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Sisti nel mirino dell'opposizione
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Sisti nel mirino dell'opposizione
Bececco, Catanossi, Cretoni, Grifoni, Imbriani e Profili furiosi nei confronti del sindaco Sisti dopo la sua assenza all'ultima seduta della conferenza dei Capigruppo
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali Maria Elena Bececco, Diego Catanossi, Alessandro Cretoni, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani e Gianmarco Profili.
Il Marchese del Grillo, esilarante personaggio sordiano, poca cosa è rispetto al Sindaco Andrea Sisti. Il primo cittadino di Spoleto, non lancia al volgo monetine infuocate dalla finestra, nè architetta cinici scherzi alla servitù che lo circonda ma, a livello di arroganza del potere, supera di gran lunga il nobile rampollo Onofrio. Il suo rispetto per le Istituzioni è pari alla considerazione che il marchese aveva per il povero ebanista Piperno o la devozione per la Beata Quartina: ovvero zero!!! Anche giovedì scorso, in occasione della conferenza dei Capigruppo, Sisti ha vergognosamente fatta riaffiorare questa sua non invidiabile caratteristica comportamentale.
Ci preme ricordare che, due settimane fa, come capigruppo di opposizione, avevamo disertato la Conferenza per protestare contro il primo cittadino al quale, non tenendo minimamente in considerazione il nostro ruolo istituzionale, abbiamo ufficialmente rimproverato, non solo di non rispettare gli impegni con noi in più occasioni assunti, ma di continuare a metterci sempre di fronte al fatto compiuto. Di contro, da parte sua, nemmeno un cenno di risposta. Per questo motivo, quando siamo stati nuovamente convocati dal presidente Trippetti per partecipare alla suddetta riunione dei capigruppo, abbiamo condizionato la nostra presenza a quella del Sindaco. Ricevuta ampia assicurazione di ciò, giovedì mattina, puntuali alle 11.30, ci siamo presentati nella sala riunioni della presidenza consiliare. Risultato? Del Sindaco nemmeno l’ombra. Dopo un’ora di inutile attesa, abbiamo abbandonato la riunione, stigmatizzando per l’ennesima volta l’arrogante comportamento di Sisti: io sono io, e voi non siete.
Non è poi solo questione di uso distorto del potere, ma di mancanza della pur minima educazione e del riguardo, umano, politico e professionale, verso persone che, gratuitamente, si erano prese del tempo per discutere su problematiche che interessano la comunità. Se il primo cittadino di Spoleto è abituato a trattare in questo modo i suoi consiglieri di maggioranza, che supini hanno sempre subito il suo modus operandi, sappia che non può assolutamente permetterselo con quelli di opposizione. Mai siamo scesi così in basso per ciò che concerne il rispetto sacrosanto dovuto a chi rappresenta, anche se in ruolo minoritario, le Istituzioni.
Nessun sindaco del passato, anche se discutibile per operatività, risultati ed efficienza, si sarebbe mai comportato in questo modo rustico e scortese. Non è in gioco la nostra dignità di Consiglieri Comunali, un risentimento questo facilmente superabile visto chi la calpesta, ma quella di un’intera città, compresa quella parte di elettorato che ha garantito il consenso a Sisti ed alla sua maggioranza. Per queste ragioni, continueremo a disertare le prossime riunioni della Conferenza dei Capigruppo, non avendo altri sistemi per dimostrare il nostro disappunto e le ragioni della nostra protesta. Se Sisti e company continuano a ritenere la gestione pubblica come cosa propria, lo facciano pure, senza però la nostra complicità".
I commenti dei nostri lettori
Voce di frontiera
6 mesi fa
La critica preconcetta e faziosa sulle amministrazioni Cardarelli e de Augustinis si commenta da sé.
gianluca
6 mesi fa
Come i bambini di due anni. Vi fate i dispettucci e la città e' morta.....Vale per destra e sinistra che sia
nano
6 mesi fa
Caro Giulio, proprio perchè giro le altre città che ti dico questo, Perugia sta peggio di Spoleto, Foligno allo sbando, per non parlare di Terni. se andiamo fuori regione poi, vogliamo parlare di Roma? Milano, appena esci dal centro, ti devi fare il nome del padre. Noi spoletini ci lamentiamo e basta, facciamo i post, scriviamo i commenti. Noi leoni di tastiera invece dovremmo mettere le mani in pasta e fare in modo ci migliorare la nostra amata città, indipendentemente dai colori politici, e dare gambe al nostro senso civico. I turisti, quando vengono a Spoleto rimangono sbalorditi per come è tenuta bene la città, parlo del centro storico. C'è tanto da fare in periferia e nelle frazioni, questo è vero. Quello che dovremmo avere è solo un pò più di oggettività, parlo per me, ma credo di poter estendere l'augurio a molti. Nulla di personale.
Giulio
6 mesi fa
Caro nano visto che nemmeno il nome riesci a mettere il problema non è la giunta Deagustinis o Cardarelli il problema viene da lontano. Sono 50 che Spoleto viene spogliatoio senza che i politici abbiano fatto niente.Strade a dir poco fatiscenti, industrie zero, zone industriali ridicole, scuole da rifare(Perugia Foligno in un anno rifatte), ospedale purtroppo inesistente.Fermiamoci qui che è meglio. Dovresti girare un po' a Foligno,Bastia,Magione, Umbertide Città di Castello così capiresti la differenza. Io Amo Spoleto a prescindere il colore dei politici
nano
6 mesi fa
Giulio, la più grande disgrazia è stata l'amministrazione Deaugustinis e quella ancora prima di Cardarelli, con gli improbabili assessori e consiglieri incapaci che ora siedono all'opposizione. questa amministrazione sta mettendo apposto gli enormi danni economici che hanno fatto. bloccando la città, bloccando il bilancio comunale. la città si sta già rivoluzionando, guarda le tante opere che si stanno facendo, apri gli occhi! ... e non mi parla di Ospedale, perchè la responsabilità non è del sindaco, ma di chi a livello regionale mette e soldi e decide cosa fare in materia di sanità. ossia gli amichetti di quelli stessi che ora sono all'opposizione. prima di parlare informati, e se sei stato contento delle precedenti amministrazioni, non so cosa dire, forse veramente non ti meriti questa amministrazione..... A majora!!!
Giulio
6 mesi fa
La più grande disgrazia che ci poteva capitare anche per chi la votato purtroppo.
Cacciatori sfortunati.
6 mesi fa
Serve a poco saper che Sisti è nel mirino dell'opposizione se si sa che l'opposizione quando spara ha dei problemi di mira.
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