Il 10 maggio in programma la presentazione di tre volumi dedicati alla figura del grande curatore, critico d’arte, sovrintendente e organizzatore di mostre

Mercoledì 10 maggio, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma presenta i tre volumi dedicati alla figura di Giovanni Carandente, editi da Silvana Editoriale. 

Il Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Giovanni Carandente, Istituito con decreto ministeriale nel 2019, si avvia a chiudere le sue attività nel 2023, dopo aver realizzato tre volumi dedicati alla figura del grande curatore, critico d’arte, sovrintendente e organizzatore di mostre, mentre un quarto libro, dedicato alla donazione della collezione privata di Carandente a Palazzo Collicola di Spoleto, è in fase di pubblicazione. 

I primi tre volumi, editi da Silvana Editoriale, sono il frutto di un convegno internazionale (Una vita per l’arte), una mostra documentaria (Archives and Documents) e di un bando di ricerca per giovani studiosi e studiose italiani (Carandente alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma 1955-1961 a cura di Elisa Genovesi e Martina Rossi) e, dopo la presentazione presso l’Archivio Storico della Biennale di Venezia, in questa occasione verranno presentati alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, che tenne a battesimo l’attività di Carandente nel campo dell‘arte moderna e contemporanea. 

Corredati di immagini provenienti dalla Biblioteca Carandente di Palazzo Collicola di Spoleto, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dall’archivio della Quadriennale di Roma e da numerosi contributi scientifici, i volumi ricostruiscono la storia critica e umana di quello che potremmo definire il primo grande curatore internazionale italiano, direttore di due Biennali di Venezia e organizzatore, oltre che di storiche mostre tenute alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea come quella di Mondrian, Kandinskij, Pollock, Modigliani, delle grandi antologiche dedicate a Picasso, Alexander Calder, Marino Marini, Anthony Caro, Henry Moore, l’Arte Russa e Sovietica, senza contare i suoi contributi monografici e pioneristici su scultori come David Smith e Eduardo Chillida o i suoi studi sulla scultura del Trecento, sul Rinascimento italiano, su Antonello da Messina o su Giacomo Serpotta. 

All’incontro, moderato dal Segretario del Comitato Carandente Marco Tonelli (ex direttore di palazzo Collicola di Spoleto), interverranno Peter Benson Miller direttore delle relazioni istituzionali e internazionali della Quadriennale di Roma, dove è conservato l’Archivio privato di Carandente ed Ilaria Schiaffini, Professoressa di Storia dell’arte contemporanea, Sapienza Università di Roma.