Nel gergo comune si indica, con il termine "pezzo da novanta", una persona di peso e importante. Potrà sembrare irriverente e spero tanto che non si offenda,  ma è la prima parola che mi è venuta in mente per definire la dott.ssa Ivana Battistini. Ivana è di corporatura minuta ed elegante e, di primo acchito, non può certamente essere considerata di peso. Ma il suo peso professionale è indubbio, ed è veramente tanto,  per non dire tantissimo.

E questo peso, unito a quello indotto da un'umanità particolare e da una dedizione al lavoro altettanto unica, diventa tale che solo con la parola "pezzo da novanta" è possibile etichettarlo. La dottoressa ha retto in maniera eccellente il Servizio di Radiologia Senologica del San Matteo. Per tanti anni a lei si sono rivolte moltissime donne del nostro comprensorio (e non solo), trovando sempre tanta disponibilità e competenza.

Ora Ivana se ne va. Se ne va  consapevole di aver sempre fatto del suo meglio, costruendo un Servizio nevralgico per il SanMatteo , per il territorio e per l'Azienda Sanitaria. Se ne va a testa alta, dopo aver svolto il suo ruolo con la massima dedizione, ed è così sentito il valore del suo ruolo che l'annuncio della sua uscita ha suscitato più di una reazione. Non è un mistero che il TDM, già qualche tempo  fa, aveva discusso del problema con il Commissario USL, dott. Massimo Braganti, e con il Direttore Sanitario dott. Luca Sapori. La questione è poi rimbalzata in Consiglio Comunale sensibilizzando lo stesso Sindaco e, naturalmente, tutta la stampa locale. Non è facile accettare la perdita, dall'oggi al domani, di una professionalità tanto elevata quanto preziosa. E' la stessa difficoltà, peraltro, avvertita dai nostri vicini folignati allorché, sempre per limiti di età, dovettero abbandonare la struttura pubblica medici del calibro di Mariani o Lupidi. Per rendere meno traumatizzante per l'utenza la loro uscita ci fu quindi il ricorso ad una norma del Contratto di Lavoro che consente di trattenere il professionista in servizio utilizzandolo, sulla base della sua grande esperienza, come "formatore”.

Fu questo il suggerimento che il TDM dette al dott. Braganti, ma, a quanto risulta, non è stato, ad oggi, recepito (nonostante un ulteriore sollecito). Cosa succederà, di conseguenza,  adesso? Succederà che, sicuramente, il Servizio di Radiologia Senologica  andrà avanti, come è giusto che sia, magari avvalendosi della collaborazione di radiologi folignati. Ma succederà che, purtroppo, il San Matteo dovrà  fare a meno di  "un pezzo da novanta", capace sia come  "Professional" che come "Director". Non va dimenticato nè taciuto, infatti, che Ivana ha diretto egregiamente, per ben 4 anni,  la Struttura Complessa di Radiologia  (dopo l'uscita di Massimo Vagnucci)  senza, fra l'altro, chiedere niente in cambio (e senza che la Direzione Aziendale abbia  mai, e poi mai, avuto la sensibilità diriconoscerle in maniera tangibile questo  lungo e gravoso   impegno).  Se ne va, lo ripeto, a testa alta, con l'utenza riconoscente e consapevolissima di aver perso un gran bravo medico. Tanti  auguri per il futuro, Ivana!