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Centro storico più accessibile
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Centro storico più accessibile
Verranno rimosse alcune delle barriere architettoniche attualmente presenti in centro: coinvolta la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
Verranno rimosse a breve alcune delle barriere architettoniche presenti in centro storico. Il Comune, infatti, ha affidato alla ditta Carlini Olindo srl l’incarico di installare apposite rampe nei pressi della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo situata in via Fillitteria e nell’ex edicola di piazza Torre dell’Olio adibita ad info-point turistico. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Nuovi attraversamenti: Spoleto di mezzo creativa, sociale e culturale” finanziato finanziato dal Gal Valle Umbra e Sibillini (91 mila euro). L’obiettivo, in particolare, è quello di valorizzare la parte di centro storico compresa tra il complesso monumentale di San Nicolò e palazzo Collicola rendendola maggiormente pedonale e riducendo, al tempo stesso, il numero dei parcheggi riservati alle automobili.
L’azione, fa sapere l’Ente, prevede la “creazione di una sorta di distretto culturale-creativo evoluto anche con finalità turistica, inteso come strumento di riqualificazione di beni e spazi in disuso o sotto-utilizzati o da valorizzare, di innovazione sociale e di promozione delle contaminazioni artistiche, socio-culturali e tecnologiche anche a livello internazionale”. Lo spazio preso in considerazione, nella logica del distretto, sarà “trasformato in un centro diffuso di produzione culturale, artistica, sociale, laboratoriale ed educativo-formativo” con il coinvolgimento attivo dei residenti e di altri “attori territoriali” con i quali si darà vita a “laboratori di formazione, eventi e temporary workshop”. E non finisce qua, perché in programma c’è anche l’attivazione di una piattaforma turistica web “per la diffusione dei contenuti turistici accessibili e sostenibili”.
I commenti dei nostri lettori
Signor Smith
9 giorni fa
Ogni piccolo intervento volto a migliorare accessibilità e fruibilità è da apprezzare. Speriamo che, finalmente, vengano risolti tutti i problemi che hanno afflitto i percorsi meccanizzati, le scale mobili e gli ascensori della cosiddetta mobilità alternativa... ogni tratto fermo per interminabili guasti era una vera barriera architettonica per molti.
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