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Ospedale, confronto centrodestra-Tesei
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Ospedale, confronto centrodestra-Tesei
Tanti gli argomenti affrontati nel recente faccia a faccia: nuove promesse dalla Regione
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri di opposizione Sergio Grifoni, Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Gianmarco Profili, Paolo Imbriani, Filippo Piccioni, Filippo Ugolini riguardante l’ospedale.
"Come coalizione di centro destra spoletina, a seguito di nostra richiesta, abbiamo incontrato la Presidente della Regione, Donatella Tesei, l’Assessore Luca Coletto e tutti i massimi vertici della sanità regionale, al fine di fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto Terzo Polo. Ancora una volta, con tale richiesta, inoltrata a suo tempo, abbiamo ritenuto opportuno promuovere un incontro produttivo, visto che da parte del Sindaco Sisti e della maggioranza che lo sostiene, da sempre e, soprattutto, dopo l’ultimo Consiglio Regionale sul Terzo Polo, c’è stata l’assoluta indisponibilità e una tardiva attivazione rispetto al dovuto confronto politico ed operativo con la Regione.
Abbiamo preso atto che, oltre alla già preannunciata imminente messa in funzione dell’acceleratore lineare di ultimissima generazione e della sofisticata Tac, per lo stesso Terzo Polo, saranno messi a definizione i posti vacanti di primariato per ortopedia, anestesia, cardiologia e radiologia. Abbiamo ulteriormente denunciato ai nostri interlocutori la carenza di servizi per ciò che concerne la cardiologia e rianimazione, rinnovando l’invito a trovare una soluzione, non più rinviabile, per la copertura h24 di entrambi i servizi, indispensabili per poter garantire a pieno titolo il mantenimento del la caratteristica di ospedale di emergenza urgenza.
Da parte dei presenti è stata espressa la ferma ed assoluta volontà di far restare il nostro Nosocomio DEA di primo livello, con il ribadito impegno che, nonostante le oggettive e palesi difficoltà di reperire personale medico all’uopo specializzato, da parte della Regione e dell’ASL, si esperiranno tutte le azioni, ordinarie e straordinarie, affinché ciò avvenga.
In attesa inoltre del prossimo avvio del servizio di chirurgia testa collo e la messa a regime della chirurgia urologica, ad integrazione di quanto già previsto dal progetto, abbiamo chiesto che il San Matteo degli Infermi diventi un punto di eccellenza e di riferimento per il tumore alla mammella e, sopratutto, per la chirurgia plastica ricostruttiva, patologia che purtroppo interessa sempre un numero maggiore di donne. Quest’ultima proposta è stata valutata positivamente dalla Presidente Tesei che ha dato seduta stante disposizioni affinché la componente tecnica individuasse le modalità di attuazione e gli strumenti operativi per una sua veloce realizzazione.
Quanto emerso evidenzia sempre più la opportunità, in questa particolare fase di evoluzione sanitaria, di passare attraverso un confronto costruttivo e propositivo per risolvere i problemi della nostra Comunità, anziché paventare la infruttuosa protesta messa sino ad ora in campo solo ai fini elettoralistici”.
I commenti dei nostri lettori
Voce di frontiera
6 mesi fa
Al di là del giudizio che possiamo dare su questa operazione scellerata, è bene che Spoleto si svegli. Alle prossime elezioni europee, votiamo consegnando scheda nulla con scritta ‘ospedale ‘.
Nani
6 mesi fa
Sergio Grifoni, Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Gianmarco Profili, Paolo Imbriani, Filippo Piccioni, Filippo Ugolini. I 7 NANI della politica nostrana...che pensano di raccontare le favole...
Faccia di bronzo
6 mesi fa
Sono veramente sconcertato da quanta pochezza e dalla faccia di bronzo che si ha nell'affermare certe cose. Le persone non hanno l'anello al naso. Vergognatevi. Quello della roulotte...patetico.
Spoleto 69
6 mesi fa
Io penso che ci vuole la faccia come il di dietro leggere il comunicato che ka destra che ha contribuito ha smantellare il nostro OSPEDALE adesso che è cominciata la campagna elettorale sembra che con ka bacchetta magica ritorna tutto come prima,se sono stati rassicurati dal duo TESEI/COLETTO allora possiamo sperare,io credo che sia uno scempio vedere le Ambulanze viaggiare versi TERNI o FOLIGNO con i costi e i pericoli che tutto ciò comporta spero che quelle Ambulanze portassero qualcuno che ha contribuito alla chiusura per fargli capire il danno fatto incappando in un incidente,in un guasto e il trasportato fosse un infartuato cosa succederebbe?Spero vivamente che alle prossime Elezioni non solo gli SPOLETINI ma tutti gli UMBRI abbiano capito che è ora di mandarli a casa solo per i danni fatti alla nostra SANITÀ CFE IRIMA DI LORO ERA UNA ECCELLENZA ERAVAMO FEA LE 3 REGIONI MESSE MEGLIO adesso solo la Calabria sta dopo di noi UMBRI meditate.
La coerenza, la realtà e la speranza.
6 mesi fa
Se gli autori della nota che appare sopra attribuiscono dei "fini elettoralistici* a coloro che protestano per riavere l'ospedale ciò che si legge nel loro comunicato che cos'è e che fine ha?: È la favola di Biancaneve o è quella di Cappuccetto Rosso? Ciò che scrivono non si deve interpretare come un fine elettoralistico? In merito all'ospedale, se si mettessero a confronto tutte le promesse fatte e non mantenute dai politici con il numero di proteste fatte dai cittadini, non ci vorrebbe uno scienziato per capire chi è in difetto. Perciò, anziché continuare a blaterare, qualche volta i politici farebbero meglio a tacere, tanto più se sono coscienti delle loro enormi lacune sulle quali i cittadini potrebbero infierire. E qualche aspirante politico potrebbe rendersi conto che la carriera potrebbe farsi più difficile. Ciò che irrita di più i cittadini è però che, i nostri politici, oltre a non mantenere le promesse fatte, hanno la tendenza a non imparare nulla. Non hanno nemmeno imparato quando gli conviene tacere o parlare. Specialmente sapendo come si sono dati da fare per difendere l'ospedale di questa città. Al contrario di essi, invece, i cittadini da questa esperienza hanno imparato molto. Hanno imparato che non devono fidarsi di nessuno, specialmente di coloro che, come negli orologi a cucu, fanno il loro verso a scadenza fissa. Essi hanno imparato che dialogando con i muri o con i sordi non otterranno nulla. Infatti, rimangono taciti e delusi in attesa delle urne, pensando a cosa fare per poter cambiare le cose. Attendono pazientemente il giorno del giudizio collettivo, in silenzio, senza agitarsi e senza sbraitare. Consapevoli che se la spunteranno, dopo tanta lotta, tanta sofferenza e tanta delusione avranno la rivincita. Avranno il piacere di opporre un sorriso alla bava che scenderà copiosa dalla bocca di qualche politico barlafus sfrattato e disoccupato.
Aurelio Fabiani
6 mesi fa
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti chiusi il 22 ottobre 2020 che facevano di Spoleto un DEA di Primo livello. Ripristino promesso dalla Tesei ma totalmente disatteso. Una vergogna.
Diogene
6 mesi fa
SONO A DIR POCO SCONCERTATO DAL COMUNICATO E DA QUESTA DICHIARAZIONE FINALE: infruttuosa protesta messa sino ad ora in campo solo ai fini elettoralistici FIRMATA IN PRIMIS ANCHE DA CHI HA PIAZZATO ( E SPENTO ) UNA " infruttuosa " ROULOTTE IN PIAZZA ????
GUERRINO FIORETTI
6 mesi fa
IN POCHE PAROLE, CHI HA CONTRIBUITO ALLA CHIUSURA, ORA, VISTE LE IMMNIENTI ELEZIONI, CI VUOLE FAR CREDERE A BABBO NATALE E ALLA BEFANA, IN DODICI ORE SIETE RIUSCITI A PORTARE A TERMINE, CIO CHE LA LORENZETTI E LA MARINI NON AVEVANO PORTATO A TERMINE. CSX E CDX FIGLI DELLA STESSA MADRE.
Giulio
6 mesi fa
Siete tutti dei quaquaraqua compreso il geometra e l avvocato
Carlino
6 mesi fa
Il primo intervento in Ortopedia si renderà necessario per medicare i nostri valenti consiglieri del centrodestra reduci dall'incontro con la Tesei con le ginocchia sbucciate a causa della protratta permanenza in posizione inginocchiata
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