Il film d'esordio di Paola Cortellesi alla regia, coperto di riconoscimenti al Festival del Cinema di Roma 2023, in proiezione fino a lunedì sera

“C’è ancora domani”, film d’esordio alla regia di Paola Cortellesi, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023 dove si è aggiudicato il 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼, il Premio Speciale della Giuria e la Menzione Speciale come 𝗠𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿 𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮, è ambientato a Roma nella seconda metà degli anni ’40. Racconta la storia di Delia, sposata con Ivano (#ValerioMastandrea), da cui ha avuto tre figli. La protagonista è moglie, madre e nulla più. La Capitale è divisa in due: da una parte c’è la spinta positiva, data dalla Liberazione; dall’altra, la miseria che la guerra ha lasciato alle spalle. L’unica in grado di recarle sollievo è l’amica Marisa (#EmanuelaFanelli), con la quale si lascia andare a qualche momento di leggerezza e di confidenze intime. Con l’arrivo della primavera l’intera famiglia è in fermento per il prossimo fidanzamento della primogenita, Marcella con un bravo ragazzo, proveniente dal ceto borghese, Giulio. Delia spera per sua figlia un futuro migliore di quello che è toccato a lei. La speranza si incrina quando riceve una misteriosa lettera, tanto da renderla determinata a rovesciare i piani fino ad allora prestabiliti e poter finalmente immaginare un futuro migliore, non soltanto per sé stessa.

Terzo appuntamento con la musica dal vivo in Sala Frau
Un nuovo sodalizio artistico fra Pierpaolo Capovilla e Nicola Manzan, alla melanconica riscoperta di canzoni scritte da Pierpaolo nell’arco di quasi un trentennio, dagli esordi con One Dimensional Man a Il Teatro degli Orrori, passando per il disco solista “Obtorto Collo” e “Finché Galera Non Ci Separi”, progetto poetico e musicale con i testi di Emidio Paolucci, poeta detenuto, fino a I Cattivi Maestri. Canzoni ‘chandleriane’ tristi, sentimentali e romantiche, storie di sconfitta e rammarico in un Paese che sia avvia alla fine della storia.