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Ase, insorge l'opposizione
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Ase, insorge l'opposizione
I consiglieri di minoranza tuonano: 'Sempre più Sisti Srl'
L’opposizione torna all’attacco sulla vicenda Ase. I consiglieri Maria Elena Bececco, Diego Catanossi, Giancarlo Cintioli, Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani, Paolo Piccioni e Gianmarco Profili sono intervenuti ancora con una nota che pubblichiamo integralmente.
“L’Amministrazione Sisti, grazie a quanto riportato nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale del 21 dicembre, ancora una volta, non solo contraddice se stessa ma, per ciò che concerne la vicenda Ase Srl, smentisce l’amministratore unico Paolucci ed il vicesindaco Lisci. Ebbene sì, la famosa delibera Consip, con la quale si toglie all’ASE il servizio di pubblica illuminazione, che era stata precedentemente “ritirata per approfondimenti”, viene nuovamente posta in discussione nel prossimo consiglio comunale, addirittura al punto numero 2.
Eppure, lo scorso 4 dicembre, nel corso della Conferenza dei Capigruppo, indetta per programmare un incontro con i Sindacati, a seguito di una loro pressante richiesta, fortemente preoccupati del futuro della Municipalizzata, il vicesindaco Lisci aveva fornito precise rassicurazioni sul fatto di aver fornito agli stessi tutti i chiarimenti necessari, nonostante il mantenimento dello stato di agitazione. Tutto, ovviamente, regolarmente verbalizzato.
Adesso l’ennesimo “colpo di teatro”, alla barba dei sindacati, della conferenza dei capigruppo e, soprattutto, delle 40 famiglie dei lavoratori coinvolti nella vicenda. Un atto di ennesima arroganza, deleterio e pericoloso per il futuro della nostra Azienda. Comportamento ed atteggiamento quello del vicesindaco Lisci, con delega ai rapporti con il consiglio comunale, che condanniamo con forza, sia per la mancanza di chiarezza e trasparenza, che per disconoscimento della più elementare correttezza istituzionale. Non si potevano informare adeguatamente le organizzazioni sindacali e la conferenza dei capigruppo prima di riportare in consiglio la convenzione Consip? Non si poteva discutere tale argomento unitamente all’accordo quadro contenente il contratto dei servizi, in modo da avere una visione chiara e completa sul futuro dell’azienda??
Per quale motivo si è preferito tenere tutto nascosto, ingannando deplorevolmente tutti i soggetti coinvolti? Ancora una volta i problemi vengono affrontati con superficialità, manifestando chiaramente la maldestra incompetenza e il pericoloso dilettantismo dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Sisti. Se a questa tragica situazione, aggiungiamo tutte le aleatorie visioni del perugino Sisti sul futuro dell'azienda ASE, pronto a trasformarla in "agenzia",oltre alle copiose e fumose parole spese sulle modalità del concorso atto ad assumere personale, nonché la poca chiarezza sui fondi e sulla sua erogazione per coprire i costi dei servizi del 2023, ci accorgiamo che la situazione diventa esplosiva e fortemente preoccupante.
Per non parlare degli interrogativi per il 2024, dovuti alla assoluta incertezza sul reperimento delle risorse necessarie per la gestione operativa. Alla faccia che tutto era stato chiarito e risolto, caro vice Sindaco Lisci!!! La verità è solo una: il Sindaco è sempre più "uomo solo al comando", promette tutto a tutti, a seconda di dove si trova e con chi parla. Lisci, pur volendo fare il Richelieu della situazione, è costretto ad adeguarsi alle improvvisazioni, agli improvvisi cambiamenti ed alle inversioni repentine del suo sopportato Sindaco".
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