“Come cittadino ed elettore di Spoleto, sostenitore della Lega e pertanto dell’attuale primo cittadino, e non di meno quale esponente politico ed ex Consigliere Comunale per un decennio, sono rimasto allibito dal comportamento assunto dal Sindaco di Spoleto in seno alla vicenda Vus”. A parlare è Wolfgang Bernelli. 

“In data 21.08.2019, il Comune di Spoleto aveva l’opportunità e l’obbligo di nominare il proprio rappresentante cittadino all’interno del Cda della Valle Umbra Servizi Spa, come è sempre avvenuto, ma inaspettatamente il Sindaco di Spoleto, dopo che era stata respinta dalla maggioranza la sua richiesta 'verifica di legittimità' sulla revoca del CdA, per timori legati alle conseguenze legali anche di rilievo economico, che l’azzeramento anticipato del board potrebbe causare all’Azienda, scenario questo, escluso dal Sindaco di Foligno, ha abbandonato l’assemblea privando, in tal modo, la città di Spoleto di questo importante e strategico diritto. Infatti, il Sindaco di Foligno Zuccarini ha precisato subito dopo al termine dell’assemblea che Rossi è stato proposto da Foligno ed è quindi espressione della città della Quintana, come è sempre avvenuto per la presidenza VUS”.

“Quindi il Sindaco di Spoleto lo scorso anno nominò, nel CdA del VUS, in quota al Comune di Spoleto Manuel Petruccioli (Lega) di Giano dell’Umbria, poi in data 21.08.2019, quando aveva l’occasione di sostituirlo nominando uno Spoletino sempre in quota Lega, ha preferito alzarsi ed abbandonare l’assemblea. Un primo cittadino non deve e non può permettersi questi comportamenti quando in gioco ci sono gli interessi e la rappresentatività di un’intera comunità, come quella di Spoleto, all’interno di un Consorzio di questa importanza e dimensioni con fatturati che sfiorano gli 80.000.000,00 di euro e con oltre 450 dipendenti senza poi calcolare l’intero indotto”.

“L’imbarazzo a Spoleto è ormai palpabile, come sinceramente risulta impossibile non solidarizzare con la Sezione della Lega di Spoleto che si vede privata del suo rappresentante di Spoleto all’interno del CdA VUS, dopo la recente elezione di Manuel Petruccioli a Sindaco di Giano dell’Umbria. L’umiliazione che il Sindaco di Spoleto ha voluto infliggere al partito di maggioranza relativa, che nelle ultime elezioni europee  ha sfiorato in città il 40%, e che lo sostiene con ben 7 Consiglieri Comunali, lascia un segno indelebile e difficilmente sanabile”.

“Lo strappo con la città, con la Lega e con i responsabili Comunali e Regionali del partito si fa lacerante dopo gli ultimi eventi senza contare lo scontro in atto, che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato, con i vertici dell’Amministrazione Comunale di Foligno anch’essa di centro-destra, con la quale si era raggiunta, dopo lunghi decenni di incontrastato dominio della sinistra in entrambe le città, la stessa identica visione politica. Per verificare la profondità dello strappo creatosi tra Spoleto e Foligno, sarà ancora necessario attendere qualche giorno in  occasione dell’ormai imminente nomina del nuovo CdA della VUS COM o dell’Amministratore Unico, trattandosi di una Società con soli 9 dipendenti, il cui Presidente dovrebbe essere come consuetudine di Spoleto, da parte del neo eletto CdA di VUS. Non sia mai che la nomina ricada su una figura apparentemente “Civica” ?? non ne rimarremmo più di tanto sorpresi, vista la manifestata appartenenza del Sindaco De Augustinis sempre più marcatamente distante dalla Lega”.