Ufficializzata la sua candidatura a sindaco di Sant’Anatolia di Narco. Netta contrarierà nei confronti dei lavori previsti dall'Anas lungo la strada statale 685 delle Tre Valli

Gli ultimi indugi sono stati rotti. Lanfanco Tani ha infatti ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Sant’Anatolia di Narco. A sostenerlo sarà una lista civica, i cui componenti saranno svelati a stretto giro di posta. Nativo proprio di Sant’Anatolia, per motivi di lavoro da ormai 42 anni si è trasferito a Milano ma in caso di vittoria alle elezioni comunali in programma nelle giornate dell'8 e del 9 giugno, assicura, farà rientro nella sua città natale con il preciso scopo di provare a rilanciarla e valorizzare le numerose eccellenze che la caratterizzano. In primis, l’ex ferrovia Spoleto-Norcia a cui Tani ha dedicato un gruppo Facebook che, attualmente, conta più di 3200 iscritti: “Sono la memoria storia di Sant’Anatolia e conosco vita, morte e miracoli del tracciato”. Da qui l’intenzione di promuoverlo sui social e battersi affinché si proceda, quanto prima, al suo ripristino.

Netta, poi, la contrarietà di Tani (già consigliere di centrodestra a Lodi) nei confronti dei lavori previsti dall'Anas lungo la strada statale 685 delle Tre Valli. “Abbiamo organizzato un’assemblea pubblica per approfondire il discorso e tutti si sono mostrati contrari”. Il rischio concreto, in particolare, è che gli interventi in questione paralizzino per anni la Valnerina contribuendo così ad alimentare il fenomeno dello spopolamento di queste zone. Senza dimenticare, poi, l’impatto che avrà sull’ambiente. “A Sant’Anatolia di Narco non hanno convocato alcuna conferenza dei servizi, sono andati dritti per la loro strada. La gente è veramente stufa. Sono già andate via numerose famiglie e con questo progetto la situazione può ulteriormente peggiorare”. Tani, come detto, è pronto a dare il proprio contributo alla salvaguardia della zona. Il guanto di sfida all’attuale sindaco Tullio Fibraroli è lanciato.