cronaca
'La manutenzione della pista ciclabile Spoleto-Assisi non è di nostra competenza'
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'La manutenzione della pista ciclabile Spoleto-Assisi non è di nostra competenza'
Lo chiarisce in una note il Consorzio della Bonificazione Umbra, che respinge al mittente le critiche ricevute
La manutenzione della pista ciclabile Spoleto-Assisi non è di competenza del Consorzio della Bonificazione Umbra. A chiarirlo è lo stesso Ente, attraverso una nota che pubblichiamo integralmente:
“Ormai da alcuni anni, e sempre in modo più assiduo, il Consorzio della Bonificazione Umbra è il bersaglio di segnalazioni nelle quali viene chiamato in causa in merito alla competenza, ordinaria e straordinaria, della pista ciclabile Spoleto – Assisi. La realtà dei fatti è che il Consorzio della Bonificazione Umbra è stato incaricato dalla Regione Umbria in qualità di concessionario per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, a carico del finanziamento regionale, della pista ciclabile Spoleto – Assisi. L’opera è stata realizzata e consegnata dal Consorzio della Bonificazione Umbra alla Regione Umbria nel 2015 ma non è mai stato individuato come soggetto affidatario della gestione dell’opera. Quindi il Consorzio della Bonificazione Umbra non ha alcun obbligo né di esecuzione di manutenzione straordinaria né di esecuzione di manutenzione ordinaria sul tracciato, parte del quale in sede propria e su viabilità secondaria.
È noto che l’intero percorso è oramai oggetto di intensa promozione turistica da parte della Regione Umbria e di alcuni dei Comuni interessati, trattandosi, senza dubbio, di un tratto distintivo e qualificante dell’offerta turistica dei nostri territori e opera caratterizzante quel turismo verde e sostenibile per lo sviluppo del quale sono state investite ingenti risorse. Si ritiene che la lunghezza del percorso, la varietà dei suoi tratti, l’aumento costante dei fruitori e il verificarsi di ripetuti atti vandalici alla segnaletica di supporto rendono oramai improcrastinabile l’individuazione di un soggetto gestore per far fronte alla manutenzione programmata e anche al fine della individuazione delle responsabilità sulla sicurezza del tracciato. Perdurando infatti la attuale situazione, il degrado dell’opera, che è facilmente visibile dalle numerosissime foto rinvenibili sulle pagine social locali, potrebbe addirittura rendere necessario la chiusura di alcuni tratti non più percorribili in sicurezza”.
Il Consorzio della Bonificazione ha più volte segnalato ai competenti uffici della Regione Umbria, il problema in essere. Le prime lettere in tal senso sono state inviate nell’anno 2009 e l’ultima è datata 12.05.2020. In particolare, le missive sono state inviate nel maggio 2009, nell’agosto 2011, nel giugno 2013, nell’agosto 2015 e nel maggio 2020. Si precisa inoltre che la lettera del 24 agosto 2015 è stata firmata, insieme con il Presidente del Consorzio della Bonificazione Umbra, anche dai Sindaci dei Comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Montefalco, Foligno, Spoleto e Trevi. Il Consorzio della Bonificazione Umbra, quindi ribadisce la sua non competenza relativamente alla manutenzione della ciclovia”.
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I commenti dei nostri lettori
Francesco
3 anni fa
Ma perché continuiamo a chiamare la pista ciclabile Spoleto-Assisi quando arrivati a Bevagna non si sa più dove andare se non percorrere le strade delle automobili. È come la Spoleto-Norcia che arrivati a Cerreto è preferibile tornare indietro per non rischiare la vita nella galleria. Vorrei ricordare al Consorzio della Bonificazione, alla quale paghiamo, obbedienti,la quota annuale, che il progetto originario della pista ciclabile doveva iniziare dalla Diga di Arezzo e poi non si sa per quale motivo sforbiciata in itinere e fatta iniziare alle Mattonelle. Per l'erba che cresce rigogliosa al centro della carreggiata mi recherò oggi pomeriggio col decespugliatore. Io rimpallo, tu rimpalli, essa rimpalla....
Curiosa
3 anni fa
E un gioiello... Mettete dei secchi... Altrimenti fra un po' sarà sporca, Vus lo scrivo a te!
Diogene
3 anni fa
CHIARITO QUESTO DI CHI E' LA COMPETENZA ? POSSIBILE CHE 7 SINDACI DAL 2015 NON SI SIANO ATTIVATI PER DEFINIRE UNA VOLTA PER TUTTE LA MANUTENZIONE ?? E' VERO CHE UN IMPORTANTE IMPRENDITORE SPOLETINO SI ERA OFFERTO,A SUE SPESE, DI PROVVEDERE ALLA SEGNALETICA DI SUPPORTO E NON HA AVUTO L'AUTORIZZAZIONE ??? E' PARADOSSALE AVERE UNA COSI' IMPORTANTE ARTERIA CICLABILE E NON CURARLA!!!
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