cultura e spettacolo

Spoleto e Palermo unite nel segno di Botero

 

 

L'estate italiana di Fernando Botero a Spoleto e a Palermo. Due mostre, nella città del Festival dei Due Mondi e nel capoluogo siciliano, celebrano l'arte di quello che il New York Times ha definito il più conosciuto artista latinoamericano.


A Spoleto, nelle sale di Palazzo Comunale, 48 gessi per sintetizzare il percorso che il Maestro Fernando Botero ha iniziato nel 1973. A Palermo la mostra "VIA CRUCIS la pasión de Cristo", allestita nelle Sale Duca di Montalto di Palazzo Reale, presenta 27 dipinti ad olio e 34 disegni del maestro Botero in un ciclo legato al tema della Via Crucis. Le due mostre, visitabili fino al 20 settembre, dialogano tra di loro per la promozione e la diffusione del materiale informativo, nello scambio dei cataloghi e delle notizie sulle due esposizioni così da offrire ai visitatori una finestra più ampia sull'arte di Botero.

Intanto sono più di 20mila le persone che hanno visitato, dall'inaugurazione del 27 giugno, la mostra "Botero a Spoleto", allestita al Palazzo Comunale , che presenta sculture in gesso provenienti dalla collezione privata dell'artista. È la prima volta che Botero espone le sue opere a Spoleto e illustra il Manifesto ufficiale del Festival dei 2 Mondi. Le opere allestite a Palazzo Comunale rappresentano un'ampia sintesi dell'attività scultorea di Botero. Si tratta di un prezioso laboratorio didattico che illustra il modo di operare dello scultore. In mostra cavalieri, centauri, figure maschili e femminili, ballerini, gatti, cavalli e tori. Molte di queste opere in gesso sono diventate pezzi unici al mondo dopo che gli originali in marmo sono andati perduti o distrutti. Sculture di Botero si trovano nelle strade e piazze delle più importanti città del mondo. Sculture dell'artista si trovano nelle strade e piazze delle più importanti città del mondo. E una monumentale in bronzo posta all'esterno del palazzo comunale di Spoleto indica il percorso della mostra

La mostra "Botero a Spoleto", aperta tutti i giorni, in orario continuato, dalle 10 alle 19,00, è stata promossa dal Comune di Spoleto, per il 58 festival dei due Mondi, con il patrocinio della Regione dell'Umbria, Provincia di Perugia, Fondazione Festival Dei Due Mondi Spoleto, Università per Stranieri di Perugia, Ambasciata della Colombia in Italia e curata da Arteinternazionale.

Info I.A.T. (Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica) t. + 39 0743 218620 - 21
dal lunedì al sabato, 9,00 - 13,30 e 15,00 - 19,00 - domenica e festivi, 10,00 - 13,00 e 15,00 - 17,30
Info Mostra: t. + 39 342 75 06 074 - arteinternazionale@yahoo.it
Ingresso: euro 10 (intero), 7 euro (ridotto), 5 euro (studenti)

 


 



I commenti dei nostri lettori

daniela de gregorio

9 anni fa

Ah ecco....non immaginavo che la scelta obbligata fosse fra Totò Riina e Botero.

CITTADINO CURIOSO

9 anni fa

Che arguto opinionista che è il corvo della Rocca.......inutile continuare a scrivere qualcosa qui se bisogna confrontarsi con tali interlocutori !

Il Corvo della rocca

9 anni fa

Le solite rimostranze di alcuni spoletini eternamente scontenti! Perché lamentarsi?....Sarebbe stato molto peggio, se, Spoleto e Palermo, anziché sentirsi unite dalle mostre di Fernando Botero, si fossero sentite unite dalle "opere" di Totò Riina.

AGENZIA MARCONI

9 anni fa

Giusta l’osservazione del Cittadino Curioso, che vuol sapere il costo da parte dell’amministrazione Comunale per la mostra di Fernando Botero, conoscendo che non è stata fatta la Retrospettiva sulle opere di Leoncillo Leonardi ricorrendo i 100 anni dalla nascita, per il preventivo giudicato inadeguato per le casse comunali. Sicuramente potrebbe essere sfuggito al Sindaco o all’assessore alla Cultura, ma i 100 anni sono una data importante e non lo si può non ricordare in maniera adeguatamente degna.

CITTADINO CURIOSO

9 anni fa

la mia richiesta di quanto fosse costata la mostra di Botero alle casse del Comune di Spoleto era solo per cercare di capire come mai una retrospettiva su Lencillo Leonardi a 100 anni dalla nascita , sia stata bocciata per un preventivo relativo al suo allestimento , giudicato troppo oneroso per questo Comune.

daniela de gregorio

9 anni fa

Trovo sempre un po' stucchevole l'argomento di "impegnarsi prima personalmente a favore della collettivitá" rivolto seccamente a chi pone delle domande su cose che riguardano l'amministrazione e la vita della cittá. E trovo ancora più stucchevole l'argomento che siccome bisogna "ravvivare" Spoleto, becchiamoci la qualunque e stiamo zitti.

x Cittadino Curioso

9 anni fa

a Spoleto se non si organizza nulla si dice che è una cittá morta, se si organizza una mostra di un certo valore, pur non amando questo genere, si mette il dito sulla spesa.....è questa sterile insoddisfazione e acredine tipica spoletina che non ha mai fatto e non fará mai sviluppare questa cittá...in favore delle limitrofe. Il fatto è che il lamentarsi è gratuito e semplice.....produrre e impegnarsi personalmente a favore della collettivitá è un pochino più complesso.

CITTADINO CURIOSO

9 anni fa

Sarebbe molto interessante sapere quant'è costata questa mostra ma l' Amministrazione non vuole renderlo noto.

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