politica

Norcia, ospedale pronto entro il 2024

 

L'argomento finito al centro dell'ultima seduta dell'assemblea legislativa dell'Umbria: all'interrogazione del consigliere Bianconi ha risposto l'assessore Morroni

 

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere regionale Vincenzo Bianconi (Misto) rispetto ai “chiarimenti sul parere del ministero della Salute in merito alla realizzazione degli ospedali di zona disagiata con pronto soccorso di Norcia e Città della Pieve. Tempi entro i quali potrebbero essere attivi i due ospedali per le comunità della Valnerina e del Trasimeno. quando si presume sarà adottato in via definitiva il piano di efficientamento e riqualificazione del sistema sanitario regionale".

Illustrando l’atto ispettivo in Aula, Bianconi ha ricordato che “il 30 dicembre 2022 la Giunta regionale avrebbe pre-adottato il ‘Provvedimento generale di programmazione della rete ospedaliera regionale ai sensi del DM 70/2015 - Revisione 2022’. In esso si legge, che riferimento all’ospedale di Norcia, dalle considerazioni fatte sulla mobilità passiva e la distanza da un ospedale Spoke o Hub, in considerazione che trattasi di area interna e zona altamente sismica, al fine di evitare per questo territorio di confine di superare i tempi previsti per un servizio di emergenza efficace viene attivato un ospedale di zona disagiata con Pronto soccorso e con 22 posti letto di cui 20 di medicina e 2 di chirurgia con la possibilità di appoggio anche nei letti di medicina. In riferimento all’ospedale di Città della Pieve, dalle considerazioni fatte sulla mobilità passiva e la distanza da un ospedale Spoke o Hub e in considerazione dell’evoluzione prevista per l’ospedale di Castiglione del Lago al fine di evitare per questo territorio di confine di superare i tempi previsti per un servizio di emergenza efficace viene attivato un ospedale di zona disagiata con Pronto soccorso e con 22 posti letto di cui 20 di medicina e 2 di chirurgia con la possibilità di appoggio anche nei letti di medicina".

Nella stessa struttura, ha aggiunto, "è previsto un ospedale di comunità con 20 posti letto. Appare quindi necessario spiegare se a sostegno delle comunità della Valnerina e del Trasimeno è arrivato il parere positivo che avrebbe dovuto rilasciare il ministero della Salute in merito alla realizzazione degli ospedali di zona disagiata con Pronto Soccorso di Norcia e Città della Pieve in conformità al DM 70/2015. Quando, in caso di parere positivo, saranno effettivamente utilizzabili dalle comunità del Trasimeno e della Valnerina gli ospedali di zona disagiata con Pronto Soccorso di Città della Pieve e di Norcia, in conformità al DM 70/2015. Se il ‘Provvedimento generale di programmazione della rete ospedaliera regionale ai sensi del DM 70/2015 - Revisione 2022’ da parte della Giunta sia stato adottato in via definitiva e, in caso contrario, quali sono le tempistiche attese”.

L’assessore Roberto Morroni ha risposto che “il ministero della Salute non ha rilasciato il parere sulla delibera della Giunta. Per garantire ‘efficientamento della rete ospedaliera esistente sono state attivate interlocuzioni che presupporranno una prima fase di allineamento alla delibera del 212/2016 che comporterà anche la nascita degli ospedali di zona disagiata. La realizzazione delle due strutture verrà calendarizzata con atti appositi. L’ospedale di Norcia dovrà essere terminato entro la fine del 2024, trattandosi di intervento post sisma. Rispetto agli ospedali di Comunità: entro il 31 dicembre del 2023 saranno ultimati i lavori a Città della Pieve; a Castiglione del lago i lavori inizieranno a gennaio e dureranno circa un anno; a Cascia gli interventi termineranno entro l’aprile 2025”.

Vincenzo Bianconi ha replicato sottolineando “l’importanza di assicurare servizi sanitari a quei territori che rischiano altrimenti un ulteriore spopolamento”.



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