Cantiere avveniristico in via Dante Alighieri. Sicurezza priorità assoluta. Massime professionalità coinvolte. Progetto al centro dell'attenzione - unico in Umbria - dell'incontro annuale di Torino dell'AGI - Associazione Geotecnica Italiana

La collina di Via Dante Alighieri non franerà più grazie a un intervento di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico avveniristico, somigliante quasi a un’operazione di chirurgia plastica… ma per una collina. Avveniristico al punto da finire tra i progetti protagonisti del tredicesimo incontro annuale dei giovani ingegneri geotecnici dell’Associazione Geotecnica Italiana, svoltosi a Torino il 7 e 8 giugno scorso in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico. Al di là della soddisfazione, per Cerreto, di essere l’unico Comune Umbro citato fra gli atti del tredicesimo convegno di Torino, la protagonista dell’intera operazione è senza alcun dubbio la sicurezza pubblica e la sostenibilità del progetto, realizzato grazie ai fondi specifici per la sicurezza antismottamento stanziati dal Ministero degli Interni, abilmente intercettati dagli uffici tecnici del Comune. 

Poco meno di 800 mila euro il costo complessivo dell’opera, aggiudicata alla Cagnini Costruzioni Srl di Muccia e il cui cantiere è partito a febbraio 2023 per chiudersi entro il prossimo mese di agosto. La zona interessata è la scarpata a nord-est degli impianti sportivi e il consoidamento di 70 metri della scarpata di monte lungo via Dante Alighieri, dove passa anche la strada comunale di Forcatura.

Venendo all’opera, nella sua totalità è composta da diversi paramenti in terra rinforzata, differenti per posizione, dimensioni e tipologia costruttiva. Al fine di mitigare il rischio di frana sono stati realizzati un rilevato stradale a mezza costa in terra rinforzata, per l’accesso al campo di Padel e al piede del versante; un pendio in terra rinforzata, suddiviso in tre banche, a sostegno del parcheggio di nuova costruzione e per la stabilizzazione del terreno; un muro in terra rinforzata con paramento in blocchi di cemento, a delimitazione dei campi da gioco del nuovo impianto sportivo; un ulteriore muro con gabbionata, a sostegno della scarpata sovrastante la strada in corrispondenza del parcheggio di nuova costruzione, per complessivi 38 posti auto. Realizzato anche un marciapiede in calcestruzzo architettonico, che collega via Dante Alighieri fino al campo di Padel.

E ancora: parapetti, geogriglie, sistemi di raccolta e deflusso delle acque piovane: tutti i più moderni accorgimenti volti all’eliminazione di ogni rischio idrogeologico sono stati messi in campo dalla ditta, che ha eseguito a menadito il progetto realizzato dall’ingegnere progettista e direttore dei lavori Giuseppe Federici, titolare della ArkingLAB S.r.l., insieme ai colleghi Angese Farné e Lorenzo Liviani e agli architetti Mahsa Mahmoudi e Francesca Proietti, in collaborazione con il dottor Luciano Faralli dello studio geologico SGA – Studio Geologi Associati.

Un risultato, quello di via Dante Alighieri, che è frutto dell’ottimo lavoro degli uffici comunali nella ricerca di risorse pubbliche e, di conseguenza, dell’altissima professionalità cercata e reperita per realizzare un’opera strategica ai fini della sicurezza pubblica. Un’opera che aggiunge terreno al terreno, consolidandolo, senza alcun impatto paesaggistico e realizzando quelle condizioni di totale sicurezza per il cittadino che sono l’obiettivo da perseguire per chiunque amministri la cosa pubblica.