Gli aspetti e gli elementi da prendere in considerazione

Nella fase di acquisto delle sedie per ufficio è necessario prendere in considerazione alcuni aspetti cruciali al fine di evitare di commettere errori. Non bisogna dimenticare, infatti, che si tratta di sedie dove è quasi sempre necessario trascorrere ore e ore mentre si è a lavoro. Pertanto è di fondamentale importanza non commettere errori nella scelta. Acquistare una sedia di qualità per ufficio significa, innanzitutto, preservare il proprio stato di salute fisica, scegliendo un modello che sia in grado di configurare una postura il più possibile corretta durante le ore trascorse a lavoro.

Caratteristiche di cui tenere conto

Come anticipato, è fondamentale scegliere una sedia da ufficio comoda per affrontare una lunga giornata lavorativa. Ma quali sono gli aspetti da valutare prima dell’acquisto? In primo luogo, è bene preferire una sedia regolabile in altezza. Infatti, mentre si sta seduti, bisogna tenere i gomiti ad angolo retto sul piano di lavoro, e le piante dei piedi ben salde a terra. Solo in questo modo è possibile assumere una corretta postura mentre si è seduti dietro alla scrivania. Occorre, poi, scegliere delle sedie con un’apposita leva per regolare la profondità del sedile, dato che bisogna tenere una distanza di almeno 5 cm tra le gambe e la parte anteriore del sedile. In genere, poi, le sedie da ufficio dispongono di un sedile reclinabile, mentre in alcuni modelli è presente anche la leva per regolare il poggiatesta. Questi dettagli sono fondamentali per coloro che soffrono di dolori cervicali.

I tipi di sedie da ufficio

Diversamente da come si potrebbe pensare, scegliere quale tipo di sedia da ufficio acquistare potrebbe non essere una cosa facile. Ormai sul mercato esistono molteplici brand specializzati in questo settore, che offrono sedie con caratteristiche diversificate, il che potrebbe rendere ancora più ardua la decisione. Ad ogni modo, nonostante siano tantissimi i tipi di sedie da ufficio acquistabili, è possibile individuare tre tipologie principali a cui far riferimento:

• Sedie ergonomiche: si tratta delle sedie da ufficio “tradizionali” che tutti conosciamo, dotate di meccanismi per regolare i braccioli e l’altezza e trovare la giusta posizione. Esse, inoltre, sono ottimizzate per lunghe sessioni di lavoro, quindi prevengono i dolori alle articolazioni e i problemi di postura. Esse vengono anche definite “semi direzionali” e sono adatte agli impiegati che accolgono anche clienti e fornitori, ma trascorrono molto tempo alla scrivania;

• Poltrone direzionali: sono sedie da ufficio imbottite, quindi capaci di garantire un maggior sostegno alla colonna vertebrale e alla zona lombare, anche se per alcuni potrebbero risultare scomode, specie dopo qualche ora trascorsa seduto. Inoltre, hanno un impatto estetico importante, grazie ai rivestimenti in materiali pregiati. In genere, sono utilizzate dai dirigenti;

• Sedie operative: questo tipo di sedie sono semplici e minimali, in genere realizzate in materiali più economici rispetto alle precedenti. Per tale ragione, sono adatte a chi non ha molte pretese, oppure per gli spazi comuni, gli ambienti collaborativi. Inoltre, in commercio si trovano anche sedie operative senza braccioli, adatte a chi svolge lavori che richiedono maggiore mobilità degli arti superiori.