politica

'Svilita la conferenza dei capigruppo'

 

I consiglieri di opposizione insorgono dopo le ultime decisioni adottate dalla Giunta: 'Impegni sistematicamente non rispettati'. Richiesto un consiglio comunale sulla crisi occupazionale

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato firmato dai consiglieri di opposizione Maria Elena Bececco, Diego Catanossi, Alessandro Cretoni, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani, Paolo Piccioni e Gianmarco Profili.

Lunedì 11 marzo era convocata la Conferenza dei Capigruppo. D’accordo anche con gli altri nostri Consiglieri di Opposizione, Alessandra Dottarelli e Giancarlo Cintioli, abbiamo ritenuto opportuno non essere presenti all’incontro, come forma di protesta ufficiale per le anomalie istituzionali e comportamentali dell’Amministrazione Comunale e per lo svilimento della Conferenza stessa.

Siamo stanchi di venire a conoscenza delle intenzioni progettuali  ed interventistiche della Giunta, anche se poche e fumose, direttamente dai giornali, e non già secondo un filtro istituzionale che può trovare sede nella Conferenza stessa.

Più volte ci è stata garantita la presenza del Sindaco o del suo vice nelle riunioni dei capigruppo, ma sempre tale promessa è stata disattesa. Siamo stanchi di vedere sistematicamente non rispettati impegni ben precisi assunti dall’Amministrazione Comunale su problematiche di rilevante importanza per il futuro della nostra città. Per esempio: convocazione di un Consiglio Comunale aperto per i problemi legati alla crisi occupazionale ed economica; creazione di un Osservatorio  con le forze Sindacali e Sociali per elaborare proposte tese allo sviluppo economico del territorio; attuazione del famoso Piano Scuole 2050; analisi sulla gestione dei servizi pubblici del territorio; interventi mirati sulla sanità, sempre promessi e mai concretamente realizzati; approfondimento della tematica legata al Piano Regolatore Generale, per una necessaria attuazione; Piano industriale Ase, sbandierato durante la Conferenza, ma mai attuato, con indizione del concorso, e così via.

Siamo stanchi di partecipare alle riunioni della Conferenza dei Capigruppo solo per ratificare decisioni, programmazioni, strategie operative, già stabilite e definite in altre sedi. La Giunta e la maggioranza che guida il nostro Comune stanno mortificando i più elementari principi istituzionali, ritenendo la pubblica amministrazione ‘cosa' propria e una dependance dei rispettivi Partiti e Movimenti. Prova provata la recente partecipazione del Capogruppo PD, Federico Cesaretti, con tanto di fascia tricolore, all’incontro prettamente Istituzionale con la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, svoltosi sabato scorso in quel di Bastia Umbra, per la firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione.

Che c’azzecca il capogruppo di un partito politico, anche se di maggioranza, a rappresentare l’intera città? Perché il Sindaco, se non poteva partecipare (cosa di per se già gravissima), non si è fatto rappresentare correttamente dal suo Vice, oppure da un qualche Assessore o membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, molti dei quali all’oscuro di tutto? L’Ente Comune è pubblico, no privato! Non possiamo e non vogliamo essere pertanto incolpevoli complici e passivi favoreggiatori di un comportamento arrogante, lesivo e antidemocratico. Per questa ragione andremo avanti con la nostra protesta fino a quando non si ristabilirà la regolarità gestionale ed il rispetto istituzionale".



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I commenti dei nostri lettori

fede

1 anno fa

NON SAPETE PROPRIO PIU' DOVE ATTACCARVI. PENSATE ALL'OSPEDALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!, LO STATE CHIUDENDO VOI!!!!!... E NON CI FATE PROPRIO UNA BELLA FIGURA.

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