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Annunciata la dodicesima stagione di 'Don Matteo'
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Annunciata la dodicesima stagione di 'Don Matteo'
La Lux Vide: 'Sarà ancora più bella, lo dobbiamo all'Umbria e a tutti i fan'
Alla fine l’attesa è durata soltanto lo spazio di qualche ora: “Don Matteo 12” si farà. E sarà nuovamente ambientato a Spoleto. Ad annunciarlo sono stati Matilde e Luca Bernabei, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Lux Vide,
dopo il grande successo ottenuto dall’episodio conclusivo dell’undicesima stagione “Il bambino di Natale” (oltre 6 milioni 700 mila spettatori e 30,2% di share) e della serata evento organizzata al teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”. “Vogliamo produrre una 12esima edizione di ‘Don Matteo’ ancora più bella - hanno affermato in un’intervista rilasciata all’Ansa - e con dei temi ancora più forti, stiamo pensando a una collezione di tv movie, ma non possiamo svelare il tema”.
Vicini all’Umbria Il fatto che la fiction venisse confermata era soltanto questione di tempo. “Don Matteo è una delle serie televisive più amate dagli italiani e la nuova stagione la vogliamo proprio fare per tanti motivi, sia per i telespettatori che per i fan, ma poi la dobbiamo soprattutto all’Umbria - hanno detto - che in questo ultimo anno ha tanto sofferto. Il motivo della festa che abbiamo organizzato a Spoleto è anche la dimostrazione della nostra vicinanza a tutti gli umbri, dando anche un messaggio di speranza e di futuro che ci sarà”. Ad ospitare i set sarà ancora la città del Festival tuttavia non è escluso il coinvolgimento di altre realtà: “Ci stiamo lavorando”.
L’appello di Terence Hill Accolto quindi l’appello dei fans ma anche di Terence Hill che di recente, ai microfoni di “Tv, Sorrisi e Canzoni”, si è detto pronto a tornare a vestire ancora una volta i panni del prete detective. “Lo spero anche perché mi è rimasto il rimpianto di non aver avuto più scene con Maria Chiara Giannetta. Mi sembra che le poche girate insieme siano venute davvero bene. Ma credo che faremo in tempo a riparare... La decisione finale spetta alla Rai. E in quel caso torneremo a girare nel maggio 2019, non prima”.
Una fiction di successo A sottolineare i motivi che hanno fatto diventare “Don Matteo” una delle serie più longeve nel panorama televisivo italiano è stato il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta, intervenuta all’iniziativa di giovedì alla quale hanno preso parte complessivamente oltre 1000 persone molte delle quali provenienti da fuori regione (Alessandria, Roma, Tolentino). “Noi offriamo un servizio pubblico universale, con l’obiettivo di tenere i bambini insieme ai genitori e ai loro nonni. Sotto questo profilo ‘Don Matteo’ - ha affermato - costituisce un risultato straordinario: il pubblico giovane, quello compreso tra gli 8 e i 22 anni, rappresenta il 30% dell’audience totale con punte addirittura del 60%. I giovani amano questa serie perché è attuale e parla dei problemi vissuti ogni giorno dalle famiglie ma lo fa lanciando un messaggio di speranza e positività”. Un successo di pubblico reso possibile anche dal grande lavoro svolto a livello creativo: “È una fiction scritta e diretta bene, accompagnata da musiche straordinarie, che è rimasta sempre la stessa nonostante i tanti cambi di attori, registi e sceneggiatori avvenuti nel corso delle stagioni”.
Il successo all’estero La notorietà della serie ha da tempo superato i confini nazionali: “Don Matteo”, infatti, è ormai divenuto un appuntamento fisso nei palinsesti televisivi della Germania, Francia, Spagna, Slovacchia, Sud America, Finlandia, Corea del Sud, Australia, Russia e Polonia. E non finisce qui, perché negli scorsi mesi è sbarcato perfino in Giappone, sul canale “Mystery” del gruppo Axn (specializzato nel genere “crime”).
Spoleto in vetrina Nel frattempo la stagione numero 11 si è conclusa registrando sempre numeri altissimi. I 26 episodi andati in onda dall’11 gennaio, girati a Spoleto da giugno a dicembre dai registi Jan Michelini, Raffaele Androsiglio e Alexis Sweet, hanno permesso così di far conoscere ad una platea mondiale alcuni dei luoghi maggiormente rappresentativi della città come ad esempio: il centro storico, piazza Duomo, la Rocca albornoziana, il teatro Romano, il Caio Melisso “Spazio Carla Fendi”, via del Seminario, la Casa Romana, largo Oberdan, il teatrino delle 6 “Luca Ronconi”, l’ospedale cittadino “San Matteo degli Infermi” e il percorso meccanizzato della Posterna.
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I commenti dei nostri lettori
Virginia
7 anni fa
Beh se parliamo pure delle capacitá attoriali- recitative dell’attricetta pinco palla o della castigatezza dei costumi nelle fiction allora siamo proprio alla frutta..! Comunque quando pure Montalbano , Prooaganda live, Crizza ecc, ecc..!!! ( x Fabian di cui non ho capito il commento purtroppo)
fabien
7 anni fa
sulla qualitá dello scenggiato stendiamo un velo Montalbano gli prende 10 giri ijl festival insieme ad altri su la 7 ......per l'utilitá su Spoleto sarebbe il caso,,come per il festival..valutare e capire.se il gioco vale la candela....
Rebecca borgioli
7 anni fa
Sinceramente in questa societá attuale per come si comportano le donne soprattutto quelle più giovani non ho una grande stima anzi devo dire che piaccia non piaccia le trame di Don Matteo sono abbastanza castigate ma nel senso buono perché veramente Ora coi Social siamo allo sbando non sono d'accordo per quanto riguarda la la non bravura degli attori Secondo me la giovane attrice che fa il nuovo capitano ha molto potenziale ha una faccia pulita e comunque mi ispira simpatia quindi che ben venga la dodicesima serie
A Virginia
7 anni fa
Non sia così inflessibile nell'esprimere i suoi giudizi. Anche se Lei ha mille ragioni, per il bene di Spoleto, almeno il gusto di Don Matteo agli italiani dovrebbe concederglielo..A proposito, visto che siamo in tema di trasmissioni, non si è ancora stancata di guardare le trasmissioni politiche? Io si! Perché sembrerebbe che anche lì, i nostri "attori politici", non siano all'altezza di recitare bene la loro parte. Nonostante conoscono a memoria la trama e il copione sia sempre lo stesso. Non vorrei arrivare a dedurre che da qualsiasi parte la si guardi.la nostra TV ci deluda. Altrimenti molti cittadini sarebbero tentati di disfarsi del telecomando. E, con la scarsitá di lavoro che c'è e i limitati mezzi economici che ne derivano, chissá che noia! La saluto. Non me ne voglia, avendo notato dal suo commento il suo temperamento deciso, ho voluto solo provocarla. Alla prossima!
Virginia
7 anni fa
Ovviare visto il commento non ha capito molto ne’ letto bene ciò che ho scritto. Se la mia alternativa a don Matteo è Piazza Pulti (spero conosca il programma) nutro dubbi che possa avere interesse per le trasmissioni da Lei citate. Il mio augurio di cambiamento non era rivolto a Lei bensì ai gusti degli italiani ed includono anche lì programmi che Lei ha giustamente elencato..compreso don Matteo!
Malato di \"Don Matteite\" acuta a Virginia
7 anni fa
Mi dispiace doverla deludere ma, rimanendo sull' argomento della Fiction di "Don Matteo", non è a me che deve rivolgere il suo augurio di cambiamento, bensì a qualche altra persona di sua conoscenza. Se ci ha fatto caso, il mio commento era riferito al contenuto della trasmissione in questione, che, paragonata ad altre trasmissioni televisive, la considero migliore. E siccome voglio molto bene a Spoleto e a molti spoletini, ho augurato che essa possa durare a lungo nel tempo, affinché possono anche durare le ricadute economiche che potrebbero riversarsi sula cittá. Se poi Lei ritiene che culturalmente per i telespettatori siano preferibili altre trasmissioni del tipo Ballando sotto le Stelle, L'isola dei Famosi, Il Grande Fratello, Amici, Uomini e Donne, Mala Educaxxxtion e altre del genere, beh, io le rispondo semplicemente che i gusti sono gusti, ma che certamente quel genere di gusti non vanno a braccetto con i miei. Casomai anche Lei dovesse pensarla nello stesso modo, è a chi segue quel genere di trasmissioni che dovrebbe rivolgere il suo augurio di cambiamento. Oppure sará Lei a doverlo fare.
Diogene
7 anni fa
Per " Virginia " : Concordo con Lei riguardo la trama , meno sulla bravura degli attori ma economicamente per Spoleto è stata una vera e propria manna dal cielo. Credo che una giusta miscela tra fiction e buon teatro sarebbe auspicabile.
Virginia
7 anni fa
Piuttosto sarebbe da augurarti che cambino! Risvolti economici per Spoleto a parte, è una fiction di un livello talmente basso che un medico in famiglia risulta un capolavoro! Attori ( a parte un paio) negati, trama incostante e noiosa ..unica cosa passabile sono le immagini di Spoleto. Io ho provato a guardalo facendo zapping durante la pubblicitá di Piazza Pulita, ma non sono riuscita a reggerlo neanche il tempo di uno spot..! Rimango basita di fronte alla sottocultura imperante che porta gli spoletini a fiondarsi sui biglietti per una proiezione. La cosa che mi fa sorridere è che poi gli stessi si permettono di criticare il programma del Fedtival ...che, seppur magari criticabile, ti fa dire: ma da che pulpito parte la predica!
Diogene
7 anni fa
SPERIAMO CHE QUESTO VOLANO VENGA SFRUTTATO AL MEGLIO ! IMPARIAMO DAGLI ERRORI .... FESTIVAL DEI DUE MONDI DOCET ! ! !
Malato di \"Don Matteite\".acuta.
7 anni fa
Al di lá della volontá e delle intenzioni dei rappresentanti di Direzione della Lux Vide, di continuare a girare la fiction di Don Matteo a Spoleto, bisogna augurarsi che i gusti dei telespettatori con il trascorrere degli anni rimangano gli stessi. Vabbè che se confrontiamo il contenuto degli episodi della fiction con il contenuto di alcune trasmissioni che nelle varie reti televisive durano da decenni, non si può che non essere ottimisti.
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