economia

Farmacie: più fatturato e maggiore impegno per il risparmio del cliente

 

Secondo i dati Iqvia emerge come le stesse farmacie abbiano contribuito a contenere la spesa per i clienti finali

 

I dati riportati da Iqvia, ed esaminati nel rapporto “La spesa farmaceutica nel 2022” di Federfarma parlano di un interessante andamento del mercato farmaceutico. Tra aumenti di fatturato, distinzione tra mercato etico e commerciale e focus sulle singole regioni, non mancano le considerazioni su come le farmacie stesse abbiano contribuito a contenere la spesa per i clienti finali.


Il primo dato interessante è quello secondo cui il fatturato del 2022 delle farmacie italiano si è attestato a 25,84 miliardi di euro, crescendo del 4,5% rispetto all'anno precedente.

In merito al tipo di farmaco, il fatturato di quelli etici, ovvero quelli per i quali è prevista la ricetta, rappresenta il 55,5% del fatturato delle farmacie e ha fatto registrare una crescita del  2,2%, attestandosi a 14 miliardi di euro. Anche il comparto definito commerciale e quello della cosiddetta autocura crescono del 7.6%, facendo registrare un fatturato di 11,5 miliardi di euro.

Sempre secondo il rapporto, nel 2022, il numero di confezioni di medicinali a carico del SSN ritirate da ogni cittadino è stato in media 17,9 con un prezzo medio pari a 9,33 euro.
Le quote  a carico dei cittadini per l'acquisto di medicinali sono invece aumentate del +1,5% nel 2022 rispetto al 2021.

Nonostante ciò, va sottolineato l'impegno delle farmacie nel contenimento spesa dei clienti: gli sconti per fasce di prezzo ed i pay-back valgono circa 536 milioni di euro che si trasformano in risparmio effettivo per i clienti, nonostante gli aumenti di prezzo che hanno interessato il 2022.

Anche la presenza di farmacie on line, sempre più numerose, aiuta gli acquirenti a confrontare i prezzi, trovare offerte e a mettere a confronto farmacie anche distanti tra loro. Si tratta di realtà come Farmacia Armani, ormai top player tra le e-farmacie,  ma anche  storico brand con una farmacia storica nel centro di Verona. Una realtà, questa, che offre una vasta gamma di farmaci da banco, parafarmaci, cosmetici e integratori, disponibili anche a prezzi vantaggiosi, ordinabili e da ricevere a casa in modo rapido e sicuro. In fatto di garanzie, poi, ormai i clienti sanno che solo le farmacie autorizzate dal Ministero della Salute possono vendere on line e questa abilitazione è facilmente verificabile. Questo fa sentire al sicuro i clienti che si rivolgono con sempre più frequentemente alle e-pharmacy, aumentando la spesa totale e il risparmio unitario.

Tornando ai dati di Federfarma, è interessante fare un focus sulle singole regioni, notando come spesa e numero di ricette siano aumentate in tutte le regioni ad eccezione dell'Umbria, della Campania e della Valle d'Aosta che hanno visto il segno meno davanti a spesa, numero di ricette o a entrambe le voci.



I commenti dei nostri lettori

ah, ah...!

11 mesi fa

e che ci sarà mai da far 'risparmiare' il cliente? Ormai ci avete spremuto fino allo stremo con tamponi, mascherine, test e medicine costosissime!

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