cronaca
Capodanno al gelo a Castel San Felice
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Capodanno al gelo a Castel San Felice
Un guasto priva l'intera frazione del gas metano. Impresa eroica dell'Abbazia che serve ugualmente il cenone grazie alla mobilitazione di tanta brava gente. 'Abbandonati dal gestore del servizio'
Un'intera frazione lasciata al gelo la notte di Capodanno. E' quanto accaduto a Castel San Felice, Sant'Anatolia di Narco, a partire dalle 19 del 31 dicembre scorso, quando l'intero paese si è trovato senza gas. Tutte le abitazioni sono rimaste al freddo, dunque, e con esse anche l'Abbazia dei Santissimi
Felice e Mauro, struttura ricettiva con ristorante. Che, logicamente, per la sera di San Silvestro era al completo. con pi di 50 ospiti sia a tavola che nelle camere. "Abbiamo segnalato il guasto a Valnerina Servizi", racconta Monica Mattioli, che gestisce la struttura ricettiva. "Lì per lì ci hanno rassicurato, ma in verità l'intervento è giunto soltanto dopo un'ora, per di più con un solo tecnico. Il quale non ha potuto far altro che constatare l'impossibilità di risolvere il guasto da solo, dato che il problema si è rivelato molto serio. Data l'entità del guasto, ci hanno spiegato che sarebbe dovuta intervenire una squadra: peccato però che nessuno si è fatto vivo fin dopo la mezzanotte. Ci hanno lasciato senza gas metano. Tutti. Privati cittadini e noi che lavoravamo, per non parlare dei nostri clienti. Questi ultimi, per fortuna, si sono dimostrati tutti molto comprensivi nei nostri confronti. Abbiamo trascorso una notte al gelo ma ce l'abbiamo fatta, grazie alla collaborazione e alla comprensione di tante brave persone". A cominciare dalla comunità di Sant'Anatolia di Narco e dai vigili del fuoco di Spoleto che, nel giro di due ore, si sono letteralmente mobilitati riuscendo a trovare 18 stufe elettriche per Monica e il suo staff. "Ringrazio infinitamente - prosegue l'imprenditrice - anche il sindaco di Sant'Anatolia, Tullio Fibraroli, che fino a mezzanotte meno un quarto è stato al telefono con noi cercando una soluzione e subito dopo la mezzanotte ci ha fatto recapitare anche lui una stufa. Grazie a tutto il nostro staff, che è riuscito nel miracolo di servire ugualmente il cenone, malgrado i danni subiti da questo disservizio. Il mattino seguente, neanche una critica dai nostri clienti infreddoliti,ma solo abbracci e complimenti...". Rimane, ovviamente, la sensazione di abbandono percepita da parte dell'ente gestore, cui ora l'Abbazia chiederà spiegazioni e danni. Appare davvero inspiegabile, infatti, come sia possibile in una zona a forte vocazione turistica non predisporre un piano di intervento con una squadra in caso di necessità durante una festività così importante come Capodanno. Ad ogni modo il guasto è stato risolto intorno alle 11 del mattino del primo gennaio.
"Abbiamo iniziato il 29019 con ansia, rabbia e disagio - conclude Monica Mattioli - ma poi tutto si è trasformato in energia positiva e grande gratitudine. L'Abbazia ha superato anche questa e siamo pronti per un 2019 strabiliante!".
Ovviamente Spoletonline rimane a disposizione della Valnerina Servizi per tutti gi eventuali, auspicabili chiarimenti voglia fornire in merito alla vicenda.
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