cronaca

Ordinanza anti accattonaggio, annunciate le sanzioni

 

Multe, confisca del denaro raccolto e allontanamento dalla città: entra in vigore il provvedimento varato dal Comune

 

Entra ufficialmente in vigore l’ordinanza anti accattonaggio del Comune: il documento è stato pubblicato nell’albo pretorio dell’Ente e trasmesso a tutte le forze dell’ordine operative sul territorio. Diverse le sanzioni previste per chi fino al 31 dicembre verrà sorpreso 


a mendicare nei luoghi di maggior affluenza (aree commerciali, ospedali, parcheggi) chiedendo denaro “in forma invasiva ai passanti” creando così “disagi rispetto al senso civico e alla sicurezza personale”: si va da una multa compresa tra i 25 e i 500 euro alla confisca del denaro raccolto per arrivare poi, nei casi previsti dalle vigenti norme, all’allontanamento dalla città. L’obiettivo è quello di reprimere un fenomeno in costante crescita segnalato a gran voce anche dalla cittadinanza.

Questi episodi, dietro ai quali secondo il Municipio potrebbero celarsi “vere e proprie organizzazioni criminali che sfruttano i soggetti più deboli”, in passato erano stati già oggetto di appositi controlli da parte degli agenti della polizia locale tuttavia gli esiti non sono mai stati soddisfacenti “mancando finora un adeguato strumento ordinatorio e giuridico”. Attraverso l’ordinanza, invece, sarà possibile stoppare sul nascere “qualsiasi forma di accattonaggio molesto, con modalità ostinate, reiterate, continuative ed insistenti o minacciose” capaci di turbare “l’incolumità dei cittadini o ne impediscano e/o limitino l'accesso, la fruizione delle aree, spazi e luoghi pubblici” e che prevedano l’utilizzo di minori, anziani, disabili o lo sfruttamento di animali.

Ecco il testo completo dell’ordinanza:

Il vice sindaco Maria Elena Bececco ordina

1) Con decorrenza immediata, e fino al 31/12/2018 è fatto divieto su tutto il territorio comunale: 

a) di mendicare e porre in essere qualsiasi forma di accattonaggio molesto, con modalità ostinate, reiterate, continuative ed insistenti o minacciose, che turbino l'incolumità e la sicurezza dei cittadini o ne impediscano e/o limitino l'accesso, la fruizione o l'utilizzo delle aree, spazi e luoghi pubblici ed aperti al pubblico; 

b) di mendicare e porre in essere qualsiasi forma di accattonaggio, ancorchè non molesto
o minaccioso, oppure posto in essere senza le modalità di cui sopra, nei luoghi del territorio comunale di seguito indicati: presso le intersezioni stradali, all'interno ed in prossimità dei mercati settimanali e giornalieri, nelle aree prospicenti la stazione ferroviaria, l'ospedale, la cattedrale ed i luoghi di culto in genere, i cimiteri cittadini, e nelle aree antistanti o prospicenti gli ingressi di esercizi commerciali, davanti o in prossimità di uffici pubblici e istituti bancari, impianti sportivi, teatri, nei pressi delle fermate dei mezzi di trasporto pubblico ed all'interno degli stessi; 

c) di porre in essere, nelle aree adibite alla sosta, qualsiasi comportamento finalizzato a 

particolari forme di accattonaggio, quali la simulazione di aiuti intenti a favorire le manovre di parcheggio o di segnalazioni manuali intente a favorire l’indicazione o la fruizione degli stalli liberi per la sosta, o di porre in essere altri comportamenti insistenti pastedGraphic.pngcomunque finalizzati alla richiesta di denaro o altra utilità; 

d) di bivaccare negli spazi pubblici, nei giardini, all'esterno di esercizi pubblici e commerciali ed in tutti i luoghi frequentati dai cittadini; 

Sono altresì vietate le attività di accattonaggio mediante l'utilizzo di minori, di anziani, di disabili o con lo sfruttamento di animali di affezione. 

2) Ferma restando l'applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da diverse norme di legge, la violazione alla presente ordinanza comporta l'applicazione di: 

- una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 a 500,00 euro,come indicato dall'art 7 bis del D.Lvo 267/2000, oblazionabile in misura ridotta con il pagamento di una somma pari 50,00 euro, entro 60 giorni dalla data di contestazione o notificazione, come previsto dal''art 16 della L. 689/81; 

- la sanzione accessoria della confisca amministrativa del denaro provento della violazione e di eventuali attrezzature impiegate nell'attività, ai asensi dell'art.20 della L689/81, previo sequestro cautelare ai sensi dell'art 13 della medesima legge. 

3) L'accertamento della condotta illecita comporterà, nei casi previsti dalle vigenti norme, l'emissione dell'ordine di allontanamento a norma degli articoli 9 e 10 del Decreto Legge 

20/02/2017 n. 14 convertito in legge n. 48 del 18/04/2017 con trasmissione del Provvedimento al Questore per quanto di competenza. 

. 4)  La presente ordinanza, preventivamente comunicata al Prefetto, è resa pubblica mediante affissione all'Albo Pretorio, ed è immediatamente esecutiva.

. 5)  E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e fare osservare la presente ordinanza ed a tal fine la medesima viene trasmessa alla Prefettura U.T.G. di Perugia, alla Questura di Perugia, al Commissariato di P.S. di Spoleto, al Comando Compagnia Carabinieri di Spoleto, al Comando Compagnia

Guardia di Finanza di Spoleto, ed al Comando del Corpo di Polizia Locale della Città di Spoleto. 

Autorità competente a ricevere il rapporto, ai sensi dell'art 17 della L 689/81 è il Sindaco della Città Di Spoleto 



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I commenti dei nostri lettori

FARISEI

7 anni fa

I paesi "seri" come la Svizzera hanno le banche piene di soldi dei nostri grandi evasori fiscali, gli stessi che guidano i partiti che guidano le campagne contro gli immigrati, per nascondere i loro licenziamenti, le loro evasioni ( vi ricordate il padrone della Pozzi, quello che ha messo in mezzo alla strada 350 famiglie e non ha versato i loro contributi ? grande amico della Lega Nord), le loro leggi contro il lavoro che hanno lasciato in Italia disoccupazione, precarietá, povertá e miseria. Gli svizzeri sono "seri" grazie al sangue dei lavoratori italiani. FARISEI !

Virginia

7 anni fa

A quanto pare vince sempre l’ipocrisia! Più fanno sfoggio di fede..stile credenti modello più sono perbenisti!! Si va in Chiesa, specialmente se c’e l’alto prelato e ci si può far vedere, si frequentano tavoli sinodali, ma alla prima occasione utile il Vangelo e la chiesa si mettono da parte per puri scopi opportunistici ed elettorali. Brava vicesindaco hai voglia a far finta di sbattere le ginocchia in chiesa, basta un niente e la rogna viene fuori...non credo che abbia fatto un bel servizio all’archidiocesi che, tramite Caritas, ha giustamente preso le distanze.

Cittadinanza Attiva

7 anni fa

Non sempre condivido le prese di posizione della Bececco,ma in questo caso non posso che essere d'accordo.Giá ci sono tanti problemi con le aziende che a Spoleto stanno chiudendo tutte,quindi con il rischio di totale desertificazione del tessuto produttivo spoletino,se poi aggiungiamo anche l'accattonaggio allora si rischia il caos.In paesi seri come l'Austria e la Svizzera certe situazioni non le vedi e non c'è disoccupazione.Quindi ben venga il provvedimento,ma a quando un iniziativa per rilanciare il lavoro cara Bececco?

La città della domenica

7 anni fa

L'altro ieri ero a prendere il the in compagnia e ad un certo punto al momento del pagamento entra uno di questi diciamo mendicanti e ci chiede i soldi. Beh se devo dirla tutta è stato un episodio molto fastidioso perchè non è bello che la gente ti chiede i soldi mentre sei in compagnia in relax e ti fanno passare per impietoso. C'è dietro una criminalitá organizzata che strumentalizza queste povere vittime. Non è assecondandole che si risolvono i problemi.

ALESSANDRO COSTANZI

7 anni fa

DA cittadino di Spoleto ringrazio il vice sindaco Maria Elena Bececco di questa giusta ordinanza che tutela i cittadini(in particolare gli anziani) e libera tanti poveracci a servizio di organizzazioni criminali protette.

Farisei e sciacalli

7 anni fa

I rappresentanti locali della Lega, partito condannato per truffa ai danni dello Stato per 48 milioni e i berlusconiani il cui capo è stato condannato per frode fiscale emanano un decreto per sequestrare le monete raccolte dai poveri e per cacciarli dalla cittá. Vergognatevi ! voi e Minniti che vi ha spianato la strada. Restiamo umani contro questa gente "perbene".

che schifo

7 anni fa

Il punto b) è un concentrato di orrore. Si vieta infatti di mendicare (anche se in forma non molesta, ci tengono a precisare!)... "presso la cattedrale ed i luoghi di culto". Una bestemmia, alla faccia della religione, dei vangeli. Siete una banda di ipocriti! Poi parliamoci chiaro, Spoleto è un paese, i commentatori più beceri su queste pagine sono quelli col conto in banca più grosso. Fate vomitare

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