cultura e spettacolo
Presentato il programma della sessantesima edizione del Festival dei Due Mondi
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Presentato il programma della sessantesima edizione del Festival dei Due Mondi
174 le aperture di sipario previste. Il manifesto ufficiale è stato realizzato dall'artista Anish Kapoor
"La strada della cultura è una strada che tutto il nostro Paese dovrebbe imboccare, il Festival di Spoleto ne è un esempio". A parlare è il sottosegretario al Mibact Ilaria Borletti Buitoni, intervenuto oggi alla conferenza di presentazione del programma della sessantesima edizione della kermesse (174 le aperture di sipario) e del manifesto ufficiale firmato dall'artista britannico di origine indiana Anish Kapoor.
Novanta gli appuntamenti previsti che avranno luogo nei principali teatri e spazi della città: si parte il 30 giugno al teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" con l'opera inaugurale "Don Giovanni" (in replica il 2 luglio), con cui si concluderà il progetto artistico triennale della trilogia di Mozart/Da Ponte.
Danza La sezione della danza verrà aperta (1-2 luglio al teatro Romano) dallo spettacolo "Il mito di Medea - Omaggio a Maria Callas": in scena Eleonora Abbagnato, affiancata dall'étoile dell'Opéra di Parigi Benjamin Pech, dal Primo Ballerino parigino Audric Bezard e dalla Prima Ballerina dell'Opera di Roma Rebecca Bianchi. Il 3 luglio sarà la volta di "Una stanza viola" di Simona Atzori, accompagnata dalle ballerine della sua compagnia di danza, la SimonArte Dance Company, e dai danzatori del Teatro alla Scala di Milano. Dal 7 al 9 il teatro Romano accoglierà i "Grupo Corpo", provenienti dallo Stato di Minas Gerais in Brasile mentre il 14 e il 15 si torna al teatro Nuovo per "11 Warriors" della compagnia cinese "Jackie Chan's long yun kung fu troupe". L'iniziativa, si legge sul sito del Festival, "nasce dallo spirito delle antiche tradizioni e filosofie cinesi e racconta in cinque atti la storia del Kung Fu. Dalla narrazione delle primissime origini fino alla dimostrazione delle più raffinate tecniche odierne, lo spettacolo è un viaggio affascinante che mostra lo sviluppo fisico e spirituale di un maestro del Kung Fu". Sempre il 15, infine, al teatro Romano si terrà il gala "Roberto Bolle and Friends".
Musica Tanti anche gli appuntamenti musicali. Confermati i concerti di mezzogiorno (1-15 luglio) e della sera (1-16) nella chiesa di Sant'Eufemia. La collaborazione con il Festival di Cartagena ha poi permesso di portare a Spoleto due gruppi colombiani: il primo, "Dúo de música clásica colombiana", si esibirà il primo luglio alla Sala Pegasus, il secondo, "Cuarteto Agile", il 2 luglio al chiostro di San Nicolò. Il 2 piazza Duomo ospiterà la serata ideata per riflettere sul terremoto che ha colpito il Centro Italia: in "Requiem", commissionato a Silvia Colasanti, i testi latini della Messa da Requiem dialogheranno con nuovi testi, scritti per l'occasione dalla poetessa Mariangela Gualtieri. Il 3 al chiostro di San Nicolò sarà protagonista il coro "San Benedetto" della città di Norcia con "L'amor sacro e l'amor profano", il 4 al teatro Romano arriverà la banda dell'Esercito a cui farà seguito, il giorno dopo in piazza Duomo, il concerto della banda della Guardia di Finanza. L'8, sempre in piazza Duomo, spazio alle sonorità di Henrik Schwarz e alla voce soul di Mario Biondi per "Scripted Orkestra". Si prosegue il 10 al teatro Romano con il concerto della banda della Marina Militare, il 13 in piazza Duomo con la tappa spoletina del tour della cantante Fiorella Mannoia e il 16 con il concerto finale durante il quale Riccardo Muti dirigerà l'orchestra giovanile "Luigi Cherubini".
Teatro Tre gli appuntamenti che prenderanno il via il primo luglio: "La paranza dei bambini" tratto dal nuovo libro di Roberto Saviano (fino al 2 nella chiesa di San Simone), "Memorie di Adriana" (fino al 2 al teatro Caio Melisso "Spazio Carla Fendi") e "Van Gogh" con Alessandro Preziosi (fino al 3 all'Auditorium della Stella). Dal 2 luglio in scena in vari spazi della città anche i ragazzi dell'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio d'Amico". Dal 6 al 13 al "Caio Melisso" ci sarà "La Scortecata" liberamente tratto da "Lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile. Ricca la giornata del 7: nella sala convegni di San Nicolò si svolgerà ""Hamletmachine" ideato e diretto da Robert Wilson, al teatro Nuovo l'omaggio a Dario Fo "Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri", a San Simone "TroilovsCressida" e alla Sala Frau "Un quaderno per l'inverno". L'8 al Nuovo torna Paolo Mieli che, attraverso "Era d'ottobre", proverà a spiegare perché alcuni dei grandi protagonisti della storia - lunga un secolo - del comunismo (Lenin, Stalin, Togliatti, Dolores Ibarruri, Ho chi Minh) sono rappresentati e altri (Trotzky, Krusciov, Mao, Fidel Castro, Che Guevara, Solgenitsin, Dubcek) no. Il 9 al chiostro di San Nicolò va in scena "L'età del caos - Il tradimento delle élites genera mostri... Trump" di e con Federico e Jacopo Rampini. Il 13 alla Sala Frau Carmelo Rifici e Angela Demattè rifletteranno con "Ifigenia, liberata" sulla violenza dell'uomo come realtà inestirpabile e mistero senza fine partendo dai testi di Eraclito, Omero, Eschilo, Sofocle, Euripide, René Girard, Antico e Nuovo Testamento. Il 14 sono in programma invece "Il racconto semiserio di un quarto di secolo d'Italia" (al chiostro), "Atti osceni - I tre processi di Oscar Wilde" (Auditorium della Stella), "Le 5 Rose di Jennifer" (San Simone), "Oedipus Rex" (teatro Romano). Il 15, infine, si terranno "Credere, tradire, vivere. Un viaggio negli anni della Repubblica" (chiostro) e "L'eterno incanto di Venere" (Nuovo).
Arte ed eventi Cinque gli appuntamenti legati all'arte che si svolgeranno durante il Festival: "1958-2017. La città nel Festival un Festival nella città" (29 giugno, 5-6 luglio alla Rocca Albornoziana e lungo le vie della città), la mostra "Domenico Gnoli. Disegni per il teatro 1951 - 1955" (date e location non ancora annunciate), i nuovi progetti di palazzo Collicola, l'esposizione "Modigliani e l'art nègre: simbolo, opere, tecnologia" (dal 22 giugno a palazzo Bernardino Montani) e "Fiber Art" (30-16 al museo del tessuto e del costume). Numerosi anche gli eventi collaterali, tra cui il concorso "Socially Correct", "Cinema e psicoanalisi", "Il Coni per il Festival", "La Mama Spoleto Open" e i premi "Fondazione Carispo", "Fondazione Carla Fendi", "Monini - Una finestra sui due mondi" ed "Imaie".
Agevolazioni Per permettere a tutti di partecipare agli spettacoli sono state confermate le riduzioni già attive negli scorsi anni: per i lavoratori in difficoltà percettori di ammortizzatori sociali e per gli Enti no profit con finalità di solidarietà sociale ci saranno quindi 5000 biglietti al prezzo speciale di un euro. Previsti sconti anche per gli Under 13 ("Porta un adulto a teatro"), Under 30 (50% sul prezzo dei biglietti), Over 65 (20%), i residenti (30%), i gruppi di minimo 10 persone e i disabili (tariffa ridotta, gratis gli accompagnatori). Per tutte le informazioni è possibile contattare il Call Center del Festival chiamando il numero 0743/776444 o mandando una mail all'indirizzo biglietteria3@festivaldispoleto.com.
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito http://www.festivaldispoleto.com/2017/calendario.asp?lang=
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I commenti dei nostri lettori
Signor Smith
8 anni fa
Chi ha lo sguardo troppo rivolto al passato rischia spesso la miopia di non riuscire a vedere il suo futuro... i tempi cambiano, è vero. Di Thomas Shippers, Steven Mercurio, Romolo Valli, Luchino Visconti... in giro non ce ne sono più tanti... ci si deve accontentare della signora Fiorella Mannoia che, tra le 50 serate che fará in Italia, ha trovato il tempo per passare da Spoleto. Ah, che occasione unica... Quest'anno a Spoleto suoneranno la banda dell'Esercito, la banda della Marina Militare e la banda della Guardia di Finanza. Potrebbe purtroppo mancare la banda di Pignataro, che suonava il Parsifalle, con il maestro sul piedistalle, che ci faceva deliziar...
Aficionado
8 anni fa
Allora, a parte il manifesto che mi sembra veramente uno dei peggiori mai prodotti ( sarò nostalgico, ma quello di Botero era impagabile...) il programma proposto appare veramente una accozzaglia della serie " venghino siori venghino, che più gente entra e più bestie si vedono..." Non vedo un filo conduttore, una spina dorsale, un "plot", come direbbero le persone colte, che dia la cifra a questa edizione. Ad esempio, Fiorella Mannoia ( che tra parentesi apprezzo) che " ci azzecca" con il Festival di Spoleto ( che non è più dei Due Mondi") , ma che fa solo coincidere la sua tournee con quel periodo? Ed altre cose che non voglio qui dire per non annoiare nessuno. Esprimo questi pensieri con dispiacere e rammarico, perchè conosco e frequento questa manifestazione da tanti -troppi?- anni, per non vederne la metamorfosi in un coacervo di eventi slegati tra di loro, accomunati, forse, solo dalla disponibiltá di tempo dei partecipanti,e non dal loro desiderio ed ambizione, come era un tempo, di rappresentarsi su di un palcoscenico di prestigio. Spero che albergatori, ristoratori, baristi e negozianti siano soddisfatti al termine di questo "Festival", ma ho la sensazione che questa luce si vada pian piano spegnendosi....finchè rimarremo ancorati alle belle cittá di FERRARA ed ASTI..... grazie dell' ospitalitá
matteo
8 anni fa
non se ne puo piu con FERRARA ,DIRETTORE ARTISTICO, ATTORE, LA MOGLIE ATTRICE, FANNO TUTTO LORO, GLI SPETTACOLI SCADENTI,...E TUTTI I SOLDI CHE GLI ARRIVANO DOVE VANNO? ANNI IN DIETRO X LA PRIMA C ERA ANCHE UN COLLEGAMENTO CON IL TG RAI UNO...ADESSO INVECE NEMMENO IL TG 3 NE PARLA TANTO... MA!!!!!
open your eyes
8 anni fa
bello il manifesto anche se assomiglia a qualcosaltro...
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