile più di quello che si pensi, la attuale situazione
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