cultura e spettacolo

Spoleto ospita la Biennale di Fiber Art

 

Terza edizione per la manifestazione, che verrà inaugurata il 18 novembre al complesso monumentale di San Nicolò

 

Giunta alla sua terza edizione, torna la Biennale di Fiber Art a Spoleto dal 18 novembre al 20 dicembre 2023 nel Complesso monumentale di San Nicolò e a Terni dal 18 novembre 2023 al 28 gennaio 2024 negli spazi di CAOS - Centro Arti Opificio Siri.

Inizialmente promossa dalla Galleria OAT di Spoleto e attualmente dall’Associazione Officina d’Arte e Tessuti di Spoleto, la manifestazione si avvale del sostegno e del patrocinio della Regione Umbria, del patrocinio del Comune di Spoleto, del Comune di Terni e del CAOS, nonché di un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.

Il tema fondante della Biennale è l’arte che si confronta nel/con il sociale e da qui il titolo, Percorsi creativi nel sociale. Come scrive in catalogo uno dei curatori: «Si è voluto fare questo riferimento perché il sociale non è un concetto astratto, ma una necessità per l’arte. L’arte non ha come obiettivo specifico quello di cambiare il sociale, come teorizzato a metà degli Anni ‘80, ma di vivere nel sociale. Il sociale è un insieme. Connessioni e relazioni incrociate che non possono essere organizzate in un ordine gerarchico, ma come se esplodessero in molte direzioni. Un sistema profondo, ricco e ampio, con i suoi temi e mezzi tecnici, che consente di visualizzare i collegamenti e le trasformazioni del mondo sotto i nostri occhi. È un compito dell’arte decifrare l’attuale complessità sociale. Dove si generano timori, paure, insicurezze….».

Oltre alla tematica generale nel bando dedicato alle Accademie di Belle Arti italiane si è sollecitata l’attenzione nei confronti dei 17 Obiettivi ONU per lo Sviluppo sostenibile - Agenda 2030.

Alla terza edizione della Biennale parteciperanno artisti già da tempo attivi nella scena culturale: Silvia Beccaria, Teodolinda Caorlin, Loretta Cappanera, Silvia Giani, Andrea Guerra, Maria Christina Hamel, Giancarlo Lepore, Ilaria Margutti, Lydia Predominato, Manuela Toselli, Bahar Hamzehpour. In mostra anche una selezione di opere tessili provenienti dalla prima e seconda edizione del Progetto Mustras ideato dall’Associazione Abbicultura di Belvì (NU), mentre Maria Grazia Massafra, storica dell'arte e curatrice, presenterà alcune opere delle artiste Anna Onesti e Debora Mondovì.

Per inaugurare uno specifico focus sulle Regioni quest’anno è stata scelta la Sardegna, per ricordare i dieci anni trascorsi dalla morte dell’artista Maria Lai avvenuta nel 2013: in esposizione le opere di Pietrina Atzori, Nietta Condemi De Felice, Maria Grazia Medda, Annamaria Scanu.

In collaborazione con il CAOS di Terni e con il direttore artistico e scientifico Pasquale Fameli dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, proprio gli spazi del CAOS ospiteranno un approfondimento di due artiste, Enrica Borghi e Cristina Mariani, sul tema “Generazione-Rigenerazione” (in riferimento al tema dell’economia circolare) ed una personale di Laura Patacchia dal titolo “Spillifera”, entrambi a cura di Pasquale Fameli. Sempre al Caos sarà visitabile "Ricordando Maria Lai", una mostra di opere di fiber art realizzate dagli allievi del Liceo Artistico "Orneore Metelli" di Terni con un progetto volto a ricordare Maria Lai ideato e proposto da Silvia Giani: gli studenti hanno eseguito opere ispirate a “Legarsi alla montagna” della stessa artista.

In mostra anche numerose opere provenienti dalle Accademie di Belle Arti Italiane, grazie ad un bando lanciato negli scorsi mesi. Di Cristiano Carciani, Direttore dell’Amsterdam Fashion Academy, sarà in mostra l’installazione “Magister”.

Tra le diverse opere anche una selezione della sesta edizione della Biennale del Libro d’artista, dedicata in particolare ai giovani delle Accademie e Licei artistici e promossa dall’Associazione DARS (Donne, Arte, Ricerca, Sperimentazione) di Udine, partner della Biennale dal 2015; altre partner storiche: “Le Arti tessili” di Maniago (UD) e la manifestazione “Feltrosa”.

Durante la Biennale sarà dedicato anche uno spazio alla musica, in particolare al rapporto tra musica moderna e contemporanea ed arti figurative. Sono previsti, infatti, nella Sala Pegasus, un concerto di apertura della mostra con la presenza dei musicisti Lucia Sorci e Rocco Parisi che eseguiranno brani di Milhaud e Honegger e di altri compositori italiani, e un concerto di chiusura a cura di Guido Arbonelli, docente del Conservatorio di Perugia.

Inaugurazione

sabato 18 novembre 2023 ore 11.00 | Complesso monumentale S. Nicolò - Spoleto sabato 18 novembre ore 18.00 | CAOS Centro Arti Opificio Siri - Terni

Concerto inaugurale

domenica 19 novembre 2023 ore 11.30 Sala Pegasus - Spoleto Concerto di chiusura

domenica 17 dicembre ore 11.00 Sala Pegasus - Spoleto

18 novembre 2023 – 20 dicembre 2023 Complesso monumentale di S. Nicolò - Spoleto

Orari: da venerdì a domenica 10.00-13 / 14.30-18.00.

18 novembre 2023 – 28 gennaio 2024 Caos – Centro Arti Opificio Siri - Terni

Orari: da giovedì a domenica 10.00-13.00 / 16.00-19.00

Il concerto

domenica 19 novembre 2023 ore 11.00 (gradita la prenotazione)

Sala Pegasus, Piazza Bovio – Spoleto

“Il Novecento e la contemporaneità fra Europa e America Latina”

Musiche di D. Milhaud, A. Honegger, M. Mangani, L. Lugli, V. Correnti, C. Pedini, R. Cognazzo, C. Guastavino, A. Marquez

Musicisti: Rocco Parisi, clarinetto in si bemolle e clarinetto basso Lucia Sorci, pianoforte

(In ricordo di Pierfrancesco Caprio)



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