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Le differenze principali tra croupier e dealer nel casinò live
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Le differenze principali tra croupier e dealer nel casinò live
E' importante non fare confusione tra le due figure professionali
Oggi parliamo di un mestiere inconsueto, se paragonato ai classici ambiti scelti da una buona fetta di giovani del nuovo millennio. La ormai longeva crisi economica, assieme alla nuova rivoluzione industriale con la quale aumenta la domanda di beni tecnologici, porta inevitabilmente a l'indirizzamento di studi tecnici o scientifici. Ma dimentichiamo per un secondo ingegneri, programmatori, insegnanti, medici, architetti; il croupier e il dealer sono i mestieri di cui trattiamo oggi. Ma prima di tutto, che differenza c’è tra dealer e croupier?
La risposta a questa domanda è molto semplice, il dealer è un professionista specializzato solo ed esclusivamente nel gioco del poker, (in tutte le sue varianti) anche nei casino live è prevista la figura del dealer, che ti segue per tutta la durata del gioco. Quindi occhio a non confondere le due figure.
Per quanto concerne il croupier, trattasi di un ruolo di grande rilievo, egli è infatti assolutamente indispensabile in un Casino live, o fisico. Non è altro che un intermediario tra il giocatore e la ‘’fortuna’’, colui che si occupa della gestione tecnica del tavolo da gioco e di controllare che vengano eseguite correttamente tutte le procedure interne. Per questo ruolo di notevole responsabilità sono necessari alcuni requisiti, tra cui la predisposizione alla relazione umana, e un certo grado di preparazione. Il croupier ha il compito di accogliere per primo la clientela e portarla al tavolo di gioco, si fa dunque necessaria una prima buona impressione. Al croupier viene generalmente richiesto di sfoggiare eleganza e spontaneità, di saper fare uso di buoni modi senza risultare però ingessato, tutte queste caratteristiche costituiscono di gran lunga lo charme che spesso gli attribuiamo. Non è un mestiere semplice, in quanto la sfida del croupier si gioca sul trovare un perfetto equilibrio tra carisma, simpatia e autorevolezza nel far rispettare le regole del gioco. Altre abilità? La manipolazione, intesa come capacità di gestione delle fiches, delle carte e di tutti gli elementi del gioco. Tali abilità possono perfezionarsi con l’esperienza. In fine, ma di grande importanza, l’abilità di calcolo. Ogni croupier si trova giornalmente di fronte a numeri, nel momento in cui deve gestire i pagamenti.
Parlando di guadagni, il croupier riceve un compenso fisso, variabile a seconda di numerosi fattori. Il compenso del croupier si aggira normalmente tra i 1.200 e i 1.500 euro, escluse le mance che naturalmente risultano come extra, variabili. Più il croupier si carica di responsabilità, più il compenso sarà elevato, se pensiamo al pit boss, che supervisiona tutti i tavoli, ecco che saliamo sui 5.000 euro mensili. Se il casino è di prestigio, nel caso del casinò di Venezia, si eleveranno naturalmente anche i compensi dei croupier.
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