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Ospedale, ecco l'acceleratore lineare

 

Avviati gli interventi nel reparto di Radioterapia per allestire i locali che ospiteranno il nuovo macchinario, costato oltre 4 milioni di euro

 

Terminato il complesso iter procedurale per l'affidamento della fornitura, l'installazione e la manutenzione del nuovo acceleratore lineare multienergia di ultima generazione in dotazione all'ospedale "San Matteo degli Infermi", sono iniziati nelle scorse ore i lavori nel reparto di Radioterapia per allestire i locali che ospiteranno il nuovo macchinario.

Gli interventi tecnici sono divisi in due fasi. La prima, in corso, prevede la realizzazione di una nuova sala di attesa e dei locali di servizio mentre il secondo step, al via dal 16 dicembre prossimo, l'allestimento del bunker, dei locali di alloggio e la sostituzione della strumentazione diagnostica e terapeutica.

Verrà quindi installato l'acceleratore lineare (LINAC) multienergia di ultima generazione, per un importo complessivo di 4,2 milioni di euro, completo di sistema di record & verify, sistema di pianificazione radioterapica (TPS) e accessori per tecniche speciali, riposizionamento del paziente e dosimetria e di una TC per la diagnostica e la simulazione.

"Si tratta di lavori strutturali e tecnologici di grande rilevanza - spiega il direttore generale dell'Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino - che avranno un impatto importante sulle prestazioni diagnostiche e terapeutiche all'ospedale di Spoleto con previsione di raddoppio delle attività attraverso un utilizzo di 12 ore nell'arco della giornata. Sarà quindi possibile garantire risposte di qualità, nel segno dell'efficacia e dell'efficienza, abbattendo i tempi di attesa e al servizio di un bacino di utenza ampio".

Per l'esecuzione di tali interventi verrà temporaneamente sospesa l'attività del servizio di Radioterapia mentre continueranno ad essere garantite tutte le altre prestazioni ambulatoriali.

Il nuovo macchinario, completo di Tac simulatore per Radioterapia, è un'apparecchiatura di ultima generazione per trattamenti radioterapici di alta precisione e dal punto di vista tecnologico rappresenterà un elemento di eccellenza della rete ospedaliera regionale e del servizio di Radioterapia dell’ospedale di Spoleto che esegue una media di 11.000 prestazioni all'anno per circa 400 pazienti.



I commenti dei nostri lettori

ivano santini

1 anno fa

siamo arrivati ad un punto di non ritorno. l' opera verrà realizzata, occorre vigilare sui tempi previsti nel bando. Speriamo che la nuova apparecchiatura non preveda la presenza di operatori con particolare preparazione . L'attuale gruppo operativo coadiuvato dal Dr. Fusconi ha dimostrato alta professionalità e predisposizione ai rapporti umani. una volta tanto occorre essere positivi.

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1 anno fa

Sono anni che annuncianciano che è imminente, prima il leasing, poi l'acquisto. Speriamo che per l'anno prossimo a ridosso delle Regionali riescano nell'impresa. Per l'inaugurazione aspettiamo impazienti chi verrà a fare la passerella elettorale. Io voterò SVP, Sudtiroler Volkspartei.

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