cultura e spettacolo
Un'edizione da record per il Festival
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Un'edizione da record per il Festival
Si è chiuso tra gli applausi il Due Mondi, che ha fatto tornare Spoleto per tre settimane capitale dello spettacolo dal vivo. Annunciate le date del 2025. Summit con i commercianti per evitare lo smantellamento del Bosco di piazza Garibaldi
Si è chiuso tra gli applausi il 67esimo Festival dei Due Mondi. Circa 2.500 le persone che hanno assiepato piazza Duomo per assistere al concerto finale della kermesse, con protagonista Barbara Hannigan alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Una serata magica, che ha concluso un’edizione ritenuta “da record” dagli organizzatori alla luce dei dati conseguiti dalla manifestazione in questi 17 giorni di svolgimento. I numeri, in particolare, sono stati illustrati dal sindaco Andrea Sisti, dalla direttrice artistica Monique Veaute e da quella amministrativa Paola Macchi durante la conferenza stampa conclusiva.
Le cifre - La rassegna ha chiuso il sipario con oltre 30.000 biglietti emessi (+ 20% rispetto al 2023) e 753.000 euro di incasso lordo (+18%). “Dei 57 titoli in cartellone, le 112 rappresentazioni totali hanno registrato una percentuale media di occupazione di oltre il 92%. Sono state largamente partecipate le 120 repliche dello spettacolo immersivo di danza Last minute al Chiostro di San Nicolò. Grande successo per gli spettacoli nelle sedi di maggior capienza: tutto esaurito per l’inaugurazione con Ariadne auf Naxos, le due recite di Orfeo ed Euridice al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, per lo spettacolo di Yoann Bourgeois in Piazza Duomo (2120 posti), per il concerto di Lizz Wright così come takemehome al Teatro Romano, oltre 800 spettatori per il concerto di Oneohtrix Point Never”.
Spoleto città della cultura e del confronto artistico - A Spoleto “si sono incontrati artisti, organizzatori, osservatori internazionali, giovani e tanto pubblico (80.000 presenze stimate) che hanno animato la città trasformandola per tre settimane in una grande capitale della cultura. Complice una programmazione che parla a tutti e che è in grado di soddisfare i gusti più ampi, dal pop alle sperimentazioni più ardite, sempre all’insegna della qualità e offrendo un quadro vivo della creatività contemporanea. La sessantasettesima edizione ha ospitato 752 artisti di 51 compagnie (24 straniere e 28 italiane), oltre ai loro 138 tecnici, e impiegato uno staff di 297 persone, tra personale assunto e collaboratori, tecnici e personale di sala”.
Le anticipazioni - Nel corso dell’incontro con i giornalisti sono state fornite delle anticipazioni sulla prossima edizione del Festival che, nel 2025, si terrà dal 27 giugno al 13 luglio. La lista delle location si allargherà, comprendendo anche la Rocca mentre i concerti di mezzogiorno (visto il grande successo di pubblico) verranno spostati dalla chiesa di Sant’Agata al teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi così da consentire ad un numero maggiore di spettatori di partecipare.
Il Bosco - Toccato anche il tema relativo al Bosco di piazza Garibaldi, finito al centro di numerose polemiche: mercoledì si terrà un confronto con i commercianti, per fare il punto della situazione e capire se esistono le condizioni per evitare di smantellarlo. “Abbiamo un permesso di 120 giorni, quindi valuteremo il da farsi” le parole del sindaco Sisti che, in ogni caso, ha preannunciato una riqualificazione della zona in questione. “I cittadini si devono riappropriare di quella parte della città, per tanto tempo in stato di abbandono. L’ho detto in passato e lo ripeto: le piazze non sono parcheggi bensì luoghi di incontro della popolazione”.
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I commenti dei nostri lettori
Luca
10 mesi fa
Se piazza Garibaldi non fosse più un parcheggio i negozi di corso Garibaldi sarebbero danneggiati
stefano
10 mesi fa
per poter fare un analisi più oggettiva ed obiettiva, degli oltre 30 mila biglietti emessi, sarebbe utile capire quanti sono stati veramente pagati, perché ad ogni evento saranno stati centinaia i biglietti omaggio.
Mike
10 mesi fa
Festival manifestazione bella, culturale, ti arricchisce……… poi ti trovi questa amministrazione che valuta se lasciare piante dove non ci sono mai state e lascia marcire tra degrado, spacciatori e clandestini i giardini pubblici dietro piazza Garibaldi……. Ma questa città la volete proprio ridurre allo zimbello dell’Umbria??????
gianluca
10 mesi fa
?????????? ....bene contenti voi.....direi di continuare così....rappresentanza del Sindaco impeccabile in ogni occasione.....
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