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Covid, il sindaco in consiglio comunale: 'Situazione preoccupante'
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Covid, il sindaco in consiglio comunale: 'Situazione preoccupante'
Umberto de Augustinis sulla Sanità locale: 'Decessi in aumento, oltre 5500 persone in quarantena'. Liste d'attesa lunghissime
"La situazione sanitaria non è affatto buona". Lo ha dichiarato ufficialmente il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis, in sede comunicazioni in apertura dell'odierna seduta del consiglio comunale. "Il numero dei decessi è aumentato in maniera preoccupante - ha aggiungo il primo cittadino -, inoltre i dati arrivano in maniera caotica e confusionaria, il che rende difficile avere dati certi. Al momento le persone in quarantena causa Covid, in città, sono circa 5 mila e 600. A ciò si devono aggiungere i nuovi casi, che sono molti. La situazione è tutt'altro che tranquilla".
Oltre al coronavirus, il sindaco ha affrontato l'argomento Sanità in generale. "Il quadro all'interno dell'ospedale è preoccupante. Il San Matteo, fino a poco tempo fa, rispondeva a un certo tipo di domanda mentre oggi, sostanzialmente, si trova a non dare più alcuna offerta, alcuna risposta. Proprio questa mattina ho ricevuto l'appello accorato del primario di Ortopedia il quale, a fronte di un consistente numero di interventi da eseguire, non ha modo di dare una risposta adeguata a chi è in attesa. La stessa doglianza vale anche in altri reparti. Urge più che mai chiarire il concetto di 'nicchia', accostato al futuro del nostro ospedale ma non previsto in nessun piano sanitario regionale. Inoltre - ha concluso de Augustinis - credo sia venuto il momento di esaminare il problema della domanda di fondo, vale a dire le condizioni sanitarie della città sotto l'aspetto delle normative nazionali vigenti in materia di salute pubblica".
Al primo cittadino ha fatto eco il consigliere di Laboratorio Mario Mancini, che ha parlato di "500 persone in lista d'attesa a Spoleto", e della paradossale assenza di uno pneumologo all'interno di un ospedale Covid come appunto è stato riconvertito il San Matteo degli Infermi.
I commenti dei nostri lettori
Stefano
3 mesi fa
Ma se il miglior vaccino garantisce che un 5% di persone finiranno in ospedale comunque, e che se ti inietti il vaccino sei comunque un untore e quindi devi andare in giro comunque con la mascherina, chiedo per un amico.... Ma quale è la differenza con o senza vaccino?
Robin Hood
3 mesi fa
Morti, di cosa? per tante altre patologie e mancanza di cure... Positivi, a cosa? i tamponi non sono validati, non hanno funzione diagnostica e hanno un margine ampissimo di errore, con valori amplificati oltre la soglia minima di sicurezza di esito corretto e rilevano ogni virus presente...In quarantena, e perchè? si 'carcera' in casa chi frequenta lo stesso ambiente, di lavoro, scolastico, ecc..anche se non ci si conosce nemmeno...Lei sta piegandosi a 90° alle imbecillità del CTS e del nuovo duce Conte e non capisco cosa gliene viene di buono...sicuramente non una 'bella figura'. E' una delusione totale, ha lasciato svendere la salute degli spoletini e non solo ad amministratori incompetenti e con precedenti poco onorevoli come Tesei e Bertolaso. Confido in una giustizia che possa fare chiarezza e accolga tutti voi nei tribunali, come imputati.
Kiwi
3 mesi fa
Perché non fa un ordinanza e chiude le scuole fino a gennaio? Vogliamo complicare la situazione ancora di più?
Giuseppe Cerasuolo
3 mesi fa
5600 in isolamento con poco più di 300 positivi...18-19 isolati per positivo. Ho qualche dubbio..
In questo periodo è proibito ammalarsi di altre malattie.
3 mesi fa
Data la situazione dell'ospedale cittadino, sarebbe il caso di cambiargli nome. All'attuale nome bisognerebbe cambiargli una consonante e chiamarlo: "San Matteo Degli Inferni".
Signor Smith
3 mesi fa
L'emergenza COVID-19 (anche se parlare di emergenza a quasi 9 mesi dai primi casi accertati è grottesco) mette a nudo in modo drammatico, ma pienamente evidente, quanto possa essere pericolosa l'inettitudine di chi è chiamato ad amministrare e gestire la cosa pubblica (da Palazzo Chigi a scendere sino all'ultimo Comune d'Italia) ed è privo di capacità e conoscenza per poter adempiere al gravoso compito. Medicina, economia, industria... non serve la tessera di questo o di quel partito, servono persone capaci ed esperte. Punto. Ci tengo a precisare che parlo in senso generale e non mi riferisco all'attuale amministrazione di Spoleto su cui sospendo il giudizio.
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