politica

Sordini, l'affondo di Alleanza Civica

 

I consiglieri Profili e Dottarelli criticano le ultime decisione adottate dal Comune: 'Saga penosa'

 

Riceviamo e pubblichiamo la nuova nota dei consiglieri di Alleanza Civica Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli riguardante il caso Sordini.
 
"La penosa saga delle mirabili gesta dell'amministrazione Sisti nella tormentata e sofferta gestione della scuola Sordini non ha fine. È imbarazzante anche doverne parlare, ma purtroppo è necessario, perché quello che sta accadendo, non solo è grave, ma va oltre ogni umana comprensione.
 
Con una comunicazione del 13 dicembre c.a. indirizzata alla Curia arcivescovile, il Comune di Spoleto annuncia l'avvio dei lavori di adeguamento dell'Oratorio di San Venanzo "al fine di ospitare gli alunni della scuola primaria Sordini che dovranno entrare nelle aule a partire dall'8 gennaio 2024 e presumibilmente fino alla conclusione dell'anno scolastico in corso". Soltanto cinque giorni dopo, arriva la notizia ufficiale del trasferimento delle classi della Sordini presso la Manzoni e la scuola elementare di Villa Redenta.
 
Nel frattempo, però, all'Oratorio di San Venanzo sono iniziati i lavori di adeguamento: una ditta, come da incarico ricevuto dal Comune, ha messo mano all'impianto elettrico e provveduto ad abbattere alcune pareti per ingrandire le aule che avrebbero dovuto ospitare quelle stesse classi che intanto erano già state dirottate altrove. Come sarebbe a dire? Iniziano i lavori all'Oratorio, ma poi i ragazzi li mandano da un'altra parte? Sono decisioni che hanno davvero dell'incredibile e che solamente la Giunta Sisti è in grado di prendere.
 
Poi, come se niente fosse, dopo che hanno optato per la soluzione Manzoni-Villa Redenta, i lavori a San Venanzo sono stati sospesi e tutto è stato lasciato così com'è. Quindi, prima demoliscono, smantellano e devastano un edificio nuovo, finito di costruire appena qualche anno fa, poi interrompono perché hanno deciso diversamente? Solo la Giunta Sisti riesce a combinare un disastro del genere.
 
E adesso, chi pagherà? Chi metterà mano al portafoglio per coprire questo sperpero? Perché a noi sembra ovvio e logico che il Comune, o sborserà comunque il canone di locazione pattuito con la Curia, per rimanere vuoto, oppure dovrà ripristinare gli ambienti dell'Oratorio, riportandoli allo stato precedente l'inizio dei lavori, come scritto nella comunicazione inviata alla parrocchia.
 
La Giunta Sisti regala ai cittadini l'ennesima amara sorpresa, confermando di non avere fatto assolutamente nulla in dieci mesi, di non essere in grado di mantenere ferma una decisione per più di cinque minuti e di agire a tentoni, a casaccio e solo all'ultimo secondo, magari dopo essere stata messa alle strette.
 
La vicenda scuole rappresenta l'esempio eclatante della totale incapacità di gestione e di programmazione del Sindaco Sisti e della sua Giunta, parole di cui, però, amano riempirsi la bocca, senza peraltro conoscerne il significato".



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