economia

Automobile & Cfo

 
 
 
 

 

Su richiesta di un nostro attento lettore questa settimana indirizziamo il nostro focus sul settore “Automobile”. Il post Marchionne apre spazio a diverse congetture e ipotesi, ma cerchiamo di non farci condizionare dai numerosi “rumors” e restiamo concentrati esclusivamente sull’analisi dei dati. Appunto,


proprio sui dati abbiamo riscontrato grosse difficoltà nel reperirli, tra fusioni, acquisizioni ed alleanze. Abbiamo segnalato all’help desk di Bloomberg una serie di anomalie nei dati e dopo diverse ore, hanno confermato le incongruenze e si sono riservati di comunicarci una risposta ufficiale in tempi brevi. Totale vendite auto anno 2017:

(FIGURA 1)

Il primo gruppo mondiale si conferma Volkswagen che sembra aver assorbito bene lo scandalo di qualche anno fa sui motori diesel, sempre forte Toyota e l’alleanza Renault Nissan Mitsubishi porta alla nascita di un terzo polo. Si indebolisce il colosso General Motors dopo la cessione di Opel ai francesi di PSA. Diamo invece uno sguardo alle prime 15 società per capitalizzazione di borsa:

(FIGURA 2)

Chiaramente a FCA va aggiunta anche la capitalizzazione di Ferrari che è di circa 24,82, portando il totale a oltre 51B (confermando il rank n.8). Rielaborando con attenzione i dati, abbiamo individuato un particolare molto interessante della gestione Marchionne che dimostra inequivocabilmente la capacità del suo management di avere un ottima e futuristica gestione finanziaria. Il dato sottovalutato da gran parte degli addetti ai lavori, è il rapporto espresso con un numero percentuale su quanto viene The Weekly Neo Report N. 29/2018 30/07/2018 FINANCIAL ANALYSIS & CONSULTING speso per l’R&D (ricerca e sviluppo) rispetto ai ricavi netti. Ovvero per ogni 100 euro che incassa l’azienda, quanto investe in ricerca:

CASE PROD. SPESE % - R&D/RICAVI

SAIC MOT.   1,28

FCA   2,91

TOYOTA   3,62

VOLKSWAGEN   5,70

TESLA 11,72

FERRARI 19,23

E’ evidente che il gruppo cinese SAIC Motors, destini una parte molto marginale dei suoi guadagni nella ricerca, troviamo invece magistrale l’idea di abbassare il multiplo dell’FCA rispetto ai competitors per ottimizzare il bilancio e nello stesso tempo alzare a quasi 20% la quota da investire sull’R&D di Ferrari con l’obiettivo di conservare e incrementare l’eccellenza di questo prodotto Made in Italy. Addirittura la percentuale che Ferrari investe in ricerca è quasi il doppio rispetto a Tesla che progetta, produce e vende veicoli elettrici ad alte prestazioni. Il mercato probabilmente ha punito eccessivamente il titolo FCA, infatti dal 1 giugno che quotava circa 20 euro per azione, ad oggi che quota il 14,68 ha perso oltre il 26%. I dati trimestrali non particolarmente favorevoli, e le dimissioni di Alfredo Altavilla, direttore operativo del gruppo nella regione Emea, hanno contribuito a creare preoccupazione tra gli investitori. Aspettiamo che il nuovo Chairman Michael Manley, esprima in modo chiaro quali saranno le strategie del gruppo nei prossimi mesi. A livello grafico, il titolo FCA potrebbe subire nelle prossime 3/8 settimane, un aumento della volatilità e probabilmente sarà sotto pressione dei venditori/speculatori. Seguiremo con attenzione gli sviluppi, riservandoci di intervenire solo in condizioni di stabilizzazione del titolo. Concludiamo con uno sguardo a Tesla, sempre divisa tra sostenitori e critici, mercoledì 1 agosto comunicherà i risultati del secondo trimestre. Significativa è una nuova funzione di Bloomberg, che registra quanti tweet pubblica Tesla ogni 30 miunuti dagli account monitorati, e nel grafico inferiore mostra se i tweet sono positivi o negativi, e come hanno impattato sui prezzi del titolo:

(FIGURA 3)

Neo ha già creato un profilo Twitter per adeguarsi alle nuove strategie di comunicazione, sarà operativo dal 3 settembre con tweet giornalieri. Report, App, Tweet e Road Show per voi!

(*) Chief Analyst - Neo Consulting Srl



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