politica

Aldo Tracchegiani: ''Spoleto ha bisogno del sindaco legittimamente eletto, non di un Commissario Prefettizio'

 

Il coordinatore regionale di Cambiamo!: 'I personali ricollocamenti di alcuni politici non possono tradire il voto dei cittadini né compromettere il futuro dei giovani e delle categorie più deboli'

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinatore regionale Cambiamo! Umbria Aldo Tracchegiani:

"Ma non sarà vero?! Veramente il centrodestra stacca la spina all'unica amministrazione comunale del proprio segno che abbia mai gestito Spoleto dal dopoguerra ad oggi? Ho atteso settimane, poi mesi, prima di intervenire nella vicenda legata alla sfiducia del sindaco di Spoleto, dottor Umberto de Augustinis. Inizialmente l'avevo bollata come richiesta di visibilità, di maggiore spazio e rappresentanza istituzionale nel quadro di una "normale" convivenza fra anime differenti all'interno della medesima coalizione. Evidentemente non è così o, al limite, non è più così. Ma da qui a lasciare la città senza una guida ce ne corre.

Chiunque abbia seguito, anche soltanto un minimo, la campagna elettorale del 2018, conosce  perfettamente il contributo economico, programmatico e politico che il partito all'epoca da me coordinato - Forza Italia - diede alla vittoria finale. Non di meno, come è mio stile, decisi di non avanzare alcun tipo di pretesa né in giunta né in alcuna delle aziende partecipate dal Comune, accettando le opzioni del sindaco senza battere ciglio anche quando, e qualche volta è accaduto, non mi sono trovato d'accordo con le sue scelte.

Ma un conto è condividere o meno le decisioni del leader, mentre ben altra cosa è presentarsi con una mozione di sfiducia e far cadere la propria amministrazione, dichiarando - di fatto - fallimento dopo due anni e mezzo di governo della città. I pruriti  di alcuni politici , determinati esclusivamente da personalissimi riposizionamenti  all’interno del loro partito e dell'intera coalizione, non possono e non devono vanificare irreversibilmente la possibilità di crescita e di riscatto della nostra città.

Spoleto ha bisogno del suo sindaco, di qualcuno che la difenda sotto l'aspetto economico e sanitario: de Augustinis sta facendo il suo dovere in vista del nuovo Piano sanitario regionale e dell'arrivo delle risorse del Recovery fund. Chi metterebbero al suo posto i firmatari della mozione? Un commissario prefettizio? Ma lo sanno, i consiglieri comunali, cosa significa commissariare una città come Spoleto in questa particolare fase? A pagare sarebbero principalmente i giovani e le categorie più a rischio.

Il nuovo governo, a Roma, ha innestato una marcia differente rispetto a chi lo ha preceduto, e i risultati si stanno già vedendo. Abbiamo l'occasione di allinearci unendo il meglio delle forze civiche e moderate della città, per dare vita ad un esperimento politico concreto, che porti a casa i risultati senza l'ossessione della continua campagna elettorale, dimensione nella quale la politica sembra aver precipitato il cittadino.

A chi sbraita dall'alto del suo 2%, magari dopo aver fatto incetta di consiglieri comunali provenienti da altre liste, noi di Cambiamo Umbria intendiamo rispondere con la tutela del diritto, il buonsenso, il civismo, l'assunzione di responsabilità, l'interesse generale. Come coordinatore regionale confido - anzi, sono certo - che non sarà la nostra l'unica forza politica responsabile, sia dentro sia fuori dal centrodestra".



I commenti dei nostri lettori

Federico

3 anni fa

Dillo alla Morelli che facesti inserire in FI! Poveri noi dove siamo condotti!

Richiamo ai politici

3 anni fa

Traccheggiando da un commento all'altro si deduce che quest'uomo ha ragione.

Inutile parlare... Trovate un Sindaco nuovo

3 anni fa

Sarebbe stato meglio non andare ad elezioni e rimanere con DeAugustinis. Tanto inutile tornare indietro. Trovate un Sindaco nuovo.

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