società

Luca Marinelli premiato a Casa Menotti

 

Il poliedrico attore romano, che a Spoleto farà il suo debutto da registra teatrale, riceverà il riconoscimento Monini 'Una Finestra sui Due Mondi'

 

Luca Marinelli sarà 14° personaggio “Ritratto alla Finestra” di Casa Menotti durante il 66° Festival dei due Mondi: il poliedrico attore romano, che dopo il David di Donatello con Otto Montagne debutta proprio a Spoleto con la sua prima regia teatrale nello spettacolo Una relazione per un’accademia, verrà infatti insignito il 28 giugno del Premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi”.

Il Premio immortala un gesto celebre del Maestro Giancarlo Menotti, geniale fondatore del Festival, che a ogni edizione era solito affacciarsi per salutare il “suo” pubblico dalla finestra del primo piano del palazzetto quattrocentesco di Piazza del Duomo dove abitava. La stessa finestra da cui oggi, dal 2010, vengono ritratti grandi artisti italiani e stranieri, una galleria di foto che annovera nomi del calibro di John Malkovich, Adriana Asti, Michail Baryšnikov, Willem Dafoe, Tim Robbins, Claudio Santamaria, Juliette Gréco, Alba Rohrwacher, Victoria Thierrée Chaplin, Stefano Bollani, Luca Zingaretti, Massimo Recalcati, Angélique Kidjo. 

Quest’anno sarà Luca Marinelli, attore capace di dar vita a personaggi e “universi” indimenticabili, ad affacciarsi dalla finestra di Piazza Duomo e a ricevere, il 28 giugno alle ore 11, la statuetta che raffigura in forma stilizzata proprio la finestra di Casa Menotti dalle mani di Maria Flora e Zefferino Monini. Il Premio, infatti, è stato istituito nel 2010 dalla famiglia Monini che con la Fondazione Monini aveva acquistato e riportato ad antico splendore la Casa del Maestro facendone oggi il Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi, uno scrigno tecnologico di testimonianze audio, video, cartacee delle edizioni del Festival dalle origini, che la Fondazione Monini apre gratuitamente al pubblico.  Il riconoscimento, diventato negli anni uno degli appuntamenti tradizionali del Due Mondi, è un omaggio alla capacità dell’arte e dei suoi interpreti di parlare alla testa e al cuore delle persone, arricchendo la realtà di nuovi significati.

Prosegue anche la tradizione del Premio Speciale “Una Finestra su Due Mondi” per i giovani talenti. A riceverlo, alle ore 12, la pianista Costanza Principe.

Succede a Casa Menotti 

L’incontro con Luca Marinelli sarà solo uno degli appuntamenti da non perdere di Casa Menotti, Centro di Documentazione del Festival, realizzato da Fondazione Monini come luogo di memoria e promozione culturale, che nei giorni della kermesse si anima di concerti, presentazioni, eventi culturali e mostre.

Di seguito i principali appuntamenti in programma:

- Marcello Vigoni – MULTIVERSO (23 giugno - 31 luglio 2023)

Mostra personale di Marcello Vigoni “Multiverso - La natura come contemporaneità”.

In esposizione 23 fotografie in bianconero analogico realizzate in formato quadrato, selezione di un più ampio progetto di ricerca con il quale il fotografo milanese indaga, attraverso un uso sapiente del surrealismo, il rapporto tra paesaggio urbano e naturale, mai come in questo periodo storico così conflittuale. 

- Musica a Casa Menotti (5-9 luglio 2023)

Far incontrare l’artista e lo spettatore nello spazio intimo di un salotto, portando la musica a dialogare con la città e i suoi abitanti. Questo lo spirito di Musica a Casa Menotti, rassegna di concerti di musica da camera promossa da Fondazione Monini e giunta alla sua 10° edizione. Il palinsesto si aprirà mercoledì 5 luglio e proseguirà con due concerti a cadenza quotidiana fino a domenica 9 luglio. Da non perdere, venerdì 7 luglio alle ore 21,30, il concerto d’improvvisazione in onore del compleanno del Maestro Menotti, in collaborazione con Tetracordo Jazz Summit, con Andrei Korobeinikov al pianoforte, Giordano Carnevale al clarinetto e Stanislav Makovsky all’elettronica.

- FuoriFestival

Per sua natura un festival “diffuso”, che invade pacificamente la città e la trasforma in un luogo di cultura e di contaminazione: non poteva dunque mancare al Due Mondi un “Fuori Festival”, che ha proprio in Casa Menotti uno dei luoghi più significativi.

Ad esibirsi saranno la danzatrice e sound artist Francesca Mariano (sabato 24 giugno, ore 19), la sound artist Flora Yin-Wong (domenica 2 luglio, ore 20) e la musicista e designer del suono Marte De Pascalis, che realizzerà una performance in occasione del compleanno del Maestro Menotti (venerdì 7 luglio, ore 12).

La magia della danza contemporanea: Into the Hairy

È uno degli spettacoli più attesi della 66° edizione del Festival delle arti performative più antico d’Italia quello sostenuto da Monini, che conferma così la sua storica passione per la danza: “Into the Hairy”, nuova creazione ideata dalla coreografa Sharon Eyal e da Gai Behar, calcherà le scene del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti venerdì 30 giugno (ore 21,00) per la prima nazionale e poi sabato 1 luglio (ore 19,00), domenica 2 luglio (ore 16,00) e lunedì 03 luglio (ore 21,00).

Quattro date per uno spettacolo unico, realizzato in collaborazione con il musicista e produttore di musica elettronica Koreless e Christian Dior Couture per i costumi di Maria Grazia Chiuri.

Lo stile unico è quello che da sempre contraddistingue il dirompente duo israeliano Eyal & Behar: movimento, musica e spazio si intersecano, la danza esce dai suoi canoni convenzionali e viene spinta oltre i suoi confini, mentre il classico si fonde con la cultura dei club underground. Un incontro in pieno spirito “Due Mondi”: “Sono stati proprio i concetti di avanguardia e di contaminazione – spiega Maria Flora Monini – ad affascinarci. Abbiamo scelto di sostenere questo spettacolo non solo per la sua potenza artistica, ma anche perché lo riteniamo emblematico della capacità del Festival di trasformare la nostra città in un meraviglioso luogo di miscuglio culturale”.



I commenti dei nostri lettori

Beatrice talamo

2 anni fa

Luca martinelli è uno dei grandi attori italiani di cui possiamo vantarci all estero.ho visto alcuni suoi film splendidi e struggenti,: non essere cattivo. Un capolavoro. Lo chiamavano jeeg robot. Splendido spiritoso attuale terribile.con santamaria. Martin eden tratto dal romanzo sconosciuto di Jack london, le otto montagne ecc.ecc.se fisse stato possibile magari vorrebbe accanto il grande Francesco NUTI. I grandi vanno ricordati sempre.anche da morti. Come direbbe TOTO ...HO DETTO TUTTO@

Dì la tua! Inserisci un commento.







Disclaimer
Ogni commento rappresenta il personale punto di vista del rispettivo autore, il quale è responsabile del suo contenuto.
Spoletonline confida nel senso di civiltà dei lettori per autoregolamentare i propri comportamenti e si riserva il diritto di modificare o non pubblicare qualsivoglia contenuto che manifesti toni o espressioni volgari, o l'esplicita intenzione di offendere e/o diffamare l'autore dell'articolo o terzi.
I commenti scritti su Spoletonline vengono registrati e mantenuti per un periodo indeterminato, comprensivi dei dettagli dell'utente che ha scritto (Ip, email ecc ecc). In caso di indagini giudiziarie, la proprietà di Spoletonline non potrà esimersi dal fornire i dettagli del caso all'autorità competente che ne faccia richiesta.