società

Infuria il dibattito social sul 'Bosco'

 

Il progetto della Fondazione Festival e del Comune ha spaccato l'opinione pubblica. Tanti i commenti apparsi online

 

Sta continuando senza sosta, sui nostri social network e sulla pagina “Cittadini per Spoleto”, il dibattito pubblico riguardante il “Bosco” allestito in piazza Garibaldi nell’ambito della 67esima edizione del Festival dei Due Mondi. Il progetto, realizzato dalla Fondazione Festival ed il Comune con il contributo scientifico del professore Stefano Mancuso, ha letteralmente spaccato a metà l’opinione pubblica: tante le critiche ricevute (tanto che già si parla di smontaggio intorno al 20 luglio), soprattutto dal mondo produttivo.

Sulla questione, ad esempio, è intervenuto il presidente della sezione locale di Confcommercio Tommaso Barbanera: "Spoleto è piena di giardini, riqualifichiamo quelli di Piazza Vittoria, per famiglie bambini, e lasciamo stare piazza Garibaldi. Vorrei capire, anche, come dei cipressi e le siepi di bosso possano fare ombra e abbassare la temperatura. Fino a quando non ci sarà un’alternativa importante i parcheggi di superficie non si possono toccare! Aperti a qualsiasi discussione, ma le attività vanno salvaguardate e tenute in considerazione”. In tanti, poi, hanno definito la nuova zona “inutile” ed “insensata”: “Togliere parcheggi, che già sono pochi, al centro storico basso significa rovinare la vita a tante persone, penso ad invalidi, anziani, commercianti già in ginocchio”.

D’altra parte, sono parecchi coloro che stanno provando a difenderlo. In primis Legambiente, ma anche diversi spoletini: “Io continuo a pensare che le piante siano senz'altro meglio delle macchine. Il problema parcheggi non esiste: sono andata recentemente in borgo per commissioni ed ho trovato parcheggio senza problemi in zone limitrofe” uno dei vari commenti apparsi. Non manca poi chi, pur non negando le criticità, non escluda una possibile riproposizione futura in una veste migliorata. “E’ stato fatto un esperimento, e da quanto so, anche di breve durata. Probabilmente qualcosa è stato sbagliato, probabilmente le specie di piante usate sono state sbagliate (se si puntava ad ottenere ombra e abbassamento di temperatura). Però l'idea non è da buttare”.



I commenti dei nostri lettori

Pietro

2 mesi fa

Il problema è sempre il parcheggio, sempre e solo il parcheggio come se qualche decina di posti auto sia in grado di risolvere i problemi dati dall'incapacità imprenditoriale, dai troppi pavidi amministratori che si sono alternati da decenni e si anche dalla crisi economica. Ma poi scopri che "altrove" le piazze sono piazze, le strade sono prive di auto e sono sempre piene di cittadini, di turisti e di visitatori. E ancora "altrove" nonostante le salite le scalinate e le distanze le persone passeggiano, camminano e corrono. E "altrove" i turisti trovano addirittura i negozi, i musei, tutto aperto anche la domenica o durante la pausa pranzo. Ancora ”altrove” i commercianti, le associazioni e le amministrazioni si organizzano per creare un evento dopo l’altro perché se il cliente non viene bisogna andarselo a prendere. Cari commercianti basta guardare “altrove” e semplicemente “copiare, cari commercianti se i vostri negozi sono vuoti qualche domanda me la farei e state sicuri che non è certo solo per qualche parcheggio in meno sotto “casa” Scusate per lo sfogo ma io che “altrove” ci sono nato e ho scelto Spoleto per vivere soffro per questa totale cecità

Sfrattato dalla foresta Amazzonica

2 mesi fa

Chiedo gentilmente al Comune se può mettermi a disposizione un angolo del bosco di Piazza San Gregorio per costruirmi una capanna.

Marco Maestripieri

2 mesi fa

Buongiorno a tutti..esprimo solo un parere personale:ma quell'area semicircolare davanti alle due porte che oggi appare come un deserto,non poteva essere sfruttata per installare il"bosco" magari anche con qualche seduta ombreggiata? Tra l'altro per chi percorre la Flaminia vecchia entrando a Spoleto avrebbe notato una macchia di verde.Cosi i parcheggi sarebbero rimasti fruibili Saluti

Gianluca

2 mesi fa

Pensate a tutelare, proteggere, manutentare quello che giá cè...ridicoli,narcisi

Alessandro Costanzi

2 mesi fa

A Spoleto le amministrazioni comunali si sono sempre riunite per decidere (solo a parole) come dare sviluppo al territorio del comune. turismo commercio nuove industrie.Purtroppo i risultati risultano negativi in tutti i settori. Oggi si sta pensando di trasformare spoleto in un paesotto inserito nel bosco opera che eviterebbe i tanti lavori di cui Spoleto ha tanto bisogno ma che non si riesce a mettere in cantiere. la trasformazione è facile si inizia dal viale Trento e Trieste aumentando le UTILI piante di quercia già esistenti e proseguendo in tutte le piazze nessuna esclusa. Il nostro sindaco dottor Andrea Sisti agronomo potrà dirigere la nascita della nuova struttura verde per attrarre tanti turisti per gustare l ombra e la bassa temperatura.

Francesco

2 mesi fa

Vorrei informare Dante Ventotto che davanti la farmacia ci sono parcheggi riservati ai disabili e in corso Garibaldi è possibile accedere in macchina, col permesso, ai portatori di handicap senza problemi. Vorrei porre, però, l'attenzione al fatto che gli spazi, che una volta erano aperti alle macchine (corso Mazzini, piazza del Mercato, corso Garibaldi, piazza Duomo, giro della Rocca ecc.), oggi sono dei luoghi piacevoli e vivibili per chiacchierare, incontrarsi, ascoltare musica, mangiare, fare aperitivo e quant'altro e nessuno ha intenzione di tornare indietro. Come Spoleto Alto ha piazza del mercato, dove a qualsiasi ora del giorno è piena di gente, così, la stessa cosa, non potrebbe essere per piazza Garibaldi a Spoleto basso? Ma poi, Spoleto non è una "città senza auto" o lo è solamente per prendere i fondi europei? E chi non è disabile faccia due passi o prenda la bicicletta!

Il Preciso

2 mesi fa

Decisione questa improntata a sola Ideologia e scarsa attenzione alle esigenze dei "Cittadini". Desidererei chiedere a questi signori quando è mai esistito un "Bosco" in Piazza Garibaldi. Si preoccupino di piantare alberi, giustamente, dove è possibile, di, altrettanto giustamente, curare/manutenere gli spazi verdi esistenti, di liberarli da "occupazione notturna e non" di gente poco raccomandabile e quindi consentire alle famiglie/figli di poter sostare/giocare senza preoccupazione, manutenere le strade ed i relativi limiti (strade dove é quasi impossibile camminare sia per il traffico e la velocità dei mezzi sia per la riduzione delle carreggiate a causa delle erbacce e non solo e la inesistenza di marciapiedi, ecc.).

dante ventotto

2 mesi fa

In piazza c'è una farmacia, al corso Garibaldi ci sono studi medici e un centro diagnostico. Per disabili e anziani (e a Spoleto è risaputo che siamo tanti) è importante, essenziale, non essere costretti a dover parcheggiare anche solo qualche centinaio di metri più lontano. Dopo le sacrosante lamentele per lo smantellamento dell'ospedale, non creiamo, alle categorie fragili, anche difficoltà per accedere al proprio medico, ad una visita specialistica o ad una farmacia.

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