cronaca
San Giacomo, verde pubblico nel degrado
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San Giacomo, verde pubblico nel degrado
La situazione dei giardini di via Svizzera è vergognosa. Un serpaio avvolge i giochi per bambini, addirittura una zona è stata adibita a cantiere. Residenti furiosi. Eppure basterebbe così poco...
Assurde. Le condizioni del verde pubblico di via Svizzera, a San Giacomo, sono semplicemente assurde. Erba alta fin oltre il ginocchio, sentiero inghiottito dalla vegetazione al pari dei giochi per i bambini, praticamente sepolti e inutilizzabili. Peggio ancora è andata allo scivolo, portato via per essere sostituito e mai più rivisto dai residenti. Oltretutto ora un intero pezzo di parco è stato adibito ad area di cantiere, il che complica ulteriormente le cose e restringe ancor di più gli spazi per i più piccoli. Ammesso che qualcuno dei genitori della zona si azzardi a lasciarli andare a giocare in quel serpaio.
“Abbiamo chiesto più volte, in Comune e presso l’Ase, quali siano i piani dell’amministrazione per questo parco pubblico”, racconta a Sol un gruppo di genitori. “Ci hanno sempre detto che sarebbero intervenuti a breve, ma ormai sono passati mesi e ancora non si vede la luce. Sarebbe opportuno che qualcuno si assumesse la responsabilità di dichiarare pubblicamente che quell’area non è più un parco-giochi per bambini. Sarebbe un fatto triste, ma se non altro rispettabile. E invece niente: si tolgono gli spazi ai nostri figli senza però ammetterlo pubblicamente”.
La situazione è desolante, basta guardare le immagini: tuttavia è anche facilmente risolvibile, con un po’ di volontà politica e mezza giornata di lavoro.
“Pensiamo – concludono i genitori – che non ci debbano essere parchi di serie A e di serie B, così come non ci sono cittadini di una categoria superiore o inferiore a seconda di dove essi vivono”.
I commenti dei nostri lettori
GIANNI ANGELINI
5 mesi fa
Santo chiodo via delle acciaierie non è in degrato è al disastro
Pietro
5 mesi fa
Fare politica significa operare delle scelte. A livello territoriale vuol dire amministrare tutti e tutto. Conoscere i problemi (a volte piccoli) di tutto il comune, comprese le frazioni e risolverli. Fare politica e amministrare non significa portare a casa qualcosa da rivendersi magari alle prossime elezioni.
Fioretti Guerrino
5 mesi fa
Se contattate, il nuovo amministratore unico, dell' ase il Signor Roberto Paolucci, sicuramente si attiverà subito per cercare di risolvere il problema, io l' ho contattato per un problema ai giardinetti di viale della stazione, ed in poco tempo è intervenuto e risolto il problema, nonostante la gestione fosse della ditta Bocci Vivai. È una persona che ha molto a cuore la nostra città, e con gli uomini ed i mezzi a disposizione, non molti in realtà, fa il massimo, non è certamente come il suo predecessore, per il momento.
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