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Incontro Comune- Gruppo Scout Spoleto 1

 

Le squadriglie 'Volpi' e 'Antilopi' hanno hanno ristrutturato un rifugio, fatto un corso di primo intervento con gli alunni della XX Settembre, realizzato un piano di emergenza

 

La ristrutturazione di un rifugio ai Trocchi di Ocenelli. La redazione del piano di emergenza per il rifugio di Monteluco nell'area dell'ex tiro a volo. Un corso di formazione per il primo intervento dedicato agli alunni della scuola elementare. Nel mezzo appuntamenti di raccolte fondi per poter realizzare gli interventi.

Le protagoniste di queste iniziative, guidate dai capi reparto Antonello Gjoni e Flavia Bonifacio, sono state le ragazze delle squadriglie "Volpi" e "Antilopi" del gruppo Scout Spoleto 1, appartenente all'Agesci, che mercoledì scorso hanno ricevuto dal sindaco Andrea Sisti e dalla Giunta comunale gli attestati per i progetti realizzati.

"Avete messo alla prova voi stesse, lavorando in gruppo e dimostrando capacità e volontà di spendersi per gli altri e a favore del nostro territorio" sono state le parole del sindaco Andrea Sisti. "È un piacere vedere ragazze così giovani e così impegnate. Vi facciamo i complimenti per quanto siete state in grado di realizzare, perché nel percorso di crescita e di maturazione questa esperienza resterà come un passaggio importante della vostra vita".

Si tratta di ragazze tra i 12 ed i 16 anni, che nel loro percorso di formazione hanno lavorato in gruppo individuando gli interventi da fare ed organizzando il lavoro per portarli a termine.

La squadriglia "Volpi", composta da Maria Chiara Nannucci, Greta Giannetti, Sveva Cordiano, Maria Vittoria Zuccari e Matilde Ferranti, ha recuperato il rifugio presente ai Trocchi di Ocenelli che versava in stato di abbandono, lavorando per circa due mesi nei weekend e realizzando oggetti da vendere per la raccolta fondi effettuata all'esterno della Chiesa di San Pietro extra moenia e del Sacro Cuore. Un percorso finalizzato all'acquisizione di competenze in attività artigianali, che ha permesso a queste cinque ragazze di sistemare le finestre, tinteggiare le pareti e riparare gli interni ormai rovinati. Oggi il rifugio, ultimati i lavori, è perfettamente fruibile ed utilizzabile.

Grande impegno anche da parte della squadriglia "Antilopi", che ha portato avanti il progetto legato alla specialità Pronto Intervento. Il percorso ha impegnato per cinque mesi sei ragazze tra i 12 ed i 16 anni (Matilde Capone, Sofia Curzi, Matilde Bastianelli, Emma Giannetti, Gaia Agostini, Rachele Tiberia), prima in una formazione realizzata con la Croce Rossa Italiana ed i Vigili del Fuoco, propedeutica al Corso di primo intervento che le ragazze hanno fatto, attraverso giochi e simulazioni, con gli alunni delle classi VA e VB della scuola primaria XX Settembre, e poi nella redazione del Piano di emergenza del rifugio di Monteluco.

In questa seconda attività la squadriglia "Antilopi" ha anche realizzato la planimetria della struttura, inserito i canali di comunicazione del Comune di Spoleto, dell'Ospedale e dei Vigili del Fuoco per fornire maggiori informazioni, indicando i percorsi di evacuazione, i due punti di ritrovo e dotando il rifugio di un kit per il primo soccorso e di una cassetta contenente cibo a lunga scadenza. Anche in questo caso le ragazze, in occasione del 30° anniversario della fondazione della squadriglia, hanno organizzato un pranzo nei locali della parrocchia di San Martino in Trignano ed una lotteria per finanziare tutte le attività.



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