cronaca
Concorso nazionale della polizia di Stato: a Spoleto oltre 8.000 candidati
La prova d’esame si terrà all’Istituto per Sovrintendenti 'Rolando Lanari' dal 28 settembre all’8 ottobre
Saranno oltre 8.000 i partecipanti al concorso pubblico per allievo agente della Polizia di Stato che, dal 28 settembre all’8 ottobre, saranno a Spoleto per sostenere la prova d’esame.
Per agevolare la permanenza in città dei candidati che arriveranno da tutta Italia (le selezioni per 1227 posti si terranno all’Istituto per Sovrintendenti “Rolando Lanari”), il Comune di Spoleto sta lavorando per regolamentare il traffico nelle aree limitrofe all’Istituto e creare i percorsi di ingresso per i circa 900 aspiranti allievi che, quotidianamente e nell’arco dei nove giorni, dovranno accedere alla struttura della Scuola della Polizia di Stato per sostenere il loro esame.
“Abbiamo comunicato alle strutture alberghiere ed extra alberghiere che nelle prossime due settimane avremo un afflusso notevole di persone in virtù del concorso – ha spiegato il Commissario straordinario Tiziana Tombesi – Spoleto, anche per la sua posizione baricentrica, è stata scelta quale sede di una selezione nazionale e riteniamo che questa possa essere un’opportunità per la città, per le strutture ricettive e per le attività economiche, in particolare quelle di ristorazione.
La Polizia Municipale e la Protezione Civile stanno lavorando per gestire il traffico e garantire un accesso regolare all’Istituto”.
Da questa mattina, nella homepage del sito istituzionale del Comune di Spoleto (www.comune.spoleto.pg.it), sono a disposizione dei candidati tutte le informazioni utili riguardanti le aree di sosta, l’elenco delle strutture dove poter dormire e le attività di ristorazione.
I commenti dei nostri lettori
Il parere di Piotr
3 anni fa
Ben vengano, con la speranza che molti di essi rimangano. E così finalmente per qualche giorno Spoleto avrebbe la sensazione di avere la popolazione che gli sarebbe più congeniale. Dopo le elezioni amministrative, sarebbe auspicabile che la nuova giunta dedicasse un piccolo pensierino anche su questo: Creare dei posti di lavoro per la popolazione residente per invogliare i giovani a rimanere. Appannandogli il desiderio di partire per andare a cercare fortuna all'estero. Per chi dovrà amministrare, sarebbe poco gratificante ritrovarsi tra qualche anno un popolo di anziani pronti per l'ospizio. Se qualcuno degli eletti si prendesse la briga di calcolare l'età media dei cittadini di Spoleto, (per essere chiari gli indigeni del luogo), si accorgerebbe che prima o poi questa stirpe è destinata a scomparire. E allora addio anche alle sagre!
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